Quando ci si reca al supermercato bisogna prestare particolarmente attenzione alle confezioni dei prodotti. Ecco che cosa si nasconde dietro il famoso simbolo riportato sui biscotti.
Il supermercato è un mondo speciale colorato e pieno di prodotti che vorremo portare a casa con noi. Le aziende sanno bene che puntare sull’estetica può favorire l’acquisto di un determinato prodotto ed è proprio per questo che danno molto importanza all’aspetto finale del bene di consumazione. Esistono però dei dettagli che è bene non trascurare, in quanto possono fare la differenza proprio in sede di acquisto. Oggi parleremo di un particolare codice presente sulla busta dei biscotti, il quale potrebbe fornirci molte più indicazioni rispetto al prodotto. Ecco cosa abbiamo scoperto.
Tra i cibi più amati di adulti e piccini compaiono i dolci. Al giorno d’oggi esiste una grandissima scelta in questo settore, in quanto è possibile disporre di torte, merendine e dei più classici biscotti.
Di questi ne esistono una varietà infinita, in quanto hanno lo scopo di assecondare tutti i gusti del cliente, dai più golosoni a quelli che hanno problematiche di salute. L’importanza non viene data solo agli ingredienti che andranno a comporre il biscotto, ma anche a tutti quegli elementi che formeranno il packaging finale. Ovviamente ci riferiamo alla confezione, la quale dovrà proteggere il contenuto ma, al tempo stesso, trasmettere al compratore le informazioni in grado di fare la differenza.
I biscotti sono degli alimenti delicati e proprio per questo i produttori dovranno avvolgerli all’interno di scatole o confezioni in grado di tutelarli dal viaggio alla vendita finale. Proprio per questo bisogna scegliere un prodotto che ne preservi le caratteristiche in seguito a trasporto e manipolazione, ma che riesca a comunicare al consumatore l’identità del prodotto in maniera precisa ed immediata, ad alto impatto.
Esiste poi la possibilità di adottare confezioni di plastica, carta e cartone sulla base delle esigenze. Qui non esiste un prodotto migliore o più raccomandato ma si basa per lo più sulle richieste del mercato.
Come detto prima, il packaging è molto importante per la vendita del biscotto ed è per questo che i produttori cercano di rispettare alcuni dettagli. Le confezioni in questione hanno una struttura che molto probabilmente ricorderà un quadrato. In alcuni casi, però, è possibile scegliere scatole più rigide o scatole più morbide. Nel primo caso si fa riferimento ad un biscotto che può essere considerato ideale per la merenda, mentre nel secondo una tipologia di prodotto da consumare durante la colazione.
Molta importanza viene data anche alla scritta riportata sulla confezione, in quanto questa deve attirare l’attenzione del consumatore ed esprimere in maniera chiara quello che questo andrà ad assaggiare.
Completano il tutto le immagini relative ai biscotti stessi, i quali verranno disposti in maniera creativa utilizzando dei colori molto caldi e coinvolgenti. Ovviamente se il prodotto è destinato a dei bambini, bisognerà inserire degli elementi che vadano a catturare l’attenzione dei più piccoli, come ad esempio colori accesi e cartoni animati.
Prendendo in mano una confezione di biscotti è impossibile non notare la presenza di simboli e codici che in un primo momento potrebbero passare inosservati o non fondamentali alla lettura del prodotto.
Per quanto riguarda questo settore esiste un particolare codice che spesso viene apposto al peso finale del pacchetto di biscotti. Parliamo della E francese che, per l’appunto, viene collocata dopo il peso dei biscotti.
Molti non ci fanno caso, ma in realtà la sua funzione è piuttosto precisa. Sta appunto ad indicare il valore stimato del peso del prodotto. Questo perché, seppur ogni confezione abbia un peso ben definito, esiste la possibilità che questo sia soggetto a piccole variazioni ed oscillazioni che potrebbero farlo aumentare o diminuire nelle diverse circostanze.
Se sulla confezione c’è scritto 1000 g (e) vuol dire che all’interno di quella scatola sarà presente 1 kg di biscotti ma, per motivi di trasporto e conservabilità, la quantità finale potrebbe essere leggermente inferiore o superiore. Eravate a conoscenza di questo dettaglio?