Sapevi che 5 pagamenti non si potranno più fare con la PostePay? Proprio così, non potremo farli più a breve. Scopriamo quali sono e perché.
Magari non lo sapevi neanche tu, ma ci sono 5 pagamenti non si potranno più fare con la PostePay, per vari motivi. Ma quali sono queste cinque cose che non si possono più fare con questa carta che tanti utilizzano? Scopriamo quali sono questi pagamenti che non sono più consentiti e perché!
La PostePay carta largamente usata
Da quando Poste Italiane ha emesso le PostePay, cioè 20 anni fa, sono entrate a far parte della vita quotidiana di tantissime persone che le usano facilmente per pagamenti rapidi e veloci.
La prima carta prepagata erogata dalle poste tanti anni fa consisteva in una vera novità per l’ente, che per fortuna ha trovato un enorme riscontro nei cittadini italiani.
In due decenni la storia della PostePay si è ampliata e diversificata e ad oggi offre vari prodotti finanziari alla clientela, che può scegliere per adattarlo alle proprie esigenze.
In questo lasso di tempo si è anche affermato quello che viene definito pagamento elettronico, diventato ormai un sistema largamente usato da tantissime persone. Una notizia recente lascia perplessi: pare che dobbiamo dire addio a 5 pagamenti con la PostePay, scopriamo quali sono!
Addio a 5 pagamenti PostePay
Sin da quando le PostePay sono state collegate al sistema di internet ci sono stati diversi problemi per quanto riguarda le truffe perpetrate a danni di ignari utenti. Purtroppo, nel tempo le truffe hanno fatto perdere molti soldi a tanti clienti e hanno fatto molte vittime.
Per evitarle è stato messo a punto il sistema di sicurezza 3D Secure, un metodo di sicurezza che rappresenta una assoluta garanzia per evitare le truffe e stare tranquilli.
Il 3D Secure consiste nel passo in aggiunta inserito nel sistema, da svolgere con metodi tradizionali, per comprare servizi e prodotti online con la PostePay. Ma in cosa consiste il 3D Secure?
Si tratta di una specie di verifica del pagamento che avviene mediante un SMS emanato dal sistema in automatico. Il messaggio serve a dare conferma della transazione e può essere generato anche tramite l’app per il cellulare.
I 5 pagamenti PostePay non si faranno più
Il metodo ha avuto come conseguenza quella di rendere la PostePay inutilizzabile nei siti di vendita che non possiedono la compatibilità con questa metodica.
A decidere questa non compatibilità non è Poste Italiane ma sono anche Mastercard e Visa che vengono usate per le transazioni.
Un altro dettaglio da sottolineare è che in questo anno in corso anche qualcos’altro di importante è cambiato nella PostePay. Infatti, nella carta Evolution è aumentato il canone annuale, che da 12 euro è passato a 15 euro.
Un aumento notevole se si considera che solo lo scorso anno costava 3 euro meno. La PostePay Evolution è la carta più usata per le spese frequenti e questo aumento non è stato molto gradito dagli utenti che la possiedono.
Un’altra cosa che non ci sarà più è il servizio Cashback PostePay. Introdotto un anno e mezzo fa circa proprio da PostePay, il servizio consentiva di ricevere degli incentivi dopo aver acquistato prodotti e servizi in determinati centri e negozi.
Il servizio Cashback PostePay è stato quindi molto apprezzato perché ha garantito un notevole incentivo a chi lo ha usato. I piccoli rimborsi hanno permesso di accumulare risparmi e di reinvestirli in altri prodotti.
Tuttavia, pare che dovremo dire addio a questo servizio, infatti è rimasto attivo fino ai primi mesi del 2023, ma pare che Poste Italiane non lo rinnoverà più. Come abbiamo visto, diverse cose non si potranno fare più con la PostePay, quindi dovremo adeguarci e sperare magari che vengano riattivate alcune funzioni.