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Economia e Finanza

Quanto costavano gli affitti negli anni ’60? Le cifre sono cambiate drasticamente

Sai quanto costavano negli anni ’60 gli affitti nel nostro paese? Scopriamo come stavano le cose e come sono cambiate oggi in cui le cifre sono cambiate in modo drastico.

Affitti negli anni 60 – oipamagazine.it

Se andiamo indietro nel tempo e cerchiamo di pensare a quanto costavano negli anni ’60 gli affitti nel nostro paese ci accorgiamo che c’è un vero e proprio abisso. I dati attestano che la differenza dei prezzi è allucinante e gli affitti sono cresciuti in modo esagerato. Scopriamo alcune curiosità su come si viveva una volta e come sono cambiate le cose.

Lo stipendio medio negli anni ‘60

A testimoniare come sono cambiate le cose dagli anni ’60 sino ad oggi è un rapporto annuale dell’Istat inviato ad Amintore Fanfani, che all’epoca era presidente del Consiglio. Nel rapporto si legge che nel 1960 un impiegato comunale appena assunto a Firenze guadagnava 47 mila lire circa.

Affitti negli anni ’60-oipamagazine.it

L’importo corrisponde a quello che allora era lo stipendio medio di un lavoratore in Italia. Rivalutando quella somma secondo i dati Istat oggi equivale a 640 euro circa. Per comprendere le differenze di allora e di oggi è bene capire cosa si poteva fare con 47 mila lire nel 1960.

Stando alle basi Istat, all’epoca il costo del pane era di 110 lire al chilo e con la rivalutazione oggi dovrebbe costare 1, 49 euro al chilo, ma non è così. Tuttavia, nei generi alimentari le cose diciamo che combaciano, ma è tutto il resto che non torna, in quanto si è perso il potere d’acquisto del denaro.

Gli affitti negli anni ’60 e oggi

Se fino a qualche anno fa la spesa era ancora accessibile e nonostante l’inflazione si può ancora fare con gli stipendi attuali, lo stesso non si può dire degli affitti delle case. Infatti, sono cresciuti in maniera esponenziale rispetto al potere d’acquisto che ha oggi il denaro e quindi gli stipendi medi degli italiani.

Se una casa in affitto di 80 metri quadrati nel 1960 costava 12 mila lire nel quartiere fiorentino dell’Isolotto, oggi dovrebbe costare 163,07 euro. Purtroppo non è così e dai dati rilevati di recente si evince che oggi una casa in affitto in questo quartiere costa 12,05 euro al metro quadrato. Calcolando il costo per 80 metri quadrati fa 964 euro, che corrisponde all’affitto mensile attuale.

Calcolando in percentuale, è possibile rilevare che l’affitto nel 1960 intaccava del 25% lo stipendio medio di un lavoratore, mentre oggi intacca più del 68% di un dipendente comunale che prende al mese circa 1.400 euro.

Cosa si poteva fare con uno stipendio

Anche comprare un’auto nel 1960 era tutt’altra cosa. Per esempio, un’utilitaria costava 450 mila lire, pari agli attuali 6.115 euro, insufficienti oggi per acquistare qualsiasi auto, basta pensare che servono 14 mila euro per acquistare una Panda.

Se poi si vuole comprare qualche altro tipo di auto diventa un vero e proprio miraggio. Anche acquistare una è diventato complicato per tanti visti i rincari e l’inflazione che galoppa in maniera vertiginosa. Per acquistare un quadrilocale a Firenze nel 1960, in una zona semicentrale della città, bastavano 4 milioni e 200 mila lire.

Cartelli affittasi-oipamagazine.it

Questa cifra equiparata ad oggi è pari a 110 mila euro, ma non sono sufficienti per acquistare un quadrilocale nella stessa zona, infatti occorrono 300 mila euro circa. Diverse sono oggi le cose per molti italiani, come testimonia una 23enne di nome Francesca che ha trovato lavoro presso un’azienda a Firenze.

La giovane è stata assunta per tre anni con contratto di apprendistato e percepisce al mese mille euro. Anche se i soldi le basterebbero per l’affitto, non riuscirebbe però a mangiare e a pagare le bollette. Negli anni 60 una donna con uno stipendio di 56 mila 700 lire poteva pagare l’affitto e vivere in maniera dignitosa.