In arrivo un bonus 300, 200 e 150 euro. A chi si rivolge? Come richiederlo? Quali regioni lo erogano? Andiamo a scoprirlo.
Cosa ci attende dietro l’angolo nel prossimo autunno? Incognite, paure, timori, ansie, dovute all’incertezza diffusa su tutto il territorio italiano.
L’entusiasmo di agosto, dovuto alle tante agognate ferie estive, è scemato non appena milioni di italiani hanno rimesso piede nella loro abituale dimora.
Adesso si apre la stagione del “come fare ad arrivare a fine mese?”. Ecco che tutte quegli stati d’animo descritti sopra, che erano rimasti nascosti dietro l’angolo, escono fuori alla luce del sole.
D’altronde, da quasi due anni abbiamo a che fare con rincari vari: aumento del costo delle materie prime, tra cui gas, luce e carburanti, che di conseguenza ha fatto aumentare anche la spesa giornaliera dei generi alimentari, anche quelli di prima necessità.
Tralasciando i dati, ormai gli italiani sono arrivati al punto di informarsi quasi ogni giorno se ci sono sussidi e contributi da parte dello Stato che possano dare loro una mano a far fronte a tutto questo.
Ultimamente, non è tanto il Governo italiano a mettere in campo misure di sostegno al reddito, ma le Regioni, con diversi bandi che si rivolgono a differenti fasce di reddito. Andiamo a vedere quali sono e il loro funzionamento.
Quali sono i bonus erogati dalle Regioni?
Coloro che stanno cercando dei bonus che possano aiutarli a far fronte al rincaro della benzina e dei beni di prima necessità, devono sapere che alcune regioni italiane hanno pubblicato degli avvisi e dei bandi per erogare contributi a sostegno dei nuclei familiari che versano in grande difficoltà economica.
Naturalmente, per determinare chi ha più bisogno di sostegno economico, vengono considerate diverse soglie ISEE. Scopriamo quali sono i requisiti, gli importi erogati e le scadenze.
Bonus 300, 200 e 150 euro in base al reddito ISEE
I bonus che hanno colpito maggiormente il nostro interesse sono tre: uno da 300 euro, uno da 200 euro e uno da 150 euro. A erogarli è la Regione Abruzzo, che prende in considerazione diverse fasce di reddito ISEE.
Il budget complessivo messo a disposizione da questa regione ammonta a 30.000 euro. La sua funzione è quella di compensare le spese che le famiglie sostengono per pagare le bollette di gas e luce.
I requisiti e gli importi
Chi può accedere a questo bando? Soltanto i cittadini che operano a livello lavorativo nel settore del turismo abruzzese e che hanno regolarmente versato i soldi all’Ente Bilaterale Turismo Abruzzo.
Non basta soltanto questo requisito. Per presentare domanda, bisogna possedere un reddito ISEE sotto i 35.000 euro. Vediamo di seguito l’ammontare del bonus in base al reddito:
- redditi inferiori a 15.000: bonus da 300 euro;
- redditi inferiori a 20.000 euro: bonus da 200 euro;
Infine, redditi inferiori a 50.000 euro: bonus da 150 euro.
Come viene erogato il bonus?
Il bonus in questione non è da considerarsi alla stregua di una somma di denaro accreditata sul proprio conto, ma soltanto un rimborso su quanto speso per pagare le bollette di gas e luce.
Quali sono queste spese che possono essere effettivamente coperte? Si tratta di un rimborso sulle bollette, sia totale che parziale, che vanno dal mese di novembre 2002 al mese di aprile 2023. È escluso in Canone RAI dalle spese rimborsabili.
Bonus 300, 200 e 150 euro: come fare domanda
La domanda da parte dei lavoratori dipendenti del settore del turismo abruzzese dovrà essere presentata entro e non oltre il 30 settembre 2023. La modalità di presentazione è di tre tipologie: tramite PEC, raccomandata A/R o raccomandata a mano.
Il modulo di richiesta dovrà essere accompagnato da una copia di un documento di riconoscimento, dalle fatture delle bollette e dalla copia dell’ultima busta paga ricevuta.