Un annuncio da parte della Commissione Europea è arrivato da non molto tempo e consiste nel divieto dell’utilizzo del bisfenolo all’interno di materiali che vanno a contatto con gli alimenti, tra cui anche lattine di conserve, imballaggi di prodotti oppure contenitori in plastica.
Una mossa il cui scopo è quello di cercare di proteggere la salute di ogni cittadino europeo da quella che è considerata una sostanza chimica molto pericolosa per il nostro organismo, ossia il bisfenolo.
L’Unione Europea vieta l’utilizzo del bisfenolo A
La commissione Europea quindi scelto di cercare di proteggere i propri abitanti anche perché è molta la preoccupazione per la salute umana e per la sicurezza alimentare provocata proprio dall’utilizzo del bisfenolo A.
In base ad alcuni fonti che provengono dal sito ufficiale della Commissione, tali regole verranno presentate durante i primi mesi del prossimo anno.
Si tratta di una decisione che è stata presa a seguito del parere dell’autorità Europea riguardo alla sicurezza alimentare la quale ha ridotto la quantità tollerabile di BPA, andando così a rendere evidente quanto sia importante agire concretamente al fine di mettere al sicuro la popolazione.
L’EFSA è andata quindi ad introdurre una dose tollerabile di 20 volte poiché aumentano sempre di più di preoccupazioni inerenti all’esposizione della popolazione tramite la dieta.
Anche se il BPA è stato già vietato all’interno dei biberon a partire dal 2011, si tratta comunque di un materiale molto sfruttato in vari contenitori alimentari in plastica, tra cui anche quelli riutilizzabili.
Una decisione che è stata supportata anche dall’Agenzia dell’Unione Europea per le sostanze chimiche e dall’Agenzia Ue per l’Ambiente, le quali hanno deciso di fare un’azione immediata al fine di proteggere la salute della popolazione dall’utilizzo dei contenitori per alimenti al cui interno è presente del BPA.
Cosa accadrà all’interno del prossimo regolamento dell’Unione Europea
All’interno del prossimo regolamento dell’Unione Europea non ci sarà soltanto un limite per evitare il BPA.
Pare infatti che al suo interno saranno aggiunte anche alcune norme necessarie per vietare che tale sostanza possa essere sostituita da altri elementi altrettanto nocivi. Insomma, un’aggiunta necessaria per far in modo che non venga eliminato il beneficio dietro questa divieto.
Inoltre verranno stabilite dei periodi transitori e delle deroghe che le imprese potranno utilizzare per fare in modo di effettuare una transizione sicura verso alternative differenti.
Di sicuro questa decisione risulta essere un passo molto importante in direzione di una sicurezza alimentare maggiore oltre che ad un impegno dell’Unione Europea in modo che i cittadini europei siano sicuri nel momento in cui consumano degli alimenti che possono essere sottoposti a rischi, causati da sostanze chimiche dannose tramite i contenitori all’interno dei quali sono conservati.