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Perché esiste la classificazione Euro delle auto? Ecco a cosa servirebbe

Vi siete mai chiesto perché per classificare le varie automobili si tende ad utilizzare la dicitura Euro? Scopriamolo insieme.

Macchine Euro – Oipamagazine.it

Anche le automobili hanno bisogno di essere classificate, in modo da riuscire a identificarne le caratteristiche principali senza perdere troppo. Esistono diversi tipi di classificazione, ma una di quelle che si è affermata di più nel corso degli ultimi anni è quella che risponde al nome di Euro. Ecco dunque qualche dettaglio sulla classifica Euro delle auto e sui motivi per cui viene elargita una determinata classe.

Che cosa si intende per classificazione Euro delle auto?

La classificazione Euro delle varie automobili prevede la presenza di classi ben precise che sarà facile identificare con semplici sigle.

Questa sorta di caratteristica viene utilizzata per individuare le emissioni inquinanti dei vari veicoli durante la circolazione. E’ quindi fondamentale conoscere le classi delle auto per effettuare la scelta giusta ed evitare di pagare bolli troppo elevati ed inquinare troppo l’ambiente.

Classificazione Euro per vetture – Oipamagazine.it

La decisione di ribattezzare questa classifica con la dicitura Euro nasce in quanto si tratta di una legge che vale su tutto il territorio europeo e che rappresenta dunque la potenzialità che ogni vettura ha di inquinare il suo habitat. Ad ogni modo sono presenti sei categorie specifiche che, periodicamente, vengono aggiornate per offrire informazioni complete ai vari conducenti.

La storia della classificazione dell’Euro

L’introduzione della classe Euro delle automobili ha avuto origine diversi anni fa in quanto questo tipo di riconoscimento è stato introdotto nel 1992. L’Euro 1 racchiude tutti quei veicoli che sono passati all’utilizzo di benzina senza piombo.

Le auto che invece sono state classificate prima del 1992 sono state definite Euro Zero in quanto non possedevano nessuna tipologia di filtro in grado di intervenire sulle opzioni di scarico.

Come si classificano le auto – Oipamagazine.it

Successivamente è stato introdotto l’Euro 2 che, a partire dal 1997, comporta una grande differenza tra i motori che vengono alimentati da benzina e quelli che invece vengono supportati dal diesel. L’Euro 3 può viaggiare sia benzina e diesel ma ci sono stati diversi divieti.

Nel 2006 è stata la volta dell’Euro 4 che, come l’Euro 5, cercava di ridurre emissioni di ossido di azoto e particolato nell’aria. Dopo il 2015 abbiamo la classificazione Euro 6 la quale riesce a funzionare senza emettere particolari emissioni.

Per quale motivo si utilizza la dicitura Euro?

Come abbiamo accennato in precedenza, esistono diversi strumenti e diciture per classificare le varie letture. Al momento quella utilizzata con maggior frequenza è proprio quella con la sigla Euro.

A quanto pare infatti la decisione di utilizzare questa parola nacque qualche anno fa quando vennero stabiliti dei parametri da rispettare in ogni Stato appartenente alla Comunità Europea.

Questo significa che cittadini francesi, tedeschi spagnoli devono rispettare lo stesso livello di sostanze inquinanti per poter circolare con la loro vettura e non incorrere in sanzioni pecuniarie piuttosto costose.