Vuoi fare volontariato? Guida su quale scegliere e a chi rivolgersi

Prendere la decisione di dedicare parte del proprio tempo ad attività che si presentano nel proprio territorio come quelle di volontariato, potrebbe essere di sicuro una buona cosa. Una scelta molto ardua se si pensa al fatto che esistono numerose associazioni di volontariato. Ma vediamo insieme una guida per orientarsi in questo mondo.

Fare volontariato
Fare volontariato- Oipamagazine.it

Per alcuni, fare volontariato potrebbe anche essere un modo per ottenere esperienza sul campo e per dar vita ad una rete di relazioni che potrebbe essere molto utile a livello lavorativo. Insomma, nel momento in cui si sceglie di percorrere questa direzione, di sicuro si ottengono molti vantaggi. Ma vediamo insieme in che modo muoverci in questo percorso.

In cosa consiste il volontariato

Nel momento in cui si parla di volontariato, si fa riferimento ad un soggetto che porta avanti un’attività di sostegno, d’aiuto o un’attività lavorativa in modo gratuito oppure di fronte ad un rimborso minimo per le spese.

Molte sono le motivazioni che spingono a fare questa scelta, una decisione che in genere dipende dalla sensibilità personale oppure dagli obiettivi che si stabiliscono.

E’ possibile farsi coinvolgere all’interno di progetti di recupero ambientale o di solidarietà o anche in attività riguardo gli animali o i servizi alla persona.

Ci sono casi in cui l’urgenza proviene anche dalla volontà potenziare alcuni servizi sul territorio oppure per motivi filantropi o per dare assistenza professionale a coloro che non hanno i soldi per poter pagare un servizio differente.

Scegliere di fare volontariato, potrebbe anche un qualcosa essere spinta da una passione come l’attivismo politico o l’impegno per un’associazione sportiva.

È la Legge 266/1991 a regolamentare tale attività, stabilendo dei punti base, ossia:

  • Ogni attività di volontariato deve essere fatta in maniera spontanea e gratuita;
  • Chi appartiene ad un’associazione di volontariato, non ottiene nessun compenso;
  • All’interno di ogni associazione, deve prevalere la democrazia;

Ogni carica direttiva non viene retribuita.

In che modo fare volontariato

In Italia, per fare volontariato, basterà effettuare un’iscrizione presso un’associazione che si occupa di organizzare un servizio per il territorio.

Un’altra soluzione potrebbe essere quella di effettuare richiesta presso un ente che ha in previsione anche di coinvolgere tali figure all’interno di attività differenti.

Può capitare che gli organizzazioni richiedano anche di versare una quota annuale per l’iscrizione, una cifra necessaria per coprire le spese generali di gestione.

Ci sono casi in cui si va a sostenere anche la spesa di un’assicurazione per chi viene impiegato in un’attività particolare.

Associazione di volontariato
Associazione di volontariato- Oipamagazine.it

In genere, per seguire dei servizi di volontariato, non si dovrà essere in possesso di chissà quali requisiti.

In ogni caso, un consiglio da seguire è quello di informarsi per sapere se ci sono dei limiti di età oppure altre indicazioni per il servizio che si vuole prestare.

Vediamo adesso quali sono i vari passaggi per effettuare la scelta corretta del volontariato più adatto alla propria persona.

Valutare attentamente cosa si vuole fare

Prima di effettuare la scelta del volontariato, sarà doveroso prendere in considerazione quali sono i propri obiettivi.

Nel caso in cui si va alla ricerca di esperienze da aggiungere nel curriculum, molto probabilmente la scelta giusta è quella di effettuare una ricerca tra associazioni ed enti che si occupano proprio di ciò di cui si ha bisogno per ottenere esperienza.

Coloro che invece cercano soltanto un’opportunità per aumentare le proprie soft skill, non dovranno far altro che prendere in considerazione le proprie qualità e passioni.

Pensare a cosa si può trasmettere

Per effettuare la scelta di un volontariato che si adatti alle proprie esigenze, un consiglio da seguire è quello di capire quali competenze si desidera mettere in campo.

Non deve essere necessariamente un qualcosa inerente al proprio mestiere.

Infatti, coloro che lontano dal lavoro si divertono a suonare uno strumento, possono scegliere di rivolgersi ad un’organizzazione che si occupa di corsi di musica.

Invece, se si desidera mettere a disposizione le competenze ottenute con il proprio lavoro, la ricerca si dovrà incentrare su associazioni ed enti che si concentrano su un servizio preciso.

Esistono delle tipologie di volontariato, tra cui quello ospedaliero, che non ha bisogno di qualifiche specifiche ma che prevedono però una formazione preventiva minima che permettono poi di andare avanti verso nuove opportunità lavorative.

Prendere in considerazione il tempo che si vuole dedicare al volontariato

Un altro elemento molto importante da prendere in considerazione è il tempo che si ha a disposizione.

Tutto ciò sarà utile per indirizzare al meglio la ricerca e per far capire, a coloro con cui si lavora, quanto del tuo tempo puoi dedicare a questo progetto.

Mettersi in contatto con l’associazione

Dopo aver effettuato tutte queste valutazioni, non si dovrà fare altro che mettersi in contatto con l’associazione scelta.

Coloro che decidono di fare volontariato in Italia, in genere vanno ad investire una parte del proprio tempo libero.

Volontariato
Volontariato- Oipamagazine.it

Ed è per questo motivo che un consiglio da seguire è quello di andare alla ricerca di un’associazione che non disti molto dalla propria abitazione.

Essere preparati proprio come se fosse un lavoro

Anche se il volontariato non è un qualcosa di retribuito, si tratta, in ogni caso, di responsabilità da assumersi.

Ogni associazione ed ente affidabile, organizza anche dei colloqui preventivi necessari per valutare le competenze e le motivazioni del candidato.

In questo caso quindi, il consiglio da seguire è quello di muoversi proprio come se si stesse alla ricerca di un lavoro.

Bisognerà quindi preparare una piccola lettera di presentazione insieme ad un curriculum al cui interno vengano indicate tutte le competenze che si vogliono mettere a disposizione delle associazioni.

Quali sono i vari tipi di volontariato

Dopo aver capito cos è il volontariato e in che modo muoversi in questo mondo, vediamo insieme un elenco delle associazioni maggiori di riferimento.

Questo tipo di volontariato agisce nell’ambito sociale e si prende cura, in genere, di persone anziane che non sono più autosufficienti, bambini malati, senza tetto, situazione di disagio in genere oppure persone che in passato hanno avuto a che fare con la tossicodipendenza.

In questo caso, le maggiori associazioni di riferimento sono le seguenti:

  • Caritas;
  • Gruppo Abele;
  • Sanitario.

In questo caso, si va ad operare soprattutto in ambito sanitario nei pressi di cliniche riabilitative, pronto soccorso, strutture di case famiglie o cliniche ospedaliere.

Il volontariato può essere dedicato a figure specializzate oppure a coloro che hanno voglia di dare una mano in questo settore.

In genere, vengono organizzati anche dei corsi di formazione che variano in base alla mansione che si va a svolgere.

Queste sono le associazioni o gli enti di riferimento:

  • Croce Rossa italiana;
  • Croce Verde italiana;
  • ASL locali.

Associazione di promozione e tutela dei diritti umani

In genere, queste attività di volontariato vengono organizzate all’ interno del campo della tutela dei diritti e nella difesa delle minoranze.

Tali organizzazione si impegnano anche nell’assistere rifugiati politici o profughi di guerra. Ecco quali sono le principali:

  • Arcigay;
  • Amnesty International.

Le associazioni per la tutela di ambiente e animali

In casi di genere si va ad operare in prevalenza in strutture che si dedicano al salvaguardia, al recupero o al proteggere il territorio e la sua fauna oppure in zone protette.

Associazione per protezione ambientale
Associazione per protezione ambientale-Oipamagazine.it

Altre attività risultano anche essere la sensibilizzazione e la promozione su argomenti come la cura degli animali abbandonati, la lotta contro la vivisezione e l’ecosostenibilità.

Ecco gli enti principali che si occupano di tutto ciò:

  • Legambiente;
  • WWF;
  • Greenpeace;
  • Enpa;
  • Lav.

Le associazioni di Protezione civile

La Protezione Civile entra in gioco nel momento in cui si presentano disastri o calamità in cui si portano avanti delle attività di gestione di campo di accoglienza, logistico, allestimento, rimozione di macerie e salvataggio.

È possibile far parte della Protezione Civile iniziando come volontariato e decidendo in seguito di andare avanti con la propria carriera.

In genere è necessario seguire alcuni corsi di formazione base che variano a seconda della mansione che si va a svolgere.

Altri tipi di volontariato

Quindi, in base a ciò che abbiamo visto fino ad ora, la lista delle tipologie di volontariato risulta essere molto lunga.

Vi sono anche numerose associazioni a livello politico, sportivo, ricreativo e culturale come:

  • associazione per promuovere l’arte e la cultura;
  • associazione per promuovere la cultura nel territorio;
  • associazione sportiva a livello dilettantistico;
  • associazioni ricreative per bambini;
  • associazioni politiche.

Coloro che hanno tra i 18 e 28 anni, possono anche valutare di iscriversi al Servizio Civile Universale.

Quindi, fare volontariato non è soltanto un’esperienza formativa per crescere a livello personale ma potrebbe essere anche una vera e propria opportunità per dare una mano a coloro che sono in difficoltà.

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