I dissapori fra i vicini non sono così rari, ma cosa succede se uno di loro accende la lavatrice alle 2 di notte per risparmiare sulla corrente elettrica? Ecco la reazione che nessuno si aspetterebbe.
Gli amici si possono scegliere, i vicini no ed è per questo che ogni giorno decine e decine di liti condominiali si consumano. Andare d’accordo non è facile ed è per questo che da piccole incomprensioni possono generarsi delle vere e proprie faide molto difficili da sedare. Litigare con il vicino è qualcosa che capita a tutti almeno una volta nella vita, ma nella maggior parte dei casi dopo lo scontro torna il sereno. Tutto cambia quando, invece, le cose si protraggono per una parte di tempo non definito, comportando così il peggioramento dei rapporti interpersonali. A tal proposito si è verificato un aneddoto nella bellissima città di Barcellona. La lite tra vicini è nata a causa dell’utilizzo della lavatrice alle 2 di notte da parte dei uno dei due diretti interessati. Ecco che cosa è successo
Accende la lavatrice alle 2 di notte per risparmiare
Molte volte, quando si ha un disagio con una persona che vive vicino a noi, non si ha la forza per intervenire personalmente, ma è comunque doveroso trasmettere ai diretti interessati il proprio pensiero.
Questo succede perché magari non ci si vuole esporre ad episodi di violenza non del tutto premeditati e via dicendo.
E’ proprio per questa ragione che i vicini utilizzano spesso dei cartelli con i quali riescono a comunicare eventuali disagi agli altri condomini. Questo è quello che si è verificato anche a Barcellona, dove due uomini hanno avuto da dire a causa dell’utilizzo della lavatrice.
Il colpevole ha deciso di azionare il dispositivo nel bel mezzo della notte, forse perché in alcune fasce orarie l’uso della corrente elettrica scende notevolmente rispetto alle altre parti della giornata. Questa persona però, ha deciso di tutelare i suoi interessi senza preoccuparsi di chi lo circonda e ha quindi fatto partire la centrifuga della lavatrice alle 2 di notte.
Un vicino di casa si è subito lamentato della decisione presa dall’uomo in quanto, a seguito del rumore intenso e regolare, non riusciva in alcun modo a prendere sonno. E’ proprio per questo che ha approfittato della situazione per appendere sulla porta dell’ascensore un cartello piuttosto chiaro ed esplicativo.
Cartello compare sulle porta dell’ascensore
Sicuramente non poter dormire a causa del rumore altrui è una cosa che le persone non sono portate a tollerare. Questo si manifesta durante il riposino pomeridiano, figurarsi quando invece eventi simili avvengono nel cuore della notte. Dopo aver sentito la lavatrice funzionare per ore e ore, uno dei vicini di casa del colpevole ha deciso di apporre un biglietto per comunicare le sue rimostranze.
Nello stesso ha scritto: “Per i vicini rumorosi, si ricorda che non si possono avviare lavatrici a partire dalla mezzanotte. Figurarsi alle due della mattina come invece si è verificato questa notte. Grazie“.
La persona in questione ha quindi deciso di attaccare un biglietto non solo per sottolineare quanto sia realmente accaduto, ma proprio per ribadire che cosa prevede la Legge di fronte a questi casi.
Purtroppo molte volte le persone non pensano al disagio che le loro azioni potrebbero causare agli altri ed è per questo che mettono in atto una serie di comportamenti a dir poco disdicevoli.
Azionare la lavatrice viola il diritto alla quiete pubblica?
I regolamenti di condominio servono a fissare quelle regole che, per un motivo o per l’altro, devono essere rispettate. Alcune di queste però, non vengono messe nere su bianco in quanto si pensa che le persone facciano riferimento al loro buon senso per avere la meglio sulla questione.
È proprio per questo motivo che vengono indicati degli orari entro i quali sarà impossibile fare rumore, proprio perché si andrebbe a disturbare la quiete altrui. Solitamente il momento del riposo va dalle 14 alle 16 mentre bisognerebbe cessare ogni tipo di attività rumorosa dalle 23 della sera alle 9 del mattino.
Forse chi ha deciso di azionare la lavatrice alle 2 di notte non era consapevole di questa regola oppure ha fatto finta di niente, in quanto il suo unico scopo era quello di favorire la propria condizione.