Agosto è finito, ma c’è chi ancora è in ferie. Quanto costa una settimana di vacanza in Albania in questo mese? Andiamo a scoprirlo.
L’Albania è diventata la “terra promessa” per gli italiani desiderosi di passare le ferie estive lontano da arrabbiature, stress e soldi insufficienti. Infatti, più o meno 300.000 italiani hanno affollato le coste e le strade albanesi.
Ma quanto costerebbe una settimana di vacanza in Albania a settembre? Sicuramente meno che ad agosto.
Per averne un’idea, andiamo a vedere quanto ha speso mediamente un italiano in vacanza ad agosto in questo Paese.
Se i biglietti per un volto da Roma a Tirana con una compagnia low-cost venissero comprati un mese prima della data di partenza, si potrebbe pagare 140 euro a persona andata e ritorno.
Ovviamente, prezzo senza il bagaglio, che comprende soltanto quello a mano, il quale deve essere di 40 cm.
Con il bagaglio imbarcato, invece, si può arrivare fino a 100 euro a persona andata e ritorno.
Per quanto riguarda l’auto, noleggiata online con largo anticipo, fa diminuire il costo. Attenzione, però, alla copertura totale: meglio farla online, altrimenti il rischio è di pagare intorno alle 160 euro. Per 6 giorni di soggiorno, il costo di noleggio di un’auto di medie dimensioni è di 300 euro.
Da mettere in conto anche il costo del carburante, che è più o meno quello attualmente in Italia, ossia 1,8-1,9 euro.
Andiamo al costo degli alloggi. Chi pretende qualcosa di livello alto, pagherà di più, mentre chi si accontenta risparmierà eccome.
Se si soggiorna in un Bed&Breakfast, il costo di una stanza per due parte da 35 fino ad arrivare a 60 euro a notte.
Invece, un appartamento con cucina e posto auto costa dai 120 ai 160 euro per 3 notti. Per quanto riguarda l’hotel, i prezzi partono da 45 euro a persona (con colazione) e arrivano fino a 75 euro.
La spesa per bere e mangiare è intimamente connessa alla quantità di tempo che si passa in giro e, ovviamente, da quanto si mangia.
Se ci si accontenta di mangiare al sacco e di cenare di sera, allora la spesa è piuttosto bassa. Poi, è ovvio che il costo dipende dal locale in cui si decide di cenare.
Se ci si accontenta di una trattoria locale, i prezzi sono abbordabilissimi. Prendendo tre pietanze, tipo un antipasto e due secondi piatti, aggiungendo acqua, bibite e birra, si paga 20 euro a persona.
Cosa costa meno dell’Italia? Il caffè (50-60 centesimi di euro), le bibite (birra 2-3 euro, Pepsi 2 euro) e il cibo da strada, con un burek che costa 50-60 centesimi di euro.
Passiamo al capitolo mare. Con la spiaggia libera non si spende nulla, ma è abbastanza complesso trovare un piccolo spazio in cui mettere ombrellone e asciugamano.
Nei lidi a pagamento, invece, il costo è tra i 15 e i 20 euro per tutto il giorno (due lettini e un ombrellone). Il problema è che questi posti sono talmente affollati di lettini e ombrelloni che sembrano una cosa unica. Un po’ come in Italia.
Chi ama la cultura e le chiese, in Albania c’è l’imbarazzo della scelta. Entrare è molto meno costoso che in Italia, con prezzi che vanno dai 2 ai 4 euro. Certo, ogni Paese poi è diverso da un altro in quanto a patrimonio culturale.
Comunque, anche nel nostro Paese si possono visitare luoghi meravigliosi a poco prezzo. Quindi, per la cultura in Albania si paga davvero poco, ma ci sono delle eccezioni.
Una di queste è il Parco di Butrino, che è stato dichiarato Patrimonio dell’Unesco, il cui ingresso costa 10 euro.
Un altro posto è il Bunk’Art a Tirana, che costa 7 euro. In ogni caso, non si tratta affatto di cifre impossibili da pagare, anzi.
Insomma, per una vacanza a settembre in Albania, potrebbero bastare 600-700 euro per 6 giorni, a patto però di scegliere tutto ciò che costa poco, altrimenti la vacanza potrebbe arrivare a costare quasi il doppio.