In che modo riuscire a fare un lavaggio secco fatto in casa? Sarà sufficiente utilizzare alcuni prodotti, miscelare tra loro e il gioco è fatto. Ma vediamo insieme quali sono gli ingredienti davvero a portata di mano.
Dei prodotti che di sicuro in casa tutti hanno, aceto di vino bianco, bicarbonato di sodio e acqua gassata. Sarà sufficiente unire questi prodotti da loro per creare un vero e proprio lavaggio a secco. Inoltre, aggiungendo un pizzico di sale oppure del succo di limone, i risultati sono ancora più soddisfacenti. Ma vediamo insieme in che modo applicare questo trucco.
Il servizio della lavanderia, soprattutto per il lavaggio a secco degli abiti, ha un prezzo sempre più alto.
Ma in che modo risolvere questa situazione? La soluzione migliore in questo caso potrebbe essere quello di realizzare un lavaggio a secco all’interno della propria abitazione.
Utilizzando delle alternative o dei metodi abbastanza semplici e quindi andando a sostituire il percloroetilene, insieme a solventi chimici che in genere si utilizzano nelle lavanderie, è possibile avvalersi solo ed esclusivamente di prodotti naturali. Vediamo insieme quali sono.
La prima cosa da fare è quella di leggere l’etichetta del capo che deve essere lavato per verificare se è possibile utilizzare il lavaggio a secco o se c’è qualche suggerimento da seguire.
In seguito bisogna coprire con un cerato il piano da lavoro e stendere su di esso l’abito che deve essere smacchiato.
Continuiamo poi con il preparare la miscela formata da aceto di vino bianco, bicarbonato di sodio e acqua gassata e amalgamiamo il tutto fino ad ottenere una crema.
Passiamo poi con l’intingere un batuffolo di cotone all’interno di questa pasta e andiamo a tamponare sulle macchie fino a che queste non sono sparite.
In seguito, passiamo con un panno di cotone inumidito e stendiamo il capo all’aria aperta.
Tra gli altri metodi efficaci troviamo anche l’uso di una soluzione realizzata con il sale e il succo di limone, dei prodotti mescolati tra loro fino a quando non si ottiene una sostanza abbastanza densa.
Anche questo composto deve essere passato sulla macchia e lasciata in posa per 30 minuti.
In seguito, non si dovrà far altro che togliere la crema, pulire l’abito con un panno bagnato in microfibra e il gioco è fatto.
Un altro modo per effettuare un lavaggio a secco in casa prevede l’utilizzo di un panno di cotone bagnato con dell’alcol, il quale deve essere passato sulla macchia da eliminare, andando a strofinare il tutto con attenzione.
In seguito si dovrà procedere con una spolverata di talco e fare in modo che il composto agisca per alcuni minuti. Utilizzando una spazzola per tessuti, la macchia sparirà senza troppa fatica.
All’interno dei supermercati è possibile acquistare anche dei kit per il lavaggio a secco i quali possono essere biodegradabili e quindi al loro interno non vi è nessun solvente chimico.
Dopo aver utilizzato tale prodotto, si dovranno inserire i vestiti all’interno del sacchetto dato in dotazione e aggiungere il tutto in lavatrice.
Alla fine del lavaggio, il sacchetto dovrà essere messo nell’asciugatrice e procedere con l’azionare il programma per 30 minuti.
Alla fine dell’asciugatura, si dovrà rimuovere il sacchetto e appendere i panni sullo stendino. E’ molto importante sapere che con il kit non è possibile effettuare il lavaggio di capi in pelo, camoscio o pelle.
Nel caso in cui si ha necessità di lavare una giacca di pelle, è possibile utilizzare dell’argilla bianca che deve essere mischiata con dell’acqua.
Di seguito non si dovrà fare altro che strofinare la pasta sulla giacca, facendo attenzione a procedere sempre verso la stessa direzione, ossia dal basso verso l’alto.
Dopo aver completato questo passaggio, si dovrà appendere la giacca in un luogo in cui non vi è l’esposizione diretta alla luce e fare in modo che questa pasta si asciughi.
In seguito si dovrà scuotere la giacca e spazzolarla utilizzando una spazzola per abiti.
Nel momento in cui si decide di lavare in acqua dei vestiti che invece devono essere soltanto trattati a secco, si deve sapere che si tratta di un vero e proprio spreco in quanto, il rischio che si corre, è quello di rovinarli per sempre.
Infatti, se le fibre naturali vengono lavate in acqua rischiano di sbiadirsi, perdere i colori, restringersi o deformarsi.
Infatti l’acqua può provocare dei danni ai tessuti delicati, rendendoli gonfi oppure andando ad allungarne le fibre.
Tra gli altri capi di abbigliamento che devono essere lavati a secco, troviamo il cappotto.
Diverse sono le procedure che si devono seguire in questo caso. La prima cosa da fare è appendere il capo ad una gruccia di legno resistente e lasciarlo per mezza giornata all’aria aperta.
In seguito si dovrà procedere con il svuotare tutte le tasche, sia quelle interne che esterne.
Nel caso in cui il cappotto è bagnato, è possibile farla asciugare in maniera naturale e quindi lasciandolo all’aria aperta oppure sfruttando un asciugacapelli.
Evitate però sempre di posizionarlo vicino ad un termosifone. Dopo che il cappotto è stato spazzolato e pulito, si troverà a proseguire con spargendolo di borotalco.
Questo prodotto dovrà essere lasciato lì per alcune ore così che si riesca ad eliminare degli aloni o delle macchie.
Se invece ci sono delle macchie molto più resistenti, il consiglio da seguire è quello di utilizzare anche un panno di cotone bagnato con aceto bianco oppure con dell’acqua.
Continuiamo poi con il rimuovere il borotalco, utilizzando una classica spazzola per vestiti.
Spesso capita che si ha bisogno di rinfrescare un vestito e non di lavarlo.
Ma in che modo farlo? Ecco la procedura da seguire:
In questo modo, si riuscirà a rinfrescare il vestito e ad eliminare ogni cattivo odore.
Anche in questo caso, per pulire un capo che non può essere immerso in acqua, si va ad utilizzare del bicarbonato.
Basti pensare ad una macchia presente su un divano. Anche in questo caso, il bicarbonato può essere una vera e propria salvezza.
Vediamo insieme come utilizzarlo:
Per ottenere un’igiene molto più profonda, un’idea potrebbe essere quella di fare in seguito una seconda passata utilizzando una miscela formata da un litro d’acqua e due cucchiai di bicarbonato.