Anche se mettono a disposizione dei margini di guadagno molto più alti, pare che, poco alla volta, la prima classe nelle compagnie aeree stia scomparendo, andando a favorire la business class. Ma vediamo insieme che cosa sta accadendo.
Una situazione davvero molto inusuale quella che si sta verificando all’interno di numerose compagnie di voli aerei i quali stanno, pian piano, eliminando la prima classe. Ma per quale motivo si è presa una decisione del genere?
Colpa della guerra in corso, della crisi economica oppure degli effetti della pandemia, ma fatto sta che molte compagnie aeree hanno preso la decisione di cambiare totalmente i propri servizi.
Quatar Airways, una delle compagnie dei Paesi più ricchi del mondo, hanno annunciato di non avere più intenzione di offrire il servizio di prima classe all’interno di voli intercontinentali, una decisione che scatterà dal 2024.
Quindi, le suite extra lusso verranno sostituite con delle semplici business class.
Ma Quatar Airways non è l’unica che ha preso questa decisione in quanto, alcuni mesi fa, un annuncio simile era già stato dato da American Airlines.
Non mancano poi numerose altre compagnie aeree nel mondo intero note per offrire dei viaggi a lungo raggio e che attualmente stanno mettendo in discussione il modello diviso in quattro classi.
Si parla quindi di un economy che gli americani identificano come “coach class” insieme ad un economy Premium nato nel 2008 come conseguenza della crisi seguito poi dalla coppia di alto livello.
Per molti, la business class è perfetta per coloro che viaggiano per lavoro e che quindi si trovano ad affrontare un viaggio molto breve.
Invece, per le persone più facoltose oppure per i volti del mondo del cinema, si utilizza per lo più la prima classe.
Un servizio che prende molti nomi diversi. Infatti, la celebre ex compagnia aerea Alitalia le aveva dato l’appellativo di “Magnifica” mentre, la compagnia aerea francese Air France, la identifica con l’appellativo di ” La Première“.
Nonostante sia un servizio molto utilizzato dalle persone più ricche, molte compagnie aeree stanno prendendo la decisione di eliminare il servizio extra lusso formato da cabine riservate insieme a salottini e ad una personale di bordo dedicato.
Un servizio in cui si attiva il massimo del comfort anche nel momento in cui si era in aeroporto in attesa del momento di salire a bordo.
Anche se la prima classe è un servizio che dà la possibilità di ottenere dei margini di guadagno molto alti, in genere si tratta di un qualcosa che viene usato sempre di meno.
Coloro che vanno alla ricerca di un’esperienza super esclusiva, preferiscono affidarsi ad un servizio di noleggio di jet privati al cui interno ci sono degli allestimenti ultra lusso insieme alla possibilità di volare, stabilendo orari e rotta.
Un servizio sempre più apprezzato proprio perché può essere fatto nella privacy più totale.
Facendo un salto nel passato, è possibile affermare che la nascita della prima classe è abbastanza recente.
Infatti, i voli prima della seconda Guerra mondiale mettevano a disposizione soltanto una classe la quale soltanto in seguito si è divisa in due.
Nel 1955, la compagnia aerea Twa si impegnò a lanciare un servizio di lusso per gli aerei Super Constellation.
All’interno di jet di linea, il concerto di jet set è stato definito proprio dalla prima classe. Era questo il luogo perfetto per tutte le Rockstar degli anni ’60 e ’70 oltre che ad attori del mondo hollywoodiano e agli eredi di enormi imperi economici.
Durante gli anni ’80, alcune compagnie asiatiche si sono impegnate nel rendere migliori i servizi di lusso di ogni aereo da loro posseduto, cercando così di fare concorrenza alle compagnie aeree europee e americane che, fino ad allora, riuscivano a regnare in contrastate nel settore.
Durante la fine degli anni ’90, grande successo ha ottenuto l’offerta distintiva delle compagnie aeree del Medio Oriente tra cui quelle di Emirates, Etihad Airways, Qatar e molti altri ancora.
Un mercato che, nel corso degli anni, ha subito un notevole cambiamento.
Infatti, attraverso le unificazioni giuridica dei cieli delle grandi regioni geografiche, un qualcosa che includeva prima il Nord America e in seguito all’Europa insieme al Sud Est asiatico, è stata data la possibilità alle compagnia low cost di venire al mondo, facendo sì che il modo di viaggiare cambiasse del tutto.
In un periodo in cui non sono mancate numerosi crisi economiche, sono arrivate anche delle nuove compagnie aeree in grado di proporre delle tratte molto lunghe con configurazioni di classe economica e prezzi molto bassi per i passeggeri.
E così l’economy class è riuscita a generare un enorme valore economico per le compagnie aeree che propongono questo servizio.
Una prova della contro tendenza di questo cambiamento di direzione, è data dalla scelta di Airbus di dare uno stop alla realizzazione del quadrimotore a due piani A380 e di Boeing mettendo così la parola fine alla carriera che dura ormai 50 anni di un enorme quadrimotore, il Jumbo Jet 747.
Si tratta di mezzi il cui costo è eccessivamente elevato e che sono molto scomodi oltre al fatto che non hanno la possibilità di operare all’interno di aeroporti piccoli proprio come riescono a fare altri concorrenti.
Nonostante tutto, coloro che hanno intenzione di viaggiare nel lusso, possono continuare a farlo anche se si tratta di un qualcosa che gli aerei di linea propongono sempre di meno.