Vuoi sapere quanto spendono gli italiani per i farmaci? Quali sono quelli che acquistano maggiormente nella spesa abituale.
Quanto spendono per i farmaci gli italiani
Da quanto si evince dal Rapporto Nazionale “L’uso dei Farmaci in Italia” giunto alla sua XXIII edizione, la spesa per i farmaci da parte degli italiani è in aumento rispetto al 2022.
Infatti, come testimoniato dal rapporto redatto dall’Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali dell’AIFA la spesa per i farmaci a livello nazionale è stata pari a 34,1 mld di euro.
Si tratta del 6,0% in più rispetto al 2021, che comunque dimostra un accesso ai farmaci più semplice e anche l’impegno nel rendere le cure sanitarie migliori.
Nello specifico, le strutture pubbliche sanitarie hanno speso complessivamente per i farmaci 15,0 mld di euro, registrando un incremento pari all’8,6% rispetto al 2021.
Ad avere richiesto una prescrizione per i farmaci sono stati oltre la metà della popolazione, esattamente il 60 per cento, il che vuol dire oltre 6 italiani su 10.
I consumi e la spesa a testa sono cresciuti in rapporto all’età. Il 60% della spesa per i farmaci ha riguardato soprattutto gli over 64.
A quanto ammonta la spesa pro capite per i farmaci
La spesa media pro capite per i farmaci nel 2022, come testimoniato dal rapporto, è stata pari a 556 euro. Nello specifico, la spesa per le donne è stata pari a 520,8 euro, mentre per gli uomini si è attestata intorno ai 601,5 euro.
In totale, il 98,4% della popolazione ha avuto almeno una prescrizione per i farmaci. Invece, per quanto riguarda il consumo di farmaci nei bambini, secondo il rapporto le prescrizioni sono state in aumento.
Nel dettaglio, ad essere cresciute sono le prescrizioni riguardanti i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. I farmaci più prescritti sono stati quelli per l’apparato respiratorio e gli antibiotici.
Entrambe le categorie di farmaci sono maggiormente usate da quando c’è stata la diffusione delle malattie infettive nei bambini.
Quali sono i farmaci più acquistati
Tra i farmaci più prescritti in Italia con ricetta nel 2022 troviamo quelli riguardanti il sistema nervoso. La metà di questi farmaci è composto da derivati da prodotti benzodiazepinici, in cui rientrano sia quelli ipnotici che quelli ansiolitici.
Per quanto riguarda il consumo di benzodiazepine, il Presidente della Società Italiana di Emi Bondi ha detto che non bisogna stupirsi in quanto nel mondo rientrano fra i farmaci più venduti.
In seguito alla pandemia e alla crisi politica e sociale che interessa l’intero pianeta è normale che a prevalere negli acquisti dei cittadini sia questa categoria di farmaci.
Come rivelato dal rapporto OsMed, inoltre, anche i contraccettivi e i farmaci utilizzati per la disfunzione erettile sono fra i più acquistati e hanno superato i 200 milioni di euro di spesa.
Anche i farmaci cardiovascolari rientrano fra quelli più acquistati dagli italiani. Riguardo a questa categoria, la spesa pro capite si è attestata intorno ai 50,29 euro, mentre si aggira intorno ai 115 euro la spesa pro capite per i farmaci del sangue e quelli immunomodulatori.
Cambiano la quantità di farmaci consumati invece fra le varie regioni del nord, del centro e del sud. A consumarne meno sono le regioni del Nord in cui l’uso dei farmaci si attesta intorno al 63,1%.
Nelle regioni del centro il consumo dei farmaci è invece pari al 68,4% e in quelle del al 69,5%. Si tratta di una differenza di percentuali sul consumo dei farmaci che dipende dalle diversità demografiche e socioeconomiche.
Questo particolare però fa riflettere sul bisogno di istituire un approccio migliore nell’istituzione delle terapie e nelle politiche della sanità adottate.