Nuova comunicazione da parte dell’ASL. Sono in corso nuove assunzioni presso le centrali operative: per candidarsi basta solamente il diploma. Ecco come fare.
Molte persone sognano di poter lavorare presso le ASL. Questo perché si tratta di una realtà lavorativa solida e stabile, una posizione che, quasi nella maggior parte dei casi, consente di arrivare alla pensione senza troppi problemi. Purtroppo non è molto alta la possibilità di trovare un posto di lavoro in questo settore, ma pare che le cose stiano per andare diversamente. L’ASL ha infatti diramato una comunicazione con la quale intende informare i cittadini in merito alla possibilità di assumere nuovi dipendenti con diploma. Ecco, dunque, tutto quello che c’è da sapere su questa incredibile offerta che per molti potrebbe rappresentare l’occasione della vita.
L’Azienda Sanitaria Locale centrale ha deciso di pubblicare un bando volto ad individuare nuove assunzioni per quanto riguarda le centrali operative delle varie province. La nuova offerta si riferisce alla possibilità di lavorare presso alcune centrali principali in qualità di addetto alle chiamate di emergenza, più precisamente per il numero 112.
Questo bando è stato pubblicato a Parma, in quanto nato dalle esigenze della città di Bologna e di molte altre province dislocate sul territorio romagnolo. E’ stata quindi avviata la procedura per aprire un concorso pubblico dove, per l’appunto, saranno proposti dei test attitudinali volti a individuare i candidati migliori.
Dopo aver superato le varie prove, i candidati che si qualificheranno con il punteggio più alto verranno nominati come Assistenti tecnici presso l’area degli assistenti del 112. Questi andranno a svolgere il loro lavoro presso le sedi di Parma e di Bologna. In un secondo momento alcune persone verranno trasferite anche a Ravenna.
Le disposizioni prevedono che le nuove assunzioni nel campo saranno 15. Coloro che si qualificheranno verranno quindi inviati nelle varie sedi ASL a seguito delle necessità espresse dalle stesse. In linea di massima, 5 posti verranno occupati presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma, 5 presso l’USL di Bologna e gli ultimi 5 presso l’Azienda USL della Romagna.
Per ogni località, uno dei cinque posti promessi sarà concesso con il rispetto di alcuni criteri ben definiti, in modo da incentivare l’operosità dei lavoratori e non fare discriminazioni di nessun tipo.
Le persone prescelte dovranno gestire le chiamate in arrivo sul numero di Emergenza Nazionale. Dovranno, inoltre, essere in grado di offrire il loro supporto anche in lingua straniera, così da consentire a personalità non italiane, l’opportunità di chiedere aiuto.
Come nella maggior parte dei concorsi, verrà stilata una graduatoria che per l’appunto permetterà ai vari partecipanti di scegliere in quale realtà lavorativa svolgere il loro servizio.
Quella offerta dall’ASL è una possibilità molto importante che, sicuramente, non vale la pena farsi scappare.
Le chiamate pervenute possono avere carattere di emergenza oppure no, in quanto riguardano anche prestazioni sanitarie non urgenti. Gli addetti dovranno comunque saper dare più informazioni possibili sull’argomento per il quale la persona ha deciso di contattare il servizio.
Per partecipare a questo concorso bisogna essere in possesso di alcuni requisiti, come ad esempio la cittadinanza italiana o europea e il pieno godimento di diritti civili e politici. Per quanto riguarda il titolo di studio, invece, non sono richiesti particolari requisiti se non il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
Ovviamente la possibilità è offerta anche agli stranieri, a patto che il loro titolo di studio venga riconosciuto da parte dello Stato italiano.
Seguirà poi la valutazione sotto il punto di vista fisico, in quanto le persone che si candidano dovranno essere idonee anche sotto questo aspetto fondamentale. Come è facile presupporre, tutte le indicazioni verranno elencate con grande precisione all’interno del bando proposto ai vari utenti.
Per tutti gli altri aspetti, invece, ci si affiderà alla normativa vigente al fine di valutare ogni singolo candidato al meglio delle sue possibilità. Come è giusto che sia, non esisteranno nemmeno discriminazioni fra uomini e donne, in quanto entrambi i sessi godranno degli stessi diritti e dovranno rispettare gli stessi doveri.