Per gran parte dei ragazzi e dei bambini, settembre risulta essere il mese di contrasti in cui, da una parte porta con sé il ricordo delle vacanze appena passate, mentre dall’altro si dà inizio ad6 un anno scolastico del tutto nuovo.
Questo è un momento caratterizzato da malumore, paure e ansie, sentimenti che spesso vanno a prendere il sopravvento. Ma per riuscire a trovare una soluzione, sarà sufficiente che tutto ciò si trasformi in curiosità oppure in energia positiva.
La sindrome del ritorno a scuola, una patologia che gli inglesi identificano con il nome di post-vacation blues, non è altro che uno stato di disagio sia psicologico che fisico il quale si manifesta alla fine delle vacanze ossia nel momento in cui si sta per rientrare alle attività produttive.
Non è una patologia vera e propria ma si tratta di una condizione transitoria che va via in poco tempo.
Questo ha inizio a seguito del conflitto tra incombenze e spensieratezza. Da un punto di vista fisico, questo fa sì che compaiono sintomi come spossatezza, dolori muscolari e mal di testa, mentre a livello mentale, si presenta sotto forma di depressione, sbalzi d’umore irritabilità tensione o ansia.
Molti sono i ragazzi e i bambini che possono essere interessati dalla sindrome da rientro, i quali vedono il ritorno a scuola come un ostacolo molto grande da superare.
Si tratta di una condizione che i genitori non devono assolutamente sottovalutare in quanto potrebbero essere i veri e propri campanelli d’allarme legati all’ambito scolastico e a tutte le dinamiche che si svolgono al suo interno.
Di sicuro un’agevolazione in più è quella che ottengono tutti quegli studenti che non hanno mai smesso di fare i compiti, anche durante il periodo estivo e che quindi si sono ritagliati un po’ di tempo per leggere dei libri, fare dei giochi di enigmista oppure sfruttando le varie applicazioni che vanno a stimolare la memoria.
Coloro che invece hanno voluto staccare del tutto la spina, ciò che devono fare e recuperare in maniera graduale l’orario di sonno e sveglia del periodo invernale.
Inoltre, per fare in modo che il ritorno a scuola sia il meno traumatico possibile, un consiglio è quello di organizzare, insieme ai propri figli, un pomeriggio di acquisto per il materiale scolastico.
Un modo per evitare la nascita di malumori potrebbe anche essere quello di ricordare ai bambini quanto siano stati belli i momenti che in passato hanno vissuto a scuola così che in loro nasca la voglia di ritornarvi, senza fare particolari capricci.