Quando si tratta di evasione le parole non sono mai abbastanza. Ad oggi quale risulta essere la tassa più evasa da parte degli italiani? Ecco che cosa abbiamo scoperto.
Evadere le tasse è un vero e proprio reato, motivo per cui ogni giorno partono moltissime sanzioni e diversi arresti. Purtroppo è una piaga sulla quale le Forze dell’ordine e gli enti preposti combattono da una vita ma spesso, senza successo, come se tutto questo non bastasse. Non solo il fenomeno dell’evasione fiscale è letteralmente in crescita, ma diventa sempre più difficile recuperare i soldi da parte dei debitori. Ad ogni modo, i controlli aumentano sempre di più, al fine di vincolare questo fenomeno e cercare di intervenire in maniera più efficace. Ma qual è l’imposta che gli italiani evadono con più frequenza? Scopriamolo insieme!
Da che mondo e mondo, il tema dell’evasione fiscale è sempre stato un argomento molto caldo e a tratti delicato.
Si tratta infatti di un comportamento illegittimo che spesso viene messo in atto da aziende o cittadini che non vogliono pagare le tasse allo Stato. In questo modo il Governo non riesce ad entrare in possesso dei giusti proventi e tutto ciò andrà a gravare sulle casse dello Stato.
Parliamo quindi di un fatto estremamente grave, soprattutto se pensiamo al numero di tutte le persone che quotidianamente non assolvono i loro doveri. Se tutto ciò che concerne l’evasione fiscale è molto grave, la cosa peggiora quando, invece, si fa riferimento alla frode fiscale.
In questo caso specifico, quando si evade il Fisco, si mettono in atto dei comportamenti che apparentemente sembrano essere regolari, ma che in realtà non fanno altro che eludere i controlli volti a identificare eventuali irregolarità. Ecco perché chi si marchia di tale illecito rischia importantissime sanzioni pecuniarie oltre alla possibilità di cadere nel penale ?
Dopo questa breve spiegazione è facile intuire come l‘evasione fiscale sia un problema molto grande in Italia e nel mondo. Ogni giorno, infatti, vengono diffusi nuovi metodi per tentare di fregare lo Stato e spesso non si hanno alcune armi per arginare il fenomeno.
Secondo lo Stato l’evasione fiscale non si manifesta solo nell’atto di non pagare le tasse, ma in tante altre piccole sfumature che non fanno altro che far aggravare ancor di più tutto questo. Parliamo della vendita e dell’erogazione di beni e servizi senza l’emissione di scontrino o fattura.
Si parla di evasione anche quando si presentano dichiarazioni dei redditi sbagliate, si svolge un lavoro in nero o se si riceve una parte dello stipendio in maniera non regolamentare.
Se questo discorso è perlopiù rivolto ai cittadini, esistono delle dinamiche che si verificano maggiormente nelle imprese e nelle aziende.
Ci riferiamo alle prestazioni delle società cantieri, alla falsa fatturazione, alla svendita delle rimanenze di magazzino, alla falsificazione dei vari documenti e molto altro ancora. Si tratta di reati che possono venire puniti con la somministrazione di sanzioni e, nei casi più gravi, anche con la reclusione.
Ovviamente ci riferiamo all’IRPEF, la cosiddetta Imposta progressiva personale e diretta.
Non esiste tassa che non sia mai stata evasa anche se alcune sembrano essere le piò odiate di sempre.
Gli studi dell’ultimo periodo hanno parlato di Canone Rai ma esiste un’imposta ancora più screditata. Ovviamente ci riferiamo all’IRPEF, la cosiddetta Imposta progressiva personale e diretta.
Questa tassa viene pagata sui redditi che il lavoratore dipendente e le persone fisiche vanno a corrispondere secondo calcoli e aliquote ben precise. La Legge di Bilancio del 2022 ha stabilito delle percentuali che prevedono la nascita di alcuni scaglioni relativi al pagamento di questa tassa. Queste vanno dal 23% al 43 % e variano a seconda degli importi, che possono andare da 0 a 50.000 € l’anno.
Alcuni elementi riescono poi a rendere l’IRPEF progressivo. Tra questi troviamo le deduzioni, le detrazioni e tutti quegli elementi che arrivano a incidere efficientemente sul valore finale. Le detrazioni, per esempio, riescono ad abbattere l’imposta attuando un calcolo sulle aliquote presenti.
Per quanto riguarda le deduzioni, invece, il discorso è diverso poiché la parte di denaro a cui si riferimento viene detratta prima dell’imposizione da parte delle aliquote. L’IRPEF è al momento la tassa più evasa di sempre, in quanto risulta essere tremendamente costosa e quindi poco gradita a tutti i lavoratori italiani.