L’ultima bolletta dell’acqua ha parlato chiaro: i conti non tornano. Ecco come scoprire se il tuo vicino ti sta rubando l’acqua grazie a questi semplici accorgimenti.
L”acqua è sicuramente il bene più prezioso presente sulla faccia della Terra, in quanto è proprio grazie a questo elemento che esiste la vita. Purtroppo si tratta di una fonte non rinnovabile, motivo per cui tra milioni e milioni di anni questa potrebbe esaurirsi in maniera definitiva. Al momento siamo molto lontani da questa eventualità, anche se alcuni Paesi del mondo vivono già problemi a causa della siccità. Noi siamo molto fortunati in quanto disponiamo di impianti che ci permettono di avere l’acqua in casa.
Possiamo quindi utilizzarla per cucinare, per bere, annaffiare le piante e per lavarci. Ma che cosa si deve fare quando i conti non tornano e gli importi dei consumi d’acqua siano più alti del dovuto?
Rubare l’acqua altrui è da considerarsi reato?
L’acqua è un bene primario, motivo per cui molte persone trovano ingiusto pagarla. A tal proposito esistono delle fontanelle pubbliche che distribuiscono acqua potabile oppure delle piccole casette site nei comuni che la vendono a prezzi davvero bassissimi.
Per quanto riguarda l’acqua presente nelle ville e negli alloggi è però importante sapere una cosa. L’articolo 625 del Codice Penale dichiara come rubare l’acqua altrui sia reato, più precisamente il risultato di un furto aggravato. Questo perché chi ruba l’acqua del vicino si appropria di un bene materiale che non gli spetta.
In alcuni casi poi, emergono anche delle aggravanti, in quanto chi prende quell’acqua sa di commettere qualcosa di sbagliato e spesso fa di tutto per allacciarsi alla rete idrica in maniera illegittima e senza compenso.
I sistemi per rubare l’acqua sono molto insidiosi e di solito vengono messi in atto senza che nessuno se ne accorga. E’ proprio per questo che la Legge li dichiara come reati gravi, motivo per cui chi li commette deve essere condannato ad una pena tutt’altro che leggera.
Come accorgermi se il vicino di casa sta rubando la mia acqua?
Visto che è possibile rubare l’acqua del vicino, come faccio ad accorgermi se qualcuno sta rubando la mia? La risposta è molto semplice, in quanto le prime anomalie emergeranno controllando la bolletta. Se le spese risultano essere troppo alte in merito ai consumi da noi stessi avviati, è chiaro presupporre come sia presente qualcosa che non torna.
Se i litri d’acqua consumati sono davvero troppi rispetto al nostro consumo abituale, è molto probabile che qualcuno si sia agganciato alla nostra rete idrica e stia approfittando di noi. Bisogna però verificare tutto questo, in quanto i ladri sono davvero astuti e spesso riescono a farla franca grazie alle loro conoscenze. Molti, infatti, allacciano abusivamente l’acqua soprattutto per quanto riguarda gli impianti esterni in maniera tale che il consumo sia così leggero da risultare impercettibile.
Gli esperti però, hanno suggerito di installare un antifurto per l’acqua, ovvero un dispositivo di tecnologia elettronica che può essere controllato tramite l’avvio di un pulsante in grado di monitorare i consumi. Questo permetterà di scoprire anche il momento esatto in cui l’acqua viene utilizzata e solo così i proprietari saranno consapevoli di essere i soli ad usufruire delle proprie tubature.
Il vicino di casa mi ruba l’acqua: ecco come comportarsi
Dopo aver aperto le risposte necessarie è bene agire in modo da tutelare i propri diritti e far cessare l’abuso di acqua da parte dei vicini. La prima cosa che bisogna fare è quella di procurarsi tutte le prove e sporgere denuncia.
Come detto prima, il vicino colpevole verrà accusato di furto aggravato. Questa informazione può essere individuata attraverso la lettura della bolletta, ma anche chiamando una persona esperta che, attraverso dei controlli, potrebbe risalire alla manomissione della rete idrica.
Non sempre, infatti, deve essere il proprietario dell’appartamento a denunciare il fattaccio, ma anche l’idraulico potrebbe sporgere denuncia in caso di riscontro. Detto questo si può procedere con la causa fino a quando la persona lesa non si dichiarerà parte civile nel processo penale.
Così facendo verrà avviata la procedura di risarcimento dei danni e colui che si è allacciato abusivamente al sistema idrico dovrà provvedere al pagamento delle somme previste dal tribunale.
Eravate a conoscenza della possibilità di poter attingere dell’acqua in maniera illegale collegandosi alla rete idrica del proprio vicino di casa?