In questo articolo spiegheremo ai lettori interessati come richiedere all’INPS il Bonus Figli Disabili, in pagamento a settembre.
Parlare di bonus ormai è diventato molto importante, perché si tratta di importi, seppure di modesta entità, che sono di grande aiuto per determinate categorie di famiglie italiane (ricordiamo che per quasi tutti i bonus è prevista una specifica soglia ISEE).
A proposito di bonus: l’INPS ha rilasciato finalmente le date in cui verrà pagato l’attesissimo “Bonus Figli Disabili” in questo mese di settembre.
Una notizia che i tanti beneficiari di questo bonus aspettavamo da diverso tempo, alla luce del fatto che stavano vivendo in un clima di grande incertezza in quanto la data precisa del rilascio del sostegno economico non era stata fissata.
Tutti coloro che hanno già avuto questo Bonus nei mesi scorsi, hanno ricevuto la somma spettante martedì 5 settembre e venerdì 8 settembre.
Il problema, però, coinvolge tutti coloro che hanno appena richiesto il bonus, ossia le famiglie che hanno inoltrato la domanda tra l’1 febbraio e il 31 marzo del 2023.
Nel mese di luglio, la maggior parte di queste famiglie hanno ricevuto dall’INPS delle comunicazioni in merito al Bonus Figli Disabili, che riguardano l’accettazione del medesimo, ma con riserva. Cosa vuol dire?
All’atto pratico, l’Istituto previdenziale ha prima valutato e poi approvato le richieste, ma poi si è accorto di non avere disponibili le adeguate risorse finanziarie per poterle soddisfare tutte.
Siccome si tratta di un sostegno che ha un legame stretto con la disponibilità di fondi, l’INPS sta attendendo che venga rifinanziato per poter pagare i beneficiari.
Per fortuna, nel frattempo sono stati sbloccati alcuni di questi pagamenti, anche a favore dei nuovi beneficiari.
Però, ci sono diverse segnalazioni che parlano di un Istituto previdenziale in difficoltà, poiché ha sì accettato le richieste, ma non i fondi necessari per provvedere ai pagamenti.
Quindi, coloro che si trovano in tale situazione, hanno un solo modo per procedere: aspettare con grande pazienza che all’INPS vengano date le risorse necessarie per poter pagare.
Alla luce di quanto detto finora, la domanda nasce spontanea: è a rischio il Bonus Figli Disabili? Purtroppo, non resta che rispondere “sì”.
In effetti, vige attualmente una grande incertezza sulla possibilità che verranno stanziati i necessari fondi per potere pagare tutti i beneficiari.
A questo punto, non resta che continuare a monitorare gli eventi e cercare tutti gli aggiornamenti necessari in merito giornalmente, con la speranza che arrivi una buona notizia.
Vale la pena puntualizzare che il Bonus Asilo Nido per i bambini che hanno patologie croniche è ora a disposizione dei genitori impossibilitati a portare il figlio al nido per via della disabilità.
Tutti coloro che rientrano nei requisiti richiesti per ottenere il Bonus, ma che non hanno ancora inoltrato la domanda, non possono più farlo perché il termine per presentarla è già scaduto.
Allo stato attuale, è impossibile prevedere se e quando l’INPS riaprirà nuovamente la piattaforma per accogliere nuove richieste.
Vogliamo informare chi legge che sono disponibili altri aiuti economici per coloro che hanno una disabilità, i quali sono stati confermati oppure approvati dalla Legge di Bilancio 2023.
Per concludere, ricordiamo che il Bonus Figli Disabili arriva fino a 500 euro al mese ed è esclusivo per genitori che hanno figli a carico con una disabilità maggiore del 60%.