L’ennesimo furbetto è stato smascherato dalla giustizia. È stato beccato a bordo di un’auto blu anche se in molti sapevano di come lo stesso percepisce il reddito di cittadinanza.
Il reddito di cittadinanza è stato sospeso in quanto anziché supportare le famiglie che non riuscivano a trovare lavoro, ha fatto aumentare la disoccupazione o almeno la possibilità di svolgere un lavoro in maniera legale. Molte persone hanno infatti continuato a svolgere lavori in nero, percependo la propria mensilità. L’ultimo ad essere stato beccato è un furbetto che, nonostante la percezione del reddito, girava con l’auto blu ogni qualvolta ne aveva l’occasione.
Sempre più disonesti percepiscono reddito di cittadinanza
Probabilmente quando è stato proposto il Reddito di Cittadinanza nessuno si immaginava come lo stesso avrebbe provocato un grande di sviluppo di furbizia nel popolo. Molte persone hanno infatti capito come si trattasse di manna dal cielo e hanno deciso di rinunciare a incarichi e posti fissi per lavorare in nero e continuare a percepire questa sovvenzione.
L’avvento del Governo di Giorgia Meloni ha però rimescolato le carte in tavola dichiarando com’è il reddito di cittadinanza verrà abolito al fine di scongiurare assenteismo lavorativo e disoccupazione.
La Premier ha infatti deciso di abolire ogni sorta di reddito di cittadinanza mantenendone l’erogazione solo per quelle famiglie dove, all’interno, sono presenti dei soggetti che, per un motivo o per l’altro, non possono lavorare.
Ennesimo furbetto smascherato dai controlli
La Guardia di Finanza di Isernia è riuscita a fare luce su un caso sospetto. Pare infatti che è un cittadino avesse dichiarato di percepire il reddito di cittadinanza ma, al tempo stesso, svolgesse una professione remunerata. Parliamo di un uomo che si occupava di fare l’autista per un importante sottosegretario.
Non si sa nulla in merito a chi sia il politico molisano che avrebbe assunto questo soggetto all’interno del suo staff. Ad ogni modo l’uomo è stato smascherato e denunciato dalle Forze dell’ordine le quali, grazie all’intervento delle Fiamme gialle, andranno a fondo della questione, in modo da prendere i giusti provvedimenti.
Cosa rischia chi lavora e percepisce il reddito di cittadinanza?
Moltissime persone hanno deciso di continuare a lavorare nonostante percepissero il reddito di cittadinanza. Questo significa cadere nell’illegalità, in quanto questa misura è rivolta a chi non riesce a trovare lavoro o non ha le caratteristiche giuste per poterlo fare. I soggetti definiti furbetti, invece hanno, fatto di tutto per mantenere un contratto di lavoro a nero e e ricevere il sussidio dello Stato.
Chi viene smascherato però rischia di dover restituire la cifra corrisposta in quanto ottenuta in maniera illegittima. Nei casi più gravi, inoltre, potrebbe finire in galera per falsa dichiarazione, utilizzo di falsi documenti e omissione di informazioni relative alla propria carica lavorativa. In questo caso si rischia la reclusione che può andare dei 24 mesi ai 6 anni.