Sono in tanti a chiedersi se davvero il turismo sia il settore a dare la spinta maggiore all’economia di uno Stato. Ecco la risposta, valutando la situazione italiana.
Sono tanti i Paesi nel mondo a poter contare su bellezze paesaggistiche davvero smisurate. Chi ha questa “fortuna”, quindi, tenderà sempre a sfruttare al massimo il turismo.
Il turismo può essere di vario genere. Molti Paesi, infatti, pongono maggiormente le loro attenzioni sul turismo marittimo, altri su quello relativo alla montagna. Il turismo, però, potrà essere anche più improntato verso la cultura e la scoperta delle varie città.
L’Italia, grazie alla sua incredibile varietà paesaggistica e alla sua storia, può contare su un turismo diversificato su tutti gli aspetti appena menzionati e su molti altri ancora.
Viviamo in un Paese davvero straordinario sotto questo aspetto. Ogni anno milioni di visitatori affollano le nostre città d’arte, le coste, le montagne, le colline e tanto altro per vivere un’esperienza da sogno.
Il turismo, dunque, è un settore che può trainare l’economia di un Paese, a maggior ragione se esso avrà poche altre risorse a disposizione.
Quale situazione, invece, c’è in Italia? Sarà davvero il turismo a incidere in modo più evidente sull’economia complessiva? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.
Turismo settore trainante dell’economia: sarà davvero così?
In questo 2023 il turismo in Italia non ha avuto un impatto così massiccio. A incidere su questo aspetto è stata certamente la situazione non certo florida di milioni di famiglie del nostro Paese, ma non solo.
L’aumento dei prezzi, specie nelle località turistiche a maggiore concentrazione di persone, ha reso meno appetibile il tutto. Molti italiani, poi, hanno ridotto il numero di giorni di vacanza proprio per l’impennata dei prezzi.
C’è chi, poi, ha anche rinunciato alle proprie vacanze, preferendo passare le ferie a casa, effettuando magari solo qualche gita low cost.
I numeri parlano di un calo sostanziale di circa il 25% rispetto all’anno precedente per quanto riguarda la domanda. Molti italiani hanno preferito recarsi presso mete turistiche estere, come l’Albania o la Grecia, considerati i prezzi medi più bassi.
Il turismo è un settore che incide sul PIL (Prodotto Interno Lordo) del nostro Paese. Sono in tanti, però, a chiedersi se esso sia il settore a incidere con maggiore evidenza su tutta l’economia complessiva.
Di seguito, proveremo a far luce su questo aspetto, basandoci sulla nostra situazione degli ultimi anni. Vediamo se realmente il turismo inciderà pesantemente sull’economia italiana. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Calo del turismo in Italia. Cosa succede all’economia?
Il calo della domanda turistica in questo 2023 potrebbe far pensare a gravi conseguenze per tutta l’economia del nostro Paese. Qualche problema questo aspetto sicuramente lo crea, ma non in modo così evidente come si possa pensare.
Pur essendo un settore molto importante per l’economia italiana, il turismo incide “solo” per il 6% el PIL complessivo. Una perdita di domanda turistica, quindi, è un dato importante da tenere in considerazione, ma che inciderà molto meno del previsto sull’economia generale italiana.
Sono altri, quindi, i settori a essere maggiormente centrali sotto questo aspetto nel nostro Paese. Ci riferiamo al settore della manifattura o a quello dell’edilizia. Quest’ultimo è salito di oltre il 14% negli ultimi anni, dando una forte spinta all’economia.
Il settore manifatturiero, invece, incide sul 16% del PIL complessivo, quasi il triplo in più rispetto al settore turistico.
Il turismo, quindi, è molto importante nel nostro Paese, ma lo sono di più i settori che abbiamo appena menzionato. Il settore turistico ha un valore che si attesta in media sui 100 miliardi di euro e coinvolge diverse centinaia di migliaia di lavoratori in tutta Italia.
Esso, però, non traina in modo massiccio l’economia italiana. Un dato che in molti forse non sapevano. Speriamo di aver fatto maggiore chiarezza su questo interrogativo di molti italiani.