In arrivo nuovi bonus 150 e 200 euro per questa platea di cittadini: ecco cosa fare per averli subito. Verifica i requisiti necessari.
Terminate le ferie estive, il governo è al lavoro per reperire le risorse necessarie per definire le misure e gli interventi necessari da inserire nella prossima Finanziaria. Il plafond finanziario disponibile sarà contenuto, ma l’esecutivo darà priorità a determinate misure, tra cui quelle di sostegno alla natalità, il taglio del cuneo fiscale e le misure di sostegno alle famiglie che hanno redditi bassi. Si punta a rendere strutturale il taglio del cuneo contributivo, a detassare la tredicesima, ad introdurre interessanti bonus a sostegno dei lavoratori italiani, che possano fronteggiare i continui rincari ed il trend inflazionistico. Con l’inflazione galoppante il potere d’acquisto degli italiani si è ridotto, per questo il governo ha deciso di intervenire per approntare una serie di aiuti economici: ecco a chi spettano i nuovi bonus 150 e 200 euro.
Nella prossima Finanziaria 2024, il governo punta ad introdurre una serie di misure volte a sostenere economicamente i pensionati ed i lavoratori italiani. Oltre alla necessità di rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale, l’esecutivo punta a detassare la tredicesima mensilità e ad introdurre interessanti bonus una tantum, due indennità che erano state già approntate dal governo Draghi.
L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni punta a revisionare la tassazione sula tredicesima mensilità, che potrebbe essere applicata senza dover attendere l’arrivo dell’anno 2024. È possibile che già a dicembre ci sarà la detassazione della tredicesima mensilità fino a 15 punti percentuali. Oltre alla detassazione è prevista l’erogazione di due nuovi bonus una tantum che consentiranno di far fronte al caro prezzi. I bonus ricalcheranno le misure approntate dal precedente esecutivo Draghi e saranno disponibili già entro la fine del corrente anno.
Il bonus una tantum pari a 150 e 200 euro e la detassazione della tredicesima mensilità dovrebbero interessare una determinata platea di lavoratori e non tutti dato che le risorse sono scarse. Sicuramente l’indennità una tantum e la detassazione delle tredicesime mensilità interesserà tutti coloro che hanno redditi medio-bassi con un Isee inferiore ai 35mila euro, come già avvenuto in precedenza. Per il momento non si hanno ancora informazioni ufficiali, ma è molto probabile che i bonus 200 e 150 euro richiedano gli stessi requisiti fissati in precedenza.
Lo scorso anno i bonus anti-inflazionistici pari a 200 e 150 euro dovevano essere destinati solo ai pensionati ed ai lavoratori dipendenti. Successivamente, il governo ha deciso di estendere la platea dei beneficiari ai lavoratori autonomi con Partita IVA, ai dottorandi, agli assegnisti di ricerca, ai lavoratori stagionali, ai percettori del Reddito di Cittadinanza, etc. I requisiti richiesti e necessari per percepire il bonus 200 euro erano i seguenti:
I requisiti potrebbero essere riconfermati e riproposti oppure potrebbe anche subire qualche ulteriore modifica. In ogni caso, è bene attendere ulteriori aggiornamenti.