Il mutamento del clima a livello globale potrebbe far schizzare i prezzi alle stelle per alcuni alimenti italiani. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il cambiamento climatico sta apportando enormi problemi all’intero pianeta. Con questa definizione si intendono i mutamenti generali del clima sul lungo periodo.
Nel corso degli ultimi decenni il clima del nostro pianeta ha subito pesanti scossoni, a causa delle attività umane sbagliate e dell’inquinamento.
I cambiamenti climatici possono essere naturali, ma nell’ultimo secolo si è ottenuta un’incredibile accelerazione in tal senso. La combustione di carbone, gas, petrolio e altri combustibili fossili ha l’effetto di trattenere il calore e di causare l’effetto serra.
In pratica, il calore del sole resta imbottigliato come all’interno di una serra, causando il fenomeno del riscaldamento globale e, dunque, del cambiamento climatico in tal senso.
Gli effetti del cambiamento climatico sono già evidenti a tutti, come lo scioglimento dei ghiacciai e l’aumento della siccità.
Questo preoccupante mutamento del clima sta generando fenomeni meteo molto gravi, come alluvioni, grandinate sempre più forti e aumento delle temperature ben oltre le medie dei vari territori.
Il cambiamento climatico influenza anche tutta la catena alimentare. La sempre più alta carenza di alcuni prodotti, poi, causa anche un’impennata dei prezzi su tantissimi alimenti sempre più “rari”.
Dagli ultimi dati è emerso che un alimento su quattro presente sulle nostre tavole rischia un pesante aumento di prezzo nei prossimi anni. Il cambiamento climatico è l’ovvia conseguenza di questo problema che si sta già facendo sentire. Ecco che cosa sta accadendo.
Il 23% degli alimenti preferiti dai consumatori italiani è a serio rischio aumento spropositato del prezzo nei prossimi anni. Dietro a tutto ciò non c’è alcuna speculazione o effetto dell’inflazione, ma una grave minaccia del cambiamento climatico.
Molti alimenti che noi italiani siamo soliti consumare provengono da alcune regioni del mondo in cui gli effetti di questo grave mutamento del clima si stanno facendo sentire come maggiore forza.
Ci riferiamo ad alcuni Paesi del Sudamerica, come Argentina, Colombia, Ecuador e Brasile, ma anche a India, Vietnam e tanti altri Paese africani, come la Costa D’Avorio e l’Uganda.
Oltre al cambiamento climatico in atto, questi Paesi risentono maggiormente del problema anche per la loro scarsa capacità di adattamento a tale situazione.
Le colture di caffè del Brasile, per esempio, sono in grave crisi per le imponenti siccità nei mesi caldi dell’anno e per le clamorose gelate invernali. Le riserve di caffè sono in carenza, come non accadeva da oltre 20 anni.
Ma questo è solo un esempio. Tantissimi altri prodotti, come il pesce oceanico, sono sempre più scarsi da trovare. Le ovvie conseguenze sono l’aumento dei prezzi di questi prodotti di importazione.