Sapevi che quando effettui un pagamento Pos bisogna controllare un dettaglio sullo scontrino? Proprio così, altrimenti ti fanno pagare di più. Scopriamo quale dettaglio devi controllare per evitare di pagare di più.
Probabilmente non lo sai, ma quando effettui un pagamento Pos devi controllare un dettaglio sullo scontrino perché potresti pagare di più. Spesso accade qualcosa che viene commessa dai commercianti e fa addebitare più soldi sullo scontrino. Scopriamo quale dettaglio devi controllare per evitare di pagare di più!
Pagamento Pos largamente usato
Ad oggi il pagamento Pos è ampiamente utilizzato dai cittadini, è un sistema comodo e pratico e consente di evitare di portare contanti addosso. Entrare in un negozio e poter pagare con il Pos è certamente una cosa molto vantaggiosa e permette di spendere liberamente anche se si è all’estero, in vacanza, al ristorante, ovunque.
Purtroppo, però, le commissioni richieste dalle banche spesso penalizzano i guadagni degli esercenti che li vedono assottigliare proprio a causa delle percentuali elevate che devono pagare alle banche. Ovviamente è obbligatorio e non se ne può fare a meno.
Nessun esercente può sfuggire al pagamento delle commissioni sul terminale e queste aumentano con l’aumentare delle transazioni. Tuttavia, da qualche tempo accade qualcosa di spiacevole proprio sulle transazioni fatte con il Pos.
Pare che alcuni esercenti, stanchi di pagare commissioni alle banche elevate, mettono in atto un comportamento non piacevole nei confronti dei clienti. Questa situazione ha delle conseguenze negative che danneggiano ulteriormente la clientela. Vediamo nel dettaglio cosa accade di spiacevole.
Comportamento errato da parte di alcuni esercenti
Se il pagamento con il Pos è molto usato e dall’altro lato gli esercenti dovrebbero esserne felici, pare invece che vi siano malumori per le commissioni che devono pagare. Per rifarsi dei soldi che devono versare in più per l’autorizzazione all’uso del terminale, molti esercenti commettono qualcosa di totalmente sbagliato nei confronti della clientela.
Ma di cosa si tratta? Pare che molti, al momento di digitare l’importo per effettuare la transazione, alla spesa effettuata dal cliente aggiungono una ulteriore somma. Ma perché fanno questo? Il motivo di questo comportamento è dovuto alle commissioni che gli esercenti pagano per avere in concessione il Pos e renderlo fruibile dalla clientela per i pagamenti elettronici.
Di certo non è una bella cosa per il cliente vedersi addebitare un importo che non ha nulla a che vedere sull’acquisto effettuato. Per questo occorre sempre guardare lo scontrino e segnalare questa cosa, perché non è corretta e nessun esercente può approfittarsi del cliente che ha scelto lui per comprare qualcosa, un bene o un servizio o qualsiasi altra cosa gli serva in quel momento.
Le commissioni sui pagamenti Pos
E’ bene sottolineare che in Italia gli esercenti sono obbligati ad accettare il pagamento mediante questi strumenti sempre più utilizzati dai cittadini. Dunque, proprio per questo gli esercenti devono disporre del Pos, ovvero del terminale per eseguire le transazioni.
Nel caso qualche esercente non ne è in possesso e quindi non può far pagare il cliente con questo strumento possono essere soggetti a delle multe. I cittadini devono quindi prestare attenzione a che ciò non accade e a segnalare se ci sono anomalie commesse da parte degli esercenti.
Un provvedimento che molti esercenti spesso mettono in atto per combattere i rincari subiti dalle commissioni sui terminali è quello di addebitare sulla transazione una ulteriore somma che va da 50 centesimi ad 1 euro.
La somma viene applicata a prescindere dal valore della transazione e in modo spesso inconsapevole per il cliente. Tuttavia, il codice del consumo vieta in assoluto l’applicazione di questa commissione, quindi bisogna stare attenti a controllare lo scontrino.
Gli esperti consigliano di non pagare queste commissioni che applicano alcuni esercenti e se non questi non vogliono cedere consigliano di evitarli e di andare altrove a fare gli acquisti.