Si prevede una stangata autunnale da 480 euro. Ecco di cosa stiamo parlando e quali sono le spese da affrontare.
Ogni mese, a dire il vero settimana, non facciamo altro che sentir parlare di aumenti e rincari e il fatto preoccupante è che non riguarda solo un settore, ma tutti. Una situazione davvero incredibile che ci rende sempre più deboli dinnanzi a questa situazione. Ebbene, per alimentare tali notizie questo mese in entrata spenderemo quasi 480 euro in più.
Non passa un solo giorno in cui al notiziario o sul giornale non sentiamo parlare di aumenti e rincari. Ciò che preoccupa è il fatto che tale situazione non riguarda solo un settore, ma coinvolge tutti e ciò non è sicuramente incoraggiante. Bollette, carburante, generi alimentati e chi più ne ha più ne metta la situazione è insostenibile.
Insostenibile da tutti i punti di vista e le famiglie non sanno più come uscirne. Infatti, sembra di essere tornati indietro nei tempi in cui si aspettava il giorno dello stipendio per sedersi attorno al tavolo con carta e penna per capire con quanti soldi si arriverà a fine mese.
Come se non bastasse, l’Italia è sempre più definita come un Paese povero in quanto sono sempre meno i giovani che riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro e sempre più persone di una certa età che non riescono ad andare in pensione. Insomma, la situazione non è proprio rosea.
Tuttavia, c’è ancora un altro aspetto da non sottovalutare, ossia quelle famiglie che hanno figli a carico e che a breve inizieranno ad andare a scuola. Lo sapete che il materiale scolastico ha un costo incredibile e notevole? Non sembra, ma per molti il mese di settembre è un vero e proprio incubo.
Per milioni di famiglie quindi non basta il rincaro sulle bollette, sui generi alimentari e sul carburante, ma si aggiunge anche il materiale scolastico e tutto quello che ne consegue come ad esempio il servizio mensa o il trasporto per chi ne ha bisogno.
Per molte regioni mancano pochi giorni mentre per altre alcune settimane per l’inizio di un nuovo anno scolastico e questo significa spese e spese.
Il mese di settembre non sarà proprio facile per moltissime famiglie che si trovano ad affrontare già tutti gli aumenti della quotidianità, ma anche le spese eccessive di tutto quello che riguarda il materiale scolastico.
Purtroppo, il discorso è sempre lo stesso. Dal momento che la maggior parte del percorso s scolastico è obbligatorio per legge, bisognerebbe mettere le famiglie in condizioni da poter affrontare le spese in maniera dignitosa e non con l’acqua alla gola. Tuttavia, questo passo non lo abbiamo ancora fatto.
Il discorso della scuola non riguarda solo il materiale in generale, che di per sé ha anche un costo considerevole, ma tutto quello che sta attorno. Facciamo degli esempi. Alcuni istituti vogliono che gli studenti indossino dei grembiuli e ovviamente, per questioni logistiche, non sarà solamente uno ma almeno due. Parliamo poi del servizio mensa che viene pagato in relazione all’ISEE, ma comunque sono soldi che escono per cinque giorni alla settimana.
Parliamo anche del servizio del trasporto di cui molte persone non possono fare a meno. Parliamo poi di tutto quel materiale che in maniera periodica va comprato come ad esempio le penne. Tutto ciò va ad aggiungersi al costo mensile di ogni famiglia che aggiunto alle altre spese ci fa accapponare la pelle.
Per questo autunno quindi si prevede una stangata incredibile e secondo quanto rilevato da Federconsumatori, la maggior parte delle famiglie al rientro delle vacanze dovrà affrontare una spesa di almeno 2924 euro, oltre 250 euro in più rispetto allo scorso anno. Ma attenzione, se consideriamo anche le spese di carburanti e alimentari si arriva a più di 5 mila euro.
Quindi, le famiglie non faranno i conti solamente con gli aumenti di bollette e alimentari, ma questo rientro sarà terribile anche per tutto il materiale scolastico. Solamente di questo settore di prevedono più di 900 euro in più di spesa che aggiunto a tutto il resto fa cifra. Nei migliori dei casi sono solo 480 euro in più questo mese rispetto agli altri.