Una regione italiana ha indetto un concorso per lavorare nella Pubblica Amministrazione. La busta paga è di 1931 euro.
Lavorare nella Pubblica Amministrazione è il sogno di parecchie persone. Non è certamente facile, ma comunque bisogna sempre sfruttare le poche occasioni che si presentano.
Ad esempio, adesso i diplomati possono seriamente pensare alla possibilità di essere assunti nella Pubblica Amministrazione, ma non con un contratto capestro, ma bensì a tempo indeterminato. La retribuzione mensile? Ammonta a 1.931 euro.
Questa possibilità viene loro data da un concorso per istruttori servizi al cittadino. Sono due i candidati che attualmente si stanno cercando per ricoprire un ruolo nell’ambito dei Servizi al Cittadino per il Servizio Polifunzionale – Area Istruttori.
Il concorso è stato indetto dall’Unione della Romagna Faentina di Faenza, nella provincia di Ravenna, in Emilia Romagna.
Nuove assunzioni nella Pubblica Amministrazione: i requisiti richiesi
I due istruttori cercati devono possedere degli specifici requisiti: essere cittadini italiani oppure di uno stato membro dell’UE o appartenenti ad altre categorie enunciate nel bando.
Inoltre devono essere maggiorenni (18 anni o più) e con età inferiore a quella che è stata prevista per il cosiddetto collocamento a riposo. Devono essere anche madrelingua o, per i cittadini stranieri, conoscere bene l’italiano.
Ci sono altri requisiti importanti per poter partecipare al concorso:
- idoneità psico-fisica per svolgere la mansione;
- godere dei diritti politici e civili;
- nessuna destituzione dall’impiego presso la Pubblica Amministrazione;
- avere assolto l’obbligo di leva;
- nessuna decadenza dall’impiego statale;
- nessuna condanna penale;
- nessun licenziamento per rendimento insufficiente.
Per quanto riguarda i requisiti specifici per il bando, bisogna possedere un diploma di maturità quinquennale e una patente di guida B.
Le mansioni da svolgere
Quali sono le mansioni da assolvere? Il candidato dovrà occuparsi dell’accoglienza e della gestione delle istanze presentate dagli utenti inerenti a servizi anagrafici, demografici, di stato civile, di servizio elettorale e di Polizia mortuaria.
Sarà anche chiamato all’organizzazione di sessioni di informazione e di accompagnamento per accedere ai servizi digitali, ma dovrà anche gestire i reclami e fornire agli utenti dei chiarimenti.
Lo stipendio annuo lordo
Parlando nello specifico di retribuzione, il contratto a tempo indeterminato prevede una paga annua pari a 23.175,63 euro lordi, tredicesima inclusa.
A questa cifra viene aggiunta un’indennità di comparto pari a 549,60 euro annui lordi. Ci sono anche eventuali extra, che sono previsti all’interno della contrattazione integrativa.
Le materie d’esame
Il candidato dovrà affrontare due prove di esame, una orale e l’altra scritta. Gli argomenti da approfondire sono diversi, tra cui la normativa della Polizia mortuaria, del servizio elettorale, elementi dell’Ordinamento degli Enti Locali, la Legge della Regione Emilia Romagna.
A questi si aggiunge la conoscenza dell’inglese e del sistema operativo Windows. Coloro che sono interessati a partecipare al concorso, devono presentare la domanda entro il 18 settembre 2023.