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Economia e Finanza

Doppia agevolazione dall’INPS per tutte queste donne: forse ti spetta e non lo sai

In arrivo una doppia agevolazione dall’INPS per una determinata platea di donne: tra i beneficiari potresti esserci anche te.

Doppia agevolazione – Oipamagazine.it

L’INPS ha fornito utili chiarimenti sul taglio del cuneo fiscale fino a sette punti percentuali: è possibile cumulare il bonus lavoratori dipendenti con l’esonero del versamento dei contributi che spetta alle mamme che lavorano. Sono previste interessanti istruzioni sul doppio beneficio: ecco le istruzioni offerte nel messaggio INPS n. 2924 del 10 agosto 2023. Facciamo chiarezza.

Il Governo punta sul taglio del cuneo fiscale e sulle misure a sostegno della natalità

Il governo è a caccia di risorse finanziarie per prorogare e rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale previsto dal decreto del mese di maggio.

La priorità per l’esecutivo Meloni è incrementare il valore della diminuzione del montante contributivo per i lavoratori dipendenti che hanno redditi bassi.

Basti pensare che nonostante la fiammata del prezzo della benzina e del gasolio, il governo non intende tagliare le accise per recuperare risorse finanziarie da destinare ad altre misure che incentivino l’occupazione e riducano le tasse per i datori di lavori e per i lavoratori dipendenti.

Come previsto dal decreto Lavoro il taglio del cuneo contributivo è stato rafforzato, prevedendo la riduzione del montante contributivo in busta paga nel corso del secondo semestre dell’anno. L’esonero del montante dei contributi previdenziali arriverà fino a sette punti percentuali per i lavoratori dipendenti con busta paga non superiore a 25mila euro, tredicesima compresa.

Taglio cuneo fiscale busta paga – Oipamagazine.it

L’esonero del montante contributivo arriverà a sei punti percentuali per coloro che hanno un reddito di importo inferiore ai 35mila euro. ciò si traduce in un incremento del bonus in busta paga previsto per i lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato, inclusi gli apprendisti. Il taglio del cuneo fiscale non spetta ai lavoratori domestici.

Il governo non punta solamente sul taglio del cuneo fiscale, ma mira ad incentivare le misure a sostegno della natalità e della genitorialità per contrastare il calo delle nascite. Per mettere in atto una riforma previdenziale sostenibile nel medio-lungo periodo l’esecutivo dovrebbe contrastare il trend negativo delle nascite.

Tra queste misure oltre al rafforzamento dell’assegno unico ed universale, è stato previsto l’esonero contributivo per le mamme che lavorano.

Il taglio del cuneo fiscale si può cumulare con l’esonero contributivo?

Come chiarito dall’INPS, il bonus in busta paga per le mamme rientrate a lavorare entro la fine dell’anno 2022 è cumulabile con l’esonero del montante contributivo, previsto dalla manovra di Bilancio.

Busta paga – Oipamagazine.it

È il messaggio n. 2924 pubblicato in data 10 agosto a chiarire che il potenziamento del taglio del cuneo fiscale è accessibile in presenza di altre agevolazioni ed incentivi, tra cui l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali INPS da parte del datore di lavoro.

Il bonus in busta paga è cumulabile anche con l’incentivo volto ad assumere i giovani NEET, come previsto dal decreto Lavoro.

A quanto ammonta la riduzione dei contributi previdenziali?

L’Istituto fornisce utili informazioni anche sulle modalità di computo da seguire nel caso in cui si possa beneficiare del bonus in busta paga e dell’esonero dei contributi previdenziali previsto per le mamme che sono rientrate a lavorare entro il 31 dicembre 2022.

L’INPS conferma la doppia agevolazione e la decurtazione del 50% dell’ammontare dei contributi previdenziali dovuti dalle mamme lavoratrici.