Patente, dal 18 settembre si potrà prendere senza dover fare l’esame

Secondo le nuove disposizioni stabilite dal Ministero, dal 18 settembre 2023 sarà possibile prendere la patente A e A2 senza dare l’esame di guida 

patente in mano
patente in mano – Oipamagazine.it

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale le nuove disposizioni in materia di patente di guida. Infatti, per la patente A e A2 non sarà necessario più conseguire l’esame di guida e questo provvedimento sarà adottato a partire dal 18 settembre 2023. Vediamo i dettagli.

No esame di guida per alcune patenti

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha emesso nuove disposizioni in materia di esame di guida ed è stato pubblicato tutto sulla Gazzetta Ufficiale.

Le due patenti che non necessiteranno più dell’esame finale sono la A e la A2. Per chi non lo sapesse l’esame di guida per la patente A2 è quella che consente a persone di 18 anni in su di guidare motocicli da 35 Kw.

Nuove disposizioni patente
Nuove disposizioni patente – Oipamagazine.it

Mentre invece, la A consente di guidare tutti i motocicli indipendente dai Kw, ma non la si può conseguire prime dei 24 anni compiuti, ad eccezione di alcuni casi specifici. Partiamo subito con il dire che la nuova disposizione sarà in vigore a partire dal 18 settembre 2023 e si potrà prendere la patente A e A2 senza l’esame finale.

L’interessato dovrà semplicemente frequentare il corso presso un’autoscuola ed essere in possesso della A2 per poter accedere alla A e della A1 per poter prendere la A2. Potrete trovare la disposizione nel Decreto del 9 agosto del 2023 la cui pubblicazione è avvenuta nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 19 agosto 2023.

Le patenti dei motocicli

Cerchiamo ora di capire quali sono e come funzionano le patenti dei motocicli. Innanzitutto, vi è la patente A1 che permette di guidare motocicli a partire dai 16 anni e chiaramente si parla di mezzi leggeri, ossia:

  • tricicli con una potenza non superiore ai 15 kW;
  • motocicli la cui cilindrata massima è di 125 cm cubi, con una potenza massima di 11 kW e il cui rapporto tra peso e potenza non supera i 0.1 kW per chilogrammo;
  • macchinari agricoli che non superano i limiti della sagoma dei motoveicoli.
Patente novità
Patente novità – Oipamagazine.It

Parliamo poi di patente A2 che viene definita come patente “intermedia” e consente, a partire dai 18 anni in su, di guidare mezzi la cui potenza non supera i 35 kW in cui il rapporto peso e potenza non supera i 0.2 kW per chilogrammo.

Infine abbiamo la patente A in cui non vi è alcun limite ed è concessa a chi ha compiuto 21 anni e consente di guidare tutti i tricicli anche con potenza superiore ai 15 kW. Inoltre, permette a 24 anni di guidare motocicli.

Cosa cambia rispetto a prima?

Secondo le nuove disposizioni per chi desidera prendere la patente A o A2 non sarà più necessario conseguire l’esame finale. Ovviamente, bisognerà essere in possesso della A2 o A1. Ma cosa bisogna fare quindi? L’unica cosa sarà quella di frequentare il corso di formazione specifico presso un’autoscuola.

Chi ha la patente A1 potrà prendere la A2 senza sostenere l’esame e lo stesso discorso vale per chi ha la A2 e vuole prendere la A. Attenzione però, l’esame finale rimane per tutti coloro che non sono ancora in possesso di almeno una delle due. Per chi ha i requisiti per accedere alla patente senza esame dovrà comunque seguire delle regole:

  • innanzitutto, bisogna verificare se si è in possesso dei requisiti per poter accedere al corso di formazione;
  • terminato il periodo di formazione verrà rilasciata una certificazione;
  • dopo che tutti i controlli sono stati effettuati il MIT darà il nullaosta alla motorizzazione al fine di rilasciare la patente per la moto.

Ciò significa che dal 18 settembre in poi non bisognerà più sostenere l’esame di pratica come è avvenuto fino ad ora e che avverrà fino a quella data. Anche se non si necessita di esame, il soggetto interessato dovrà comunque ottenere il foglio rosa o l’autorizzazione per esercitarsi alla guida che verrà rilasciato dalla motorizzazione con relativa istanza.

A questa istanza dovranno essere allegati:

  • ricevuta del pagamento di due imposte di bollo (una è per la domanda e una è per l’emissione della patente);
  • il certificato medico in cui si attesta l’idoneità psicologica e fisica;

Infine, ricevuta del pagamento del diritto di motorizzazione.

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