La moneta da 2 centesimi di euro è piccola e di uso consumo, tanto che nessuno vi presta attenzione. Invece potresti avere fra le mani una fortuna dal valore di 5.000 euro.
Spesso le abbiamo descritte come scomode e inutili. Il loro valore è misero e in un primo momento non hanno fatto altro che complicarci la vita. Ci riferiamo alle monete da 1 e da 2 centesimi, monete che certi supermercati non accettano nemmeno più. Pensare che in alcune Nazioni come la Finlandia queste non sono mai state prodotte. Bisogna però fare attenzione a non lasciarsi sfuggire un piccolo dettaglio che potrebbe realmente fare la differenza. Ecco la monetina da 2 centesimi che potrebbe valere fino a 5.000 euro. Scopriamo insieme il dettaglio per distinguerla da tutte le altre.
Da un po’ di tempo a questa parte è molto difficile vedere in commercio le monete che valgono 1 o 2 centesimi. Questo perché nel 2018 è stata presa la decisione di non produrre più questi tagli.
Ovviamente le monete in corso continueranno ad essere valide fino a quando non esisteranno più esemplari a rappresentarle. Questa decisione presa dal Governo e dalla Banca Centrale Europea è nata da un bisogno di tipo economico. Questo perché, secondo i calcoli, realizzare un centesimo verrebbe a costarne quasi 5. Ovviamente la cifra è più alta per la creazione della moneta da 2 centesimi e così via.
Si è quindi deciso di non produrli più, lasciando ai commercianti la possibilità di arrotondare il prezzo per eccesso o per difetto. Questo processo si chiama adeguamento dei prezzi e consiste nell’arrotondare il costo del prodotto al valore più vicino. Questo significa che se un bene aveva un costo iniziale di 1,92 € ora verrà venduto a 1,90 € mentre quello che costava 2,94 € avrà un costo finale di circa 2,95 €.
In alcuni casi, invece, l’adeguamento del prezzo non viene fatto sul singolo prodotto ma sul valore totale dello scontrino. Questo soprattutto laddove il cliente scelga di pagare in contanti, in quanto dare il resto non è così semplice e immediato.
In linea generale possiamo dire che le monete da 1 e 2 centesimi hanno ancora valore legale, motivo per cui ogni negozio dovrebbe accettarle come forma di pagamento. Siccome molte realtà commerciali hanno protestato su questa evenienza, si è quindi stabilito che ogni cliente potrà pagare i suoi acquisti con un massimo di 50 monete di questo tipo alla volta.
Laddove qualcuno non dovesse accettare il pagamento tramite monete da 1 e da 2 centesimi, sarà possibile contattare le autorità e far applicare al contesto una sanzione amministrativa del valore massimo di 30 € .
Chi, invece, ha accumulato molte di queste monete può raccoglierle e portarle in banca o in posta per farsele cambiare con monete dal taglio più grande. Sicuramente questa è un’ottima alternativa per tutti coloro che maneggiano tantissime monete e si ritrovano ad avere le tasche zeppe senza poterle sfruttare.
Abbiamo appurato come le monete da 2 centesimi non siano fra le preferite del momento, ma è importante sapere che una di loro ha un valore molto più grande di quanto previsto. Pare infatti che la moneta da 2 centesimi che ha come sfondo la Mole Antonelliana di Torino sia stata definita Centesimino sbagliato.
L’errore nascerebbe all’interno della Zecca di Stato. La particolarità di questa moneta sarebbe legata alle sue dimensioni, ancora più piccole di quelle normali. La moneta è stata dunque coniata per sbaglio, in quanto presenta sulla sua faccia l’immagine che, invece, sarebbe dovuta trovarsi sulla moneta da 1 centesimo.
E’ proprio per questa ragione che si è alla ricerca di questi reperti così rari e preziosi. Al momento se ne contano circa 7.000 esemplari, ma molte di queste sono andate perse e danneggiate. Le restanti, circa un migliaio, sono ancora in circolazione ed è per questo che ognuna di loro potrebbe valere davvero molti soldi. Fate quindi attenzione ai centesimi che mettete in tasca in quanto uno di questi potrebbe valere davvero una grande fortuna.
Ricordate però che per essere valutata questa moneta deve essere in condizioni perfette e non presentare alcuni tipo di danno. Come detto prima, si tratta di una moneta da collezione e come tale andrà esposta in particolari contesti.