Un condominio può essere denunciato? Se sì, in che modo? Andiamo a vedere cosa dice la legge in merito.
Una persona che vive in condominio potrebbe affermare di essere soggetta alle prepotenze del condominio stesso, dell’amministratore oppure da parte di vicini, con decisioni prese considerate ingiuste.
Un esempio sono i lavori ritenuti da uno dei condomini illegali e approvati tramite assemblea. È proprio a questo punto che nasce la domanda: è possibile denunciare il condominio? Andiamo a vedere.
In un condominio, gli illeciti penali sono molti più di quanto si possa pensare. Stalking, diffamazione, danneggiamento, appropriazione indebita e disturbo della quiete sono i più comuni.
In questi casi, il condomino vittima può sporgere querela/denuncia contro chi ha commesso uno di questi reati.
Se un vicino di casa dovesse fare rumore per tutta la notte, potrebbe essere querelato per disturbo del riposo. Stesso discorso vale per un amministratore condominiale che preleva indebitamente soldi dal conto corrente comune del condominio.
Ma cosa accade se a commettere un illecito di natura penale è tutto il condominio? Un esempio è l’assemblea di condominio che prende la decisione di costruire una struttura abusiva dentro l’edificio: è possibile denunciare l’intero condominio alle Forze dell’ordine?
A livello normativo, il condominio non può essere considerato una personalità giuridica, ossia non è un’associazione o una società.
La legge lo definisce un ente di gestione privo di autonomia che, diversamente da una società, non ha un patrimonio proprio.
Tramite il suo rappresentante, che è l’amministratore, il condominio deve adeguarsi a quanto deciso dai condomini; dovrà quindi agire nel loro interesse e tutelare i diritti di ognuno di loro.
Si può dire che il condominio è una sorta di “invenzione giuridica”, la cui utilità è quella di agevolare singolarmente i condomini che, invece di agire autonomamente per tutelare i beni comuni, lo fanno in modo unitario, ponendosi nei confronti di terzi come soggetto unico.
Un esempio è il recupero di un credito nei confronti di un’impresa che ha provocato dei danni all’edificio.
Questa azione viene fatta in modo unitario tramite l’amministratore, che conferisce mandato a un legale per tutelare in giudizio tutto il condominio.
Se non si agisce in questo modo, ogni proprietario dovrebbe attivarsi incaricando il suo difensore, con l’azione legale che viene frammentata.
Dunque, agendo in maniera unitaria, è possibile suddividere i costi tra tutti i condomini basandosi sui millesimi posseduti.
In base a quanto detto finora, è chiaro che non è possibile denunciare il condominio poiché è privo di personalità giuridica, quindi non potrebbe essere ritenuto penalmente responsabile.
Pertanto, se in assemblea viene approvata una delibera illegittima oppure illecita a livello penale, un condomino non può sporgere denuncia né nei confronti dell’amministratore che dell’intero condominio.
La responsabilità penale è sempre personale. Bisogna, quindi, individuare il responsabile del reato e segnalarlo all’autorità preposta.
Per esempio, se da conto corrente condominiale dovesse risultare un ammanco, a essere denunciato è soltanto l’amministratore.
Stesso discorso vale per un proprietario che abita nel piano superiore e di notte continua a passeggiare con i tacchi: la querela è soltanto nei suoi confronti.
Non è possibile denunciare l’assemblea che prende una decisione illegale. Potrà essere soltanto impugnata, ma non si può agire in sede penale.
Se, tramite delibera, l’assemblea decide di realizzare un manufatto abusivo all’interno del condominio, la decisione può essere contestata in giudizio fino a quando il giudice annulli tutto oppure dichiari l’assoluta nullità per via dell’illiceità dell’oggetto.
Però, non sarà possibile sporgere una denuncia generica contro l’assemblea di condominio o i condomini che hanno espresso il loro voto favorevole.
Stesso discorso dicasi nel caso in cui l’assemblea decide di effettuare interventi dentro la proprietà privata di un singolo condomino: la decisione potrà essere impugnata, ma niente denuncia.
È possibile denunciare i reati in condominio, a patto che venga segnalata alle autorità soltanto il soggetto che ha effettivamente commesso un crimine, come un vicino che emette eccessivi rumori o l’amministratore di condominio che attinge al conto corrente comune per fini personali.
Se l’assemblea prende decisioni considerate illegali, non potrà essere denunciata, ma soltanto segnalata a un giudice chiedendo la sua nullità/annullamento.