Nel corso dell’ultima assemblea mondiale che si è tenuta a Vancouver, è stato istituito il fondo quadro globale per la biodiversità. Un passo in avanti verso la sostenibilità ambientale. Ma vediamo insieme che cos’è e in cosa consiste.
Sappiamo che la disponibilità di risorse finanziarie è valido anche per la politica per quanto riguarda la conservazione della natura, un qualcosa di cui è certo anche il fondo globale per l’ambiente il quale, durante l’ultima assemblea che si è tenuta a Vancouver, ha voluto prendere la decisione di dar vita ad un fondo quadro globale per la biodiversità.
Il compito del fondo quadro globale per la biodiversità
Il fondo quadro globale per la biodiversità altro non è altro che uno meccanismo finanziario dedicato a varie convenzioni ambientali tra cui anche la convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, insieme alla Convenzione di Minamata e alla Convenzione sulla diversità biologica.
Ognuno di questi enti hanno preso la decisione di adottare il quadro globale sulla biodiversità.
Ed è per questo motivo che tale strumento finanziario all’inizio è stato approvato con un budget del valore di 150 milioni di dollari, una cifra che verrà indirizzata per il finanziamento di progetti che danno il proprio sostegno alla biodiversità all’interno di paesi in fase di sviluppo.
Sono proprio questi ultimi infatti ad avere tra le mani, la ricchezza maggiore per quanto riguarda la biodiversità oltre che ad essere in possesso di una capacità economica insufficiente per dar vita a delle iniziative il cui il solo scopo è quello di proteggerli.
Attraverso questo nuovo fondo, si avrà così la possibilità di migliorare questa capacità di protezione andando così a garantire e a ripristinare l’utilizzo sostenibile di ogni risorsa naturale in base a ciò che ha stabilito il quadro globale sulla biodiversità di Kunming-Montreal.
Quest’ultimo infatti è stato scelto da ben 196 Paesi nel corso della COP15 che si è tenuto durante il mese di dicembre del 2022.
I finanziamenti dedicati alle biodiversità
Un quinto di queste risorse, verrà indirizzato ad iniziative dedicate agli indigeni e alla conservazione e alla protezione della loro biodiversità.
Si tratta di iniziative che vanno ad incrociarsi con il destino che hanno subito alcune popolazioni autoctone presenti nel nostro pianeta.
E’ quindi questo uno strumento operativo molto importanti ma che possiede delle dotazioni finanziarie che non sono sufficienti per affrontare la sfida a livello planetario.
Ogni risorsa economica e necessaria per il finanziamento del fondo, potrà aggiungere da vari fonti, le quali verranno poi indirizzate verso realtà in via di sviluppo e verso degli stati insulari molto piccoli, ossia quei posti che vengono colpiti spesso dal cambiamento climatico e quindi dalla perdita della biodiversità.