Alcuni lavoratori potrebbero presto contare su un importante aiuto, che può arrivare fino a 1000 euro di bonus.
Ricevere aiuti e bonus in un momento economico così complicato fa certamente piacere a tante persone. Sono sempre di più, infatti, le famiglie a dover fare costantemente i conti per arrivare in modo tranquillo alla fine del mese.
Far quadrare i conti, infatti, non è proprio l’impresa più semplice in questo momento finanziariamente così difficile. I continui aumenti dei beni di prima necessità, delle bollette e di tanti altri fattori stanno pesando sulle tasche di milioni di cittadini del nostro Paese.
Gli stipendi dei lavoratori dipendenti sono stati leggermente rivalutati in questo 2023. Il Governo Meloni, però, per dare manforte a milioni di italiani, ha approvato una nuova misura.
Il Decreto Lavoro di maggio, infatti, ha permesso ai lavoratori dipendenti di poter ricevere fringe benefit fino a 3000 euro all’anno.
Che cosa sono i fringe benefit? Non si tratta di vere e proprie somme in denaro da poter spendere come si vuole, bensì di agevolazioni che permettono al lavoratore di effettuare benzina, avere vantaggi sul pagamento delle bollette, sulle ricariche telefoniche e tanto altro ancora.
Degli aiuti concreti, che fanno sicuramente piacere a tanti. Non, però, a tutti. A questo aumento dei fringe benefit sono interessati, infatti, solo i lavoratori dipendenti con i figli a carico.
Per tutti gli altri lavoratori, invece, questa possibilità non c’è. Scopriamo, però, cosa starebbe presto per cambiare. Ecco tutte le ultime novità su questo argomento.
Sussidio da 1000 euro per questi lavoratori? Ecco i dettagli
Il poter usufruire di beni e servizi fino a 3000 euro non è riservato ai lavoratori dipendenti senza figli. Una discriminazione che sta facendo discutere, ma che è in linea con le dinamiche governative che spingono nel voler far ripartire la natalità nel nostro Paese.
I 3000 euro di fringe benefit non concorrono alla formazione di reddito annuo e, quindi, sono detassati. Chi, però, non ha figli a carico potrà contare solo su 258,23 euro all’anno di finge benefit.
Le cose, però, potrebbero cambiare anche per questi lavoratori dipendenti. Infatti, è al vaglio del Governo la possibilità di incrementare questi fringe benefit fino a 1000 euro all’anno anche per tutti i lavoratori senza figli a carico.
Una via di mezzo che potrebbe accontentare questa categoria di lavoratori, la quale oggi si sente messa da parte dalla misura precedente di maggio.
Il problema di fondo è sempre quello solito, vale a dire la difficoltà nel reperire i fondi necessari per accontentare tutti. Il Governo, però, è al lavoro per garantire questi fringe benefit a tutti i lavoratori dipendenti senza figli a carico.
La possibile svolta
Dopo gli aumenti che si erano registrati in tal senso nel 2022, a fronte dei problemi relativi con carburante, bollette e altro, i fringe benefit per i lavoratori dipendenti senza figli sono tornati a scendere alla misura ordinaria di 258,23 euro a partire dal gennaio scorso.
I fringe benefit potrebbero presto essere portati a 1000 euro per tutti i lavoratori senza figli a carico. Anche in questo caso, poi, questa agevolazione sarà del tutto esentasse e non concorrerà alla formazione del reddito annuo.
In questo 2023 fra i finge benefit rientrano anche aiuti in merito al pagamento delle bollette elettriche, del gas e dell’acqua. I motivi sono legati agli incredibili aumenti che si sono avuti nel corso degli ultimi 18 mesi rispetto al passato.
I fringe benefit, ricordiamo, non sono automatici. Spetterà a ogni azienda valutare la possibilità per i propri dipendenti di poter contare su questi aiuti.
Nel caso in cui, però, l’azienda dovesse approvare la misura, il lavoratore dipendente non dovrà fare alcuna richiesta o compilare moduli e altri documenti. Il tutto sarà, dunque, automatico dopo l’approvazione necessaria.