Oggi come oggi, l’attenzione verso l’ambiente è diventata una vera e propria abilità per numerose persone. Un argomento che interessa molto anche nel settore della moda il cui è stata data vita ad una tendenza del tutto nuova, creando degli abiti eleganti soltanto i mozziconi di sigaretta. Ma vediamo insieme di scoprire altri dettagli su questo prodotto decisamente particolare.
Nel settore della moda è stato trovato un modo per riciclare questi rifiuti così piccoli ma molto nocivi, dando vita ad una vera e propria forma d’arte oltre che ad una dichiarazioni ecologica.
Una designer molto talentosa che proviene dal Cile, Alexandra Guerrero, è stata in grado di trovare una soluzione all’enorme problema dei mozziconi di sigarette che spesso vengono abbandonati per strada.
Una soluzione che ha ottenuto utilizzando un approccio creativo e originale.
Ha deciso così di trasformarli in una collezione di moda unica nel suo genere, in cui non manca quel tocco di eleganza vintage che di sicuro fa sì che questo progetto venga molto apprezzato.
Non è soltanto un comportamento educato ed un senso civico a fare in modo che si eviti di trovare mozziconi per strada, in quanto una soluzione è data anche dal riciclo.
Infatti, la designer cilena Alexandra Guerrero è stata in grado di dimostrare che da cicche di sigaretta può nascere un vero e proprio capolavoro, un capo di abbigliamento che di sicuro non passa inosservato.
Questo progetto ha avuto inizio come parte della tesi di laurea della designer cilena anche se, con una velocità impressionante, si è sviluppato fino a trasformarsi in un’idea in cui lo scopo è quello di trovare un modo per proteggere l’ambiente.
Il tutto è iniziato nel momento in cui Alexandra ha notato una quantità molto elevata di mozziconi di sigarette buttati per terra sui marciapiedi della città in cui si trovava, Santiago del Cile.
Dopo aver portato avanti numerose ricerche, è stata in grado di scoprire che i mozziconi di sigaretta potevano essere trasformati in fibre da utilizzare.
Questo processo di trasformazione ha inizio con la sanificazione e la sterilizzazione delle cicche le quali si lavano utilizzando un solvente e, in seguito, devono essere asciugate.
Al termine della fase di sanificazione, ogni cicca viene tinta e filata insieme alla lana di pecora.
Ciò che ne risulta è una vera e propria collezione di abbigliamento unica nel suo genere che vede il marchio Mantis dove, all’interno di ogni capo, è presente il 10% di mozziconi di sigaretta che sono stati purificati e il 20% di lana di pecora.
Questo è un progetto capace di dimostrare che è possibile cambiare totalmente uno dei rifiuti che tutti i giorni ci troviamo davanti e trasformandolo in una risorsa preziosa.
È questo l’esempio che dimostra ancora una volta che l’attenzione per l’ambiente e la creatività, spesso possono camminare insieme e trovare un modo per superare le varie sfide inerenti alla sostenibilità.
Il progetto di Alexandra risulta essere una vera e propria innovazione nel campo della moda, la nascita di numerosi accessori e capi di abbigliamento vintage che ci riportano alla mente i classici lavori a maglia che spesso vengono realizzati dagli artigiani oppure dalle nostre nonne.
Ogni indumento infatti nasce a seguito di un processo artigianale molto elaborato, un capo di moda al cui interno vengono impiegati circa mille mozziconi di sigarette.
Un’iniziativa molto particolare al punto che si dimostra anche un’attenzione impeccabile verso la sostenibilità in quanto, il liquido che si ottiene nel corso della fase della sterilizzazione dei mozziconi, in seguito viene donato ad un laboratorio che si impegna nel portare a termini una ricerca sui vari insetticidi.
Si tratta di un’iniziativa realizzata da Mantis, la compagnia che la design Guerrero ha fondato, una realtà che sembra avere tutte le carte in regola per andare avanti ed ottenere un immenso successo.
Tutto ciò ci ricorda ancora una volta quanto sia importante il riciclo per riuscire a vivere in maniera sostenibile, andando così a proteggere l’ambiente e a promuovere tutte quelle pratiche che ci spingono verso una visione consapevole ed etica.