Fare il medico è sicuramente una professione molto affascinante. Ma a quanto ammonta lo stipendio reale di un medico di base? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Fare il medico di base è sicuramente impegnativo, questo perché ogni giorno ci si relaziona con i pazienti più diversi, i quali richiedono trattamenti e cure non facili da individuare. Chi fa questo tipo di lavoro deve avere i nervi saldi e soprattutto essere consapevole di come le persone possano apparire l’una molto diversa dall’altra. Esistono degli aspetti che però non sempre vengono approfonditi e molti di questi riguardano la remunerazione di questo profilo. Quanto guadagna un medico di base per svolgere il suo lavoro ogni giorno? Cerchiamo di fare chiarezza.
Chi è il medico di base?
Più di 100 anni fa esisteva una figura che si occupava di curare le persone più povere e offrire loro l’assistenza necessaria in caso di bisogno.
Stiamo parlando del medico condotto, figura dalla quale nascerà poi il medico di famiglia, istituito dal Servizio Sanitario Nazionale. Questa figura è davvero molto importante in quanto si occupa di effettuare le prime diagnosi e proporre le cure in via generale.
È proprio a lui che bisogna rivolgersi in caso di necessità più specifiche, in quanto permette di entrare in contatto con servizi assistenziali e altri specialisti, quali psicologi ed educatori.
Solitamente il medico di famiglia offre i suoi servizi all’interno di ambulatori che non richiedono il pagamento del ticket. Il suo intento è quello di offrire assistenza a titolo gratuito laddove se ne manifestasse l’esigenza.
I medici di base rappresentano il Servizio Sanitario Nazionale e quindi riescono a svolgere il loro lavoro sfruttando l’ambito della medicina generale.
Chiunque voglia ricoprire questo incarico deve essere laureato in medicina e poi ottenere l’abilitazione come medico chirurgo e l‘iscrizione all’albo. Sarà poi necessario partecipare a diversi concorsi in modo da rientrare nelle graduatorie e scegliere come comportarsi successivamente.
Quali compiti spettano al medico di base?
Dopo aver compiuto il suo percorso scolastico e aver assolto tutti i doveri del caso, il medico può scegliere di diventare medico di famiglia o guardia medica.
Nel primo caso il servizio è di tipo assistenziale, nel secondo prevede una certa continuità nel tempo. Il medico di base, quindi, garantisce un’assistenza di primo livello, specializzandosi poi in diversi compiti che hanno a che fare con i singoli pazienti.
Si occupa di prescrivere i vari farmaci, scegliere le visite giuste per chi me manifesta l’esigenza, garantire assistenza in ambulatorio e proporre certificati.
Proprio per questo è necessario stabilire una sorta di rapporto empatico con i pazienti. Questi vedono nel medico di base una figura di riferimento in grado di aiutarli anche nei momenti più difficili.
A quanto ammonta lo stipendio di un medico di base?
Esiste la convinzione secondo la quale i medici di base percepiscano grandi cifre a seguito dello svolgimento della loro mansione. Come in ogni caso non esiste un tariffario comune in quanto lo stipendio del medico di base dipende da diversi fattori.
Il primo è relativo al numero di pazienti a carico dello stesso. il Sistema Sanitario Nazionale prevede il pagamento di circa 70 € lordi per ogni paziente in carico. Per ogni medico sono previsti al massimo 1.500 pazienti.
Per questo motivo per cui il professionista potrebbe guadagnare circa 4.300 € al mese. La cifra aumenta in quanto possono subentrare bonus anzianità di servizio, indennità varie e molto altro ancora.
Lo stipendio del professionista potrebbe aumentare anche a seguito degli anni di esperienza maturati sul campo. Se questi sono inferiori a tre si guadagneranno circa 70.000 € lordi all’anno.
Se il professionista è attivo da 10 o 20 anni la cifra sale a 123.000 € mentre per periodi di tempo più lunghi si parla di circa
160.000 € all’anno.
Da non sottovalutare la zona presso la quale il professionista svolge la sua mansione. La cifra dello stipendio aumenta in quanto il medico si offre di garantire un’assistenza più specifica ai soggetti anziani, oppure dà la propria disponibilità per lavorare durante la notte.
Ogni medico ha inoltre molti obblighi da rispettare, ovvero garantire assistenza per almeno 5 giorni a settimana e pagare le spese legate allo svolgimento della sua mansione.