Nuove grandi possibilità per i genitori separati o divorziati. Ecco cosa sapere per il bonus da 2.500 € volto a favorire la condizione di queste famiglie.
Purtroppo nella vita non sempre tutto va come preventivato, motivo per cui potrebbero presentarsi delle situazioni del tutto inaspettate. Quando ci si sposa o ci si fidanza si pensa che quella storia possa durare per sempre, ma spesso la realtà che ci si pone davanti non è quella perché siamo costretti a vivere. Molte famiglie si lasciano e così ogni membro della coppia è costretto a prendere una strada diversa. Per fortuna, nell’ultimo periodo, la Legge ha deciso di tutelare anche gli ex coniugi separati o genitori divorziati attraverso la concessione di un bonus di circa 2.500 €. Ecco i requisiti da rispettare per poterne beneficiare.
Nuovo bonus per tutelare i genitori separati
Qualche anno fa è stato varato un decreto che va a incentivare la figura dei coniugi e genitori separati e divorziati, i quali si ritrovino a vivere in una situazione che richieda il sostegno abitativo a seguito delle grandi difficoltà economiche. Qualche mese fa alcuni dei criteri di questa nuova risorsa sono stati modificati, prevedendo nuove prospettive anche per tutte le coppie che, oltre ad essere ex coniugi, sono anche genitori.
Per questo nuovo tipo di agevolazione si andranno a concedere degli aiuti di tipo economico da distribuire in merito al sostentamento del canone annuo di locazione. Si tratta di un fondo destinato alle emergenze di tipo abitativo di cui si potrà beneficiare per circa un anno dall’accettazione della richiesta.
Questo bonus viene concesso a chiunque viva momenti di difficoltà economiche e non possa quindi sostenere il pagamento di un canone di locazione. Verrà quindi concesso un importo di 2.500 € in caso di canone concordato mentre la cifra sale a 3.000 euro
laddove il prezzo della locazione salga con gli interessi di mercato.
Come richiedere il bonus da 2.500 € per i genitori separati?
Davvero molte persone potrebbero beneficiare di questa riforma, motivo per cui bisogna presentare l’apposita domanda attraverso la partecipazione ad un bando ben delineato.
Servirà quindi registrarsi al sistema per ottenere le informazioni necessarie. Per farlo basterà accedere al sito della Regione e, successivamente, seguire le indicazioni previste dall’iter burocratico.
Solitamente le domande vengono prese in carico molto velocemente, motivo per cui potrebbero volerci circa 20 ore lavorative per ottenere una risposta. Qualora tutti i requisiti venissero verificati verranno inclusi nel progetto fino all’esaurimento dei fondi a questo destinati.
Per accedere al servizio è inoltre necessaria l’autenticazione al portale. Questa procedura può essere avviata solo tramite l’inserimento del Codice SPID o con la CIE. Seguirà poi una sorta di selezione che verrà valutata in base alle esigenze dei richiedenti e alla loro condizione economica.
Quali sono i requisiti per poter accedere al bonus 2.500 €?
Tra i tanti requisiti richiesti per avviare la procedura in questione, due sembrano essere fondamentali per essere presi in considerazione. I genitori dovranno essersi separati nei 24 mesi che precedono la data di presentazione della richiesta del bonus.
Questi devono inoltre dichiarare come il reddito Isee familiare non vada a superare i 30.000 € all’anno, certificando come in famiglia interno siano presenti figli minori o maggiorenni. Per alcune Regioni come la Lombardia viene poi richiesta la residenza sul territorio da almeno 5 anni.
Tra i requisiti minori troviamo invece l‘assenza di condanne in passato, la possibilità di dimostrare come si sia sempre provveduto al pagamento dei canoni d’affitto e locazione, non dimenticando di comunicare qualora fossero presenti delle condizioni per cui la
persona che richiede il bonus abbia vissuto in stato di emergenza abitativa.
Si tratta quindi di un bonus molto valido che potrebbe aiutare diversi genitori in difficoltà, i quali potrebbero finalmente riuscire a riprendere in mano la propria vita. Se rientrate nei requisiti previsti dalla Legge, non perdete occasione ma informatevi sul sito della vostra Regione di appartenenza, dove potrete trovare tutte le risposte necessarie. Questo bonus è un’ottima base di partenza per sconfiggere ogni forma di disparità e siamo sicuri che potrebbe contribuire a risollevare le sorti di molte famiglia italiane non più in rapporti idilliaci.