Buone notizie per i pensionati, che potranno ricevere 250 euro in più sulla pensione del mese di settembre. Ecco chi potrà vantare di un cedolino Inps più alto.
Il capitolo sulle pensioni è sempre al centro del dibattito dell’esecutivo e al centro dell’attenzione da parte dei lavoratori italiani. Il governo non introdurrà interessanti novità sul fronte della riforma previdenziale nella prossima manovra di Bilancio, ma si concentrerà maggiormente sulla detassazione, sul taglio del cuneo fiscale e sulle misure volte a contrastare il calo delle nascite. Sul fronte delle pensioni saranno prorogate diverse misure, tra cui Quota 103, l’Ape Sociale e Opzione Donna.
Come sancito dalla precedente legge di Bilancio a partire dal primo gennaio del corrente anno gli assegni pensionistici Inps hanno subito un adeguamento al costo della vita. Il cedolino Inps del mese di settembre sarà di importo più elevato per una determinata platea di pensionati. I pensionati over 75 che hanno visto incrementare la pensione minima a 600 euro potranno beneficiare di un incremento fino a 250 euro. Oltre alle trattenute per le varie addizionali regionali e comunali, scatterà il conguaglio Irpef. Sommando i rimborsi fiscali e gli arretrati arriva un incremento con l’accredito del trattamento pensionistico Inps a partire dal mese di settembre. Ecco chi sono i beneficiari dell’aumento dell’assegno pensionistico.
Pensioni più alte a partire da mese di settembre
Se l’esecutivo Meloni sta iniziando a riflettere sulla riforma previdenziale a partire dal primo gennaio 2024, gli ultimi mesi del corrente anno saranno interessati dall’incremento del cedolino pensionistico INPS.
A beneficiare dell’aumento della pensione sono i titolari delle minime, ma a settembre nel cedolino INPS dovrebbero esserci anche le trattenute per addizionali regionali, comunali e IRPEF.
L’aumento delle minime ha avuto inizio a partire dal mese di luglio, ma ci sono stati dei ritardi e dovrebbero arrivare a partire dal nono mese dell’anno. Oltre all’accredito dell’importo spettante saranno erogati anche gli arretrati.
A beneficiare dell’aumento delle pensioni sono i titolari delle minime over 75, ovvero coloro che hanno visto incrementato l’assegno a 600 euro. Nel frattempo, Forza Italia ha proposto di incrementare la pensione minima a 700 euro, ma per ora rimane a 600 euro.
Gli over 75 titolari della pensione minima potranno beneficiare di un incremento di 6,6 punti percentuali. Tenendo conto degli arretrati spettanti, il trattamento previdenziale dovrebbe subire un aumento di 250 euro in più.
Oltre agli arretrati ed all’aumento del trattamento pensionistico, saranno accreditati i conguagli risultati dal modello 730.
Chi ha presentato la dichiarazione dei redditi in tempo, a partire dal mese di settembre saranno accreditati i rimborsi IRPEF. Oltre alle voci incrementative, i pensionati si troveranno a fare i conti con le trattenute dell’Irpef, delle addizionali comunali e regionali.
Quando si può ritirare l’assegno pensionistico INPS a partire dal mese di settembre?
Chi deve ritirare il contante o l’assegno previdenziale negli uffici postali, deve seguire un ordine alfabetico. I pensionati il cui cognome inizia con le lettere A e B potranno ricevere l’accredito il primo settembre. Sabato 2 settembre potranno ricevere l’assegno previdenziale coloro i cui cognomi iniziano con le lettere C e D.
In data 4 settembre l’accredito spetterà a tutti coloro il cui cognome inizia dalla lettera E alla lettera K. Coloro il cui cognome inizia con la lettera dalla L alla lettera O potranno ricevere l’accredito il giorno 5 settembre.
I pensionati il cui cognome inizia con le lettere dalla P alla lettera R potranno ricevere l’assegno il giorno 6. Il giorno 7 verrà accreditato a tutti coloro che hanno il cognome che inizia dalla lettera S alla lettera Z. Chi riceve l’accredito sul conto corrente riceverà l’importo spettante in modo automatico.