Un’ottima scelta per coloro che hanno intenzione di diminuire l’impatto ambientale insieme ai costi in bolletta potrebbe essere l’utilizzo del riscaldamento elettrico a pavimento. Ma di cosa si tratta? Quali vantaggi e svantaggi si ottengono da questo tipo di innovazione? Scopriamolo insieme nel testo che segue.
Coloro che cercano di prestare sempre attenzione all’ambiente, di sicuro vanno alla ricerca di soluzioni innovative da applicare anche quando si parla di riscaldamento. In molti hanno scelto una soluzione alternativa capace di soddisfare appieno ogni necessità. Vediamo insieme in cosa consiste il riscaldamento a pavimento.
il riscaldamento a pavimento è in grado di unire convenienza e praticità all’interno del mondo del confort termico, oltre a riuscire ad incrementare la qualità di ogni ambiente interno.
Ogni impianto di riscaldamento a pavimento è formato da pannelli radianti i quali vengono posti al di sotto delle piastrelle del pavimento stesso.
In questi pavimenti, verranno disposte delle tubature necessarie per fare in modo che l’acqua possa circolare oppure, applicando un sistema di resistenza elettrica, si è in grado di dar vita al calore attraverso la produzione di corrente.
Noto con il nome di riscaldamento a pannelli radianti, le funzionalità del riscaldamento a pavimento prevedono l’utilizzo di pannelli capaci di emettere calore in maniera uniforme.
L’aria calda viene quindi propagata partendo dal basso fino a raggiungere l’alto.
La caratteristica di tale soluzione risulta essere una distribuzione ottimale del calore stesso.
Infatti, attraverso l’irraggiamento, risulta essere omogenea la diffusione che parte dal pavimento fino ad arrivare al soffitto.
Tutto ciò dà la possibilità di superare i limiti previsti che in genere si trovano nei sistemi tradizionali, ossia il fatto che spesso il calore si concentra soltanto vicino alla fonte di emissione.
Prima di inoltrarsi nel pieno dell’argomento, bisogna aggiungere che tale soluzione risulta avere un valore ecologico molto importante.
Infatti, coloro che scelgono questa soluzione, ha la possibilità di ottenere un risparmio energetico fin da subito.
Infatti, usare un riscaldamento a pavimento, dà la possibilità di ottenere un miglioramento netto della qualità dell’aria insieme ad un beneficio anche sul tasso di umidità, delle caratteristiche che danno sì che si ottengano numerosi benefici sull’abitazione oltre che sulla qualità della vita di coloro che vivono al suo interno.
Avere un impianto di riscaldamento a pavimento inoltre non crea problemi per quanto riguarda lo spazio, in quanto questo viene installato al di sotto del pavimento.
Come svantaggio però troviamo il fatto che, nel caso in cui l’installazione non viene fatta da professionisti, il rischio che si corre è che il pavimento si guasti oppure si gonfi.
Quindi, riassumendo, scegliere un riscaldamento a pavimento porta i seguenti vantaggi, ossia risparmio sui consumi soprattutto nel caso in cui si sta per procedere all’acquisto di un immobile nuovo oppure si stanno portando avanti degli interventi di riqualificazione energetica.
Anche se si tratta di servizi il cui costo iniziale è molto più elevato di quelli tradizionali, in base alle stime fatte sembra che il risparmio di consumo energetico sia pari ad un 20% in meno.
Inoltre, questa innovazione, dà la possibilità di sfruttare l’energia rinnovabili, evitando anche l’utilizzo di un impianto ingombrante.
Coloro che scelgono il riscaldamento a pavimento, hanno una libertà maggiore di arredo e di posizionare i mobili all’interno di ogni ambiente della casa.
Inoltro tale impianto vede la presenza di una quantità inferiore di interventi di manutenzione nel corso della sua vita intera.
È importante non dimenticare anche il fatto che l’impianto a pavimento offre anche un sistema di raffreddamento.
Infatti, attraverso questo prodotto, si può fare in modo che la loro abitazione resti calda nella stagione invernale è più fresca durante la stagione estiva.
Come già detto poco fa, tra gli svantaggi che vede l’utilizzo di un impianto a pavimento vi è anche il costo che deve essere sostenuto.
Infatti, nel momento in cui si decide di muoversi verso questa soluzione, è importante tener presente il fatto che bisogna sostenere i costi di rimozione insieme a quelli di manutenzione o riparazione di ogni tubatura.
Il rapporto tra benefici e costi per tutelare l’ambiente risultano avere un ruolo molto importante per quanto riguarda la scelta di un sistema di riscaldamento al pavimento.
Infatti, sul mercato nazionale sono presenti numerosi modelli diversi di impianti radianti diversi anche per quanto riguarda il costo.
E’ importante infatti che il lavoro di installazione del sistema di riscaldamento a pavimento venga fatto realizzare soltanto da un’azienda qualificata.
Ed è per questo motivo che è importante effettuare la richiesta della conformità dell’impianto come garanzia di esperienza e professionalità.
Si tratta di un documento necessario per avere un’attestazione in cui c’è scritto, nero su bianco, che l’installazione dell’impianto è stato fatto in maniera corretta.
In genere il costo per l’installazione di questo impianto varia da un minimo di €30 fino ad un massimo di €80 al metro quadro, un costo che si differenzia in base all’attivo di materiale che si sceglie.