Il tanto discusso granchio blu è possibile pescarlo seguendo le regole corrette. Quali sono? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il tema in merito al granchio blu ha catalizzato l’attenzione nel corso dell’ultimo periodo. L’arrivo nei nostri mari di questo crostaceo, infatti, sta facendo ampiamente discutere.
Non si tratta di un crostaceo tipico delle nostre aree, ma di una specie autoctona delle coste americane situate sul lato occidentale. Per questo motivo, sono in tanti a considerare strana la loro sempre più massiccia presenza dalle nostre parti.
L’arrivo da noi del granchio blu è stato del tutto casuale. Gli esperti informano come si possa essere trattato della presenza sulle navi provenienti dall’America dell’acqua di zavorra con all’interno involontarie larve di granchio blu.
Qualche anno fa si ebbero i primi avvistamenti di questo crostaceo tipico di tutt’altro continente rispetto a quello europeo. Nel corso degli ultimi anni, però, la presenza del granchio blu nei nostri mari è diventata sempre più evidente.
C’è molta preoccupazione fra gli esperti, dal momento che il granchio blu si ciba di molti molluschi, pesci e organismi presenti nelle nostre acque.
A sua volta, infatti, il granchio blu non diventa “cibo” per tanti altri predatori. Solo le tartarughe e i polpi possono nutrirsi dei granchi blu.
Questi “nuovi abitanti” dei nostri mari, inoltre, attaccano molte altre tipologie di granchio. Sono in molti a considerare questo crostaceo un rischio molto concreto per il bilanciamento perfetto del nostro ecosistema marino.
In questo articolo ti vogliamo far scoprire chi ha la possibilità di pescare il granchio blu. Ecco le regole da dover rispettare e a cosa, invece, prestare massima attenzione per non incorrere in multe davvero salate.
I granchi blu, cibandosi di vongole, cozze e piccoli pesci, possono far correre il rischio di “svuotare” i nostri mari, creando un danno all’ecosistema e, come normale che sia, anche a chi fa della pesca il proprio lavoro.
Avendo chele più possenti dei normali granchi, essi possono creare anche un danno alle costose attrezzature da pesca dei pescherecci.
Solitamente, i granchi blu sono situati nei pressi delle foci dei fiumi. Una delle zone a essere maggiormente interessata dalla presenza di questi crostacei è la foce del fiume Po. Essi, però, si stanno diffondendo a macchia d’olio un po’ ovunque.
Fortunatamente, i granchi blu sono commestibili per l’uomo e hanno un sapore che ricorda vagamente quello dell’astice.
La pesca di questo crostaceo, dunque, si è largamente diffusa di recente nel nostro Paese, anche per limitarne la sua presenza nei mari e i possibili problemi all’ecosistema.
Nel prossimo paragrafo ti facciamo scoprire il metodo legale per pescare il granchio blu in Italia. Scopriamo tutte le regole da rispettare per non avere mai problemi di alcun tipo con la Capitaneria di Porto. Ecco tutti i dettagli su questo argomento.
La pesca del granchio blu non è assolutamente vietata nei nostri mari. Essa, anzi, è del tutto consigliata per tutti i discorsi fatti in precedenza. La bontà di questi crostacei, poi, diventa un ulteriore stimolo per i pescatori.
Come per tutta l’attività riguardante la pesca, nel nostro Paese sarà fondamentale rispettare le regole anche per quanto concerne il granchio blu.
La prima cosa da fare sarà quella di prendere il regolare tesserino di esercizio della pesca sportiva. Esso sarà fornito dal ministero dell’Agricoltura a chiunque ne farà domanda.
Esso potrà essere scaricato in modo del tutto gratis dal sito internet facente riferimento al ministero dell’Agricoltura. Non dovrà essere confuso, però, con la licenza di pesca. Quest’ultima, infatti, sarà riservata solo a chi fa della pesca la propria attività lavorativa.
Oltre al possesso del tesserino in merito alla pratica della pesca sportiva, sarà doveroso pescare al massimo 5 kg di granchio blu, usare attrezzi consentiti dalla legge e non pescare mai durante gli orari di balneazione.
Su questi ultimi occorrerà informarsi preventivamente presso il proprio comune di residenza, il quale avrà emesso ordinanze in tal senso.
Chi pesca il granchio blu o qualsiasi altro organismo marino senza rispettare le regole potrà incorrere sempre in multe molto salate, anche superiori ai 1.000 euro.
Dotarsi del giusto tesserino e non pescare mai granchi blu superiori ai 5 kg sono, quindi, due delle regole principali da rispettare sempre.