I primi giorni del mese è impossibile non notare la fila di persone accalcate davanti alla posta. Ma quante persone vanno in pensione ogni giorno? Scopriamolo insieme.
Da un po’ di tempo a questa parte le tematiche relative alla questione della pensione sono sulla bocca di tutti. Non si trovano accordi per la percezione del reddito designato né per le tempistiche grazie alle quali sarà possibile accedere al trattamento in questione. Proprio per questo l’ambito della pensione è piuttosto controverso e moltissime persone non sanno su che basi poggerà il loro futuro. A quanto pare l’Italia è uno dei Paesi più vecchi di Europa, motivo per cui ogni giorno sarebbero moltissime le persone che vanno in
pensione. Proviamo, quindi, a fare una stima di tutti coloro che riescono ad accedere al trattamento pensionistico nell’arco di 24 ore.
Calo delle nascite in Italia: fenomeno preoccupante
L’Italia non è un Paese per vecchi. Questa è la frase che spesso si sente dire anche se, forse, vale solo la sulla carta. Purtroppo la nostra penisola compare in una classifica che attesta come ormai, ogni anno, le nuove nascite siano destinate a calare. Prima di lei solamente paesi come Svizzera, Singapore, Hong Kong e Giappone.
Rientriamo però fra le popolazioni con un’aspettativa di vita più alta, in quanto per gli uomini questa supera gli 80 anni mentre per le donne sfiora gli 85. Dopo l’età della pensione, quindi, una persona normale potrebbe vivere ancora per 20 anni, ma purtroppo questo non spesso si verifica, in quanto l’assistenza sanitaria concessa non cura a dovere l’area della prevenzione.
Come se tutto questo non fosse già di per sé abbastanza grave, i nuovi dati rivelano come le nascite che si registrano ogni giorno non possano garantire il giusto ricambio generazionale un domani. Questo soprattutto in merito al settore del lavoro.
Questo significa che, nei prossimi anni, saranno sempre più consistenti gli individui anziani che continueranno a lavorare a fronte di quelli giovani che, invece, non riusciranno a trovare un’occupazione.
Quante persone vanno in pensione ogni giorno?
Ogni giorno si discute in merito alla tematica della pensione. Secondo alcuni esperti, infatti, a partire dai prossimi anni il numero di lavoratori che andranno in pensione crescerà di circa 364.000 persone ogni anno. Questo significa che ogni giorno vanno in pensione circa 1.000 persone, ma il numero in questione potrebbe variare ancora.
Tutto questo a discapito dell’Inverno demografico poiché i bambini che nascono sono sempre meno. Il motivo è legato alla precarietà del lavoro, in quanto i giovani d’oggi non hanno le stesse aspettative di quelli di ieri. Secondo un calcolo effettuato durante la fine del mese di Giugno, al momento ci sarebbero quasi 17 milioni di
abitanti italiani che ricevono la pensione.
Tutto quello che c’è da sapere sulla pensione
Come detto poco fa, la pensione riguarda la percezione di un reddito che verrà conferito dal momento in cui si lascia il lavoro fino al sopraggiungimento della morte. L’importo non è uguale per tutti, in quanto viene calcolato su fattori quali occupazione svolta e numero dei contributi versati negli anni. Così facendo sarà possibile fare una stima e soprattutto capire quando è consentito andare in pensione.
Da un punto di vista anagrafico la soglia della pensione è stata fissata a 67 anni. Questo è quello che è stato stabilito dalla Legge Fornero. Esistono però particolari condizioni che permettono che permettono all’individuo di godere del trattamento anticipato sulla pensione.
Ci riferiamo, per esempio a Ape Sociale, Opzione donna o, più in generale, Ape Rosa e la pensione anticipata. In questo caso non si farà leva sulla età del percettore, ma sulla quantità di contributi versati nell’arco della carriera lavorativa. Alcune categorie di lavoratori, soprattutto tutti coloro che svolgono un mestiere definito gravoso o usurante,
possono avere un accesso anticipato alla pensione.
I più fortunati però, sono quelli che hanno iniziato a lavorare molto presto. Questo perchè se tali persone non hanno mai fatto pause lavorative, potrebbero andare in pensione prima e ricevere una pensione più alta rispetto alla media. Il numero di contributi può quindi far abbassare la soglia dell’età prevista per godere del trattamento pensionistico. Ne eravate a conoscenza?