Cos’è l’accettazione eredità con beneficio di inventario?

In alcuni casi si sente parlare di accettazione dell’eredità con beneficio di inventario. Ma in cosa si tratta?

accettazione eredità con beneficio di inventario
accettazione eredità con beneficio di inventario-Oipamagazine.it

Nel momento in cui muore una persona, si dà inizio alla sua successione ereditaria e, nel caso in cui vi sono dei minori o degli incapaci nella lista degli eredi, è possibile scegliere se accettare l’eredità con beneficio di inventario. Ma vediamo insieme di scoprire qualcosa di più su questo argomento.

In cosa consiste l’accettazione dell’eredità

Nel momento in cui una persona cara passa a miglior vita, una delle prime cose che devono essere fatte è scegliere se raccogliere o meno il suo lascito.

Per evitare di trovarsi di fronte a sorprese poco piacevoli, è importante controllare se i beni bastano per pagare ogni debito.

Nel caso in cui la risposta è positiva, è possibile decidere in totale tranquillità di accettare l’eredità. Ma che cosa bisogna fare in questi casi?

Capita infatti che, nel momento in cui si va a vivere all’interno di un appartamento che c’è stato lasciato in eredità, si diventi proprietari dell’abitazione. Infatti è proprio questo uno dei modi per accettare il lascito.

E’ importante quindi soltanto tenere a mente di effettuare la compilazione di successione entro e non oltre 12 mesi da quando una persona è defunta. Esistono poi anche molto di diversi per accettare l’eredità.

Passiamo quindi ad analizzare l’accettazione. Per portarla a termine, bisogna chiedere aiuto ad un cancelliere del tribunale oppure ad un notaio.

In base a ciò che afferma la legge, l’eredità deve essere accettata entro non oltre dieci anni da quando si è dato inizio alla successione, ossia da quando la persona è passata a miglior vita.

Questa è una divisione molto importante che però non può essere in nessun caso sottoposto a condizioni.

Infatti, non è possibile accettare un’eredità soltanto se anche in altri erede scelgono di fare lo stesso né tantomeno è possibile trasferire il diritto di accettare l’eredità ad altre persone.

Inoltre, dopo che è stata accettata l’eredità, non è più possibile fare un passo indietro.

Oltre all’accettazione tacita e a quella espressa troviamo anche l’accettazione c.d. presunta o ex lege, la quale si presenta nel momento in cui si è già in possesso del bene ereditato e non si ha intenzione di fare l’inventario entro tre mesi da quando è venuto a mancare il proprietario precedente.

La medesima cosa accade nel momento in cui, a seguito di 40 giorni da quando è stato completato l’inventario, non si dichiara di accettare attraverso beneficio di inventario.
Esiste un ultimo modo per l’accettazione, ossia quella con il beneficio di inventario.

Che cos’è l’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario

All’interno di ogni caso di accettazione espressa, presunta o tacita, il patrimonio della persona morta si trasforma in un patrimonio che si fonde con quello dell’erede.

Testamento
Testamento- Oipamagazine.it

Quindi, ciò che ne consegue è che l’erede è costretto a pagare ogni debito del defunto andando anche a fare ricorso, nel caso in cui si ha bisogno, ai beni personali.

Per non trovarsi di fronte ad una situazione del genere, il beneficiario può scegliere di accettare con beneficio di inventario.

Così facendo divide il suo patrimonio da quello ricevuto in eredità e non sarà più obbligato a saldare i debiti del defunto usando il suo patrimonio ma solo quello ereditato.

Che cosa accade se si procede con l’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario

E’ molto importante sapere che l’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario può essere solo ed esclusivamente espressa.

Per procedere a questa scelta è importante chiedere aiuto ad un notaio.

Tale accettazione, risulta essere valida solo nel caso in cui si esegue un inventario, ossia un elenco totale di ogni bene che forma il patrimonio di eredità e il cui scopo è quello di capirne la consistenza.

In questo modo, si riuscirà a tutelare l’erede che ha preso la decisione di accettare con beneficio di inventario insieme ai creditori che vengono a conoscenza di quali sono i beni che appartengono all’eredità e quali invece sono dell’accettante.

In ogni caso è bene sapere che anche l’inventario deve essere fatto da un cancelliere oppure da un notaio.

È possibile procedere all’inventario sia prima che dopo l’accettazione dell’eredità.

Come funziona la trascrizione dell’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario

L’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario, per essere valida, deve essere messa su carta, un qualcosa che deve fare il cancelliere nel momento in cui si avvale di un registro c.d. di ogni successione, un documento che viene conservato all’interno di un tribunale.

Nel caso in cui si accetta l’eredità di fronte ad un notaio, sarà tale professionista ad impegnarsi nel trasmettere al tribunale l’atto in questione.

Entro e non oltre 30 giorni dall’annotazione all’interno del registro della successione, il compito del cancelliere è quello di richiedere anche una trascrizione di ogni registro immobiliare.

La citazione dell’eredità con beneficio d’inventario di un minore

Se da un lato un maggiorenne ha la possibilità di decidere autonomamente se accogliere l’eredità con un beneficio d’inventario, il minore però non ha nessuna scelta.

Questi infatti sono costretti ad accettarlo attraverso il beneficio di inventario.

E’ facile capire che si tratta di un qualcosa che questi ultimi non possono fare personalmente ma che devono avvalersi però di una rappresentante legale poiché non hanno la capacità di portare avanti un altro giuridico.

Lasciare in eredità
Lasciare in eredità- Oipamagazine.it

Saranno quindi i genitori dei minori a chiedere aiuto con il notaio e procedere così all’accettazione dell’eredità per conto del minore.

Inoltre, se si tratta di persone che hanno compiuto 18 anni ma che però non hanno una buona capacità psichica o fisica, non è necessaria nessuna autorizzazione per accettare l’eredità in quanto, quest’ultimi, possono scegliere liberamente se accettare con beneficio di inventario o rinunciare.

Invece, gli inabili insieme agli interdetti ai minori sono costretti ad ottenere un’autorizzazione da parte del giudice tutelare il cui compito è quello di valutare se conviene o meno accogliere l’eredità basandosi sulla consistenza del patrimonio e sulla quantità di debiti.

In casi del genere, anche se non è obbligatorio, un consiglio da seguire è quello di chiedere aiuto ad un avvocato.

Inoltre, è importante tenere a mente che, nel caso in cui il minore accetta l’eredità tramite i suoi genitori, non ha la possibilità di portare rinunciare nel momento in cui raggiunge la maggiore età.

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