Ogni banconota presenta delle caratteristiche che possono contraddistinguerla da tutte le altre. Ecco quello che rende speciale questo pezzo da 5 euro.
Ogni giorno ci troviamo a maneggiare decine e decine di banconote senza soffermarci più di tanto sul loro aspetto. Alcune possono apparire più sgualcite di altre mentre, in altre circostanze, risultare nuove di pacca. Anche se il valore finale spesso non cambia, alcune di queste raccontano delle storie che per molti possono apparire di poco conto.
Sta però girando la voce in merito alla presenza di alcune banconote da 5 € sulle quali è presente una scritta che potrebbe valere molti soldi. C’è chi sostiene che con tutti quei soldi sarebbe possibile coprire l’intero costo di una vacanza di tre mesi. Cerchiamo quindi di risolvere questo mistero.
Sono passati davvero molti anni da quando l’euro è entrato a far parte della nostra vita. La moneta che mette in comunicazione tutti i Paesi dell’Europa fa ormai parte della nostra quotidianità, anche se spesso non le diamo la giusta importanza.
Se sulla prima facciata le monete e le banconote appaiono tutte uguali, qualcosa potrebbe cambiare sul loro secondo lato. Questo perché l’Unione Europea ha disposto una Legge secondo la quale la prima parte della moneta deve essere uguale ovunque, mentre la seconda può in qualche modo esprimere l’identità del Paese che la produce.
Esistono quindi dei pezzi che sono stati forgiati in edizione limitata e che proprio per questa ragione risultano essere più preziosi di altri. Queste monete non potrebbero valere molto al giorno d’oggi, ma risultare di un valore inestimabile per il futuro. A tal proposito vale lo stesso discorso in merito alla banconota da 5 €. Come riconoscerla dunque?
Se per la realizzazione delle monete viene data molta importanza alla loro seconda faccia per le banconote si usa un occhio di riguardo in merito al numero di serie. La banconota di cui parliamo oggi è così speciale non tanto per il valore nominale di soli 5 €. La specialità è rappresentata dal numero di serie che, a quanto pare, conterrebbe dei numeri palindromi.
Questa parola dal suono così strano significa che i numeri possono essere letti nello stesso modo sia da destra che da sinistra. I collezionisti, quindi, potrebbero spendere una fortuna per acquistare questa banconota che arriverebbe ad avere un valore finale di circa 100 € in più rispetto al suo potere d’acquisto.
Entrare in possesso della banconota da 5 € palindroma è sicuramente un buon colpo di fortuna ma non come la banconota da 5 € che, invece, permette di guadagnare fino a 3.000 €. In questo caso la particolarità è data da quello che viene definito come fior di stampa.
Questo significa che la banconota in questione risulta essere perfetta come se fosse stata appena fabbricata e sulla sua superficie presenta il codice P010B1. È proprio questo piccolo dettaglio a renderla così rara e preziosa, motivo per cui entrare in suo possesso vorrebbe dire assicurarsi una vacanza di lusso senza dover sborsare un solo centesimo.
Questo preziosissimo manufatto è stato prodotto dalla Banca Centrale Europea. Il motivo di tale valore è legato al fatto che la Banca della Comunità Europea abbia deciso di diffonderla sul mercato non per motivi di compravendita. Il fine era quello di offrire ai consumatori un primo test sull’utilizzo della banconota.
E’ quindi molto facile pensare che questa non sarà l’unica moneta in circolazione sul mercato, ma che ne esistano molte altre anche di tanti tagli diversi. Su queste però non sono stati divulgati molti dettagli, ma questo non significa che un giorno diventeranno oggetto di collezione dai parte degli appassionati del settore.
Vi consigliamo quindi di prestare particolare attenzione alle monete e alle banconote che maneggiate ogni giorno. Le possibilità di imbattersi in un pezzo unico e raro sono molto basse, ma non bisogna mai sfidare la sorte in quanto le sorprese possono esistere per tutti.
Non perdete l’occasione di cercare la banconota che vi permetterà di arricchirvi senza troppa fatica. La fortuna, del resto, gira per tutti.