Nuovo aiuto da parte dello Stato per tutti quei cittadini in affitto che riversano in gravi condizioni economiche: arriva il bonus affitto.
Avere debiti non è facile, soprattutto per quelle persone oneste che fanno di tutto per sbarcare il lunario e mettere ogni giorno sul tavolo di casa una pagnotta. Con i rincari dell’ultimo periodo non è complicato solamente fare la spesa, ma anche provvedere a tutte quelle esigenze che sono tipiche di ogni famiglia. La prima di tutte è il pagamento della rata dell’affitto, una soluzione che permette di avere un tetto sopra la testa quando non si ha la possibilità di comprare una casa propria. A causa delle difficoltà economiche però, non tutte le famiglie riescono ad assolvere tale incarico e rischiano quindi di essere sbattute in mezzo alla strada. Pare che una Regione abbia deciso di aiutare i propri cittadini concedendo un bonus di circa 3.000 €. Scopriamo insieme qualche dettaglio in più sulla riforma che è stata definita come Bonus Affitti.
In un periodo nel quale fare la spesa o semplicemente togliersi qualche sfizio sembra qualcosa di improponibile, esistono delle agevolazioni che Stato e Regioni possono elargire ai loro cittadini.
Si tratta di procedure non troppo scontate, in quanto milioni e milioni di fondi vengono messi a disposizione dei cittadini proprio per cercare di alleviare tutte le difficoltà causate dalla crisi.
Questa volta è stata la Regione Sicilia a voler far qualcosa di concreto per i suoi abitanti ed è per questo che i vari funzionari del Governo hanno parlato di interventi mirati volti a sconfiggere ogni tipo di difficoltà economica.
Il provvedimento economico è stato definito come Bonus Affitti e ha lo scopo di offrire alle persone più indigenti della Regione i fondi che serviranno a sostenere le famiglie che, per un motivo o per l’altro, non riescono a pagare l’affitto. Un fondo di 17 milioni di euro che potrebbe aiutare moltissime famiglie e che per questa ragione verrà concessi dalla Regione dopo accurati controlli.
Come detto poco fa, la Regione Sicilia ha deciso di stanziare quasi 20 milioni di euro per aiutare coloro che, per una ragione o l’altra, non riescono a pagare l’affitto della propria casa.
Questo perché si vuole tutelare la dignità di ogni cittadino, elemento che spesso viene a mancare quando una persona non dispone dei mezzi finanziari per provvedere al proprio sostentamento.
A parlare di questa nuova sovvenzione il Governatore siciliano Renato Schifani, che ha per l’appunto annunciato come sarà possibile richiedere il Bonus Affitti.
Al momento, quindi, i fortunati risultano essere i cittadini italiani che hanno deciso di vivere in affitto sul territorio della bellissima Regione del Sud Italia. I moduli sono disponibili del 21 Agosto e potranno essere compilati e inoltrati ai vari Comuni entro il 20 Ottobre del 2023.
Sulla questione è intervenuto anche l’Assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò parlando di come le famiglie siano state duramente colpite in quest’ultimo tempo.
La pandemia prima e la guerra poi hanno portato gli italiani a perdere davvero molto ed è per questo che beneficiare di un aiuto economico potrebbe far tirare un piccolo sospiro di sollievo. Al momento questa sovvenzione sarà destinata a coloro che vivono difficoltà economiche molto serie, ma in un secondo momento potrebbe essere estesa anche a tutti gli altri.
Richiedere la percezione del Bonus Affitti è molto facile, in quanto sarà sufficiente recarsi sul portale della Regione Sicilia accedendo al sistema con le proprie credenziali SPID o CIE.
Bisogna poi ricordarsi di allegare ai vari documenti la certificazione ISEE riferita all’anno 2021 e indicare la propria fascia reddituale di appartenenza.
In questo caso parliamo di fascia A, fascia B e fascia C definita anche fascia Covid. Nei primi casi la soglia da presentare non deve superare i 13.405 € mentre nella fascia B si va a poco più di 15. 347 €. La fascia Covid è invece prevista per quelli il cui ISEE non supera i 35.000 € e che possono dimostrare come, durante il periodo del Covid, non abbiano potuto prestare la loro mansione lavorativa.
Il contributo previsto per queste persone non può superare i 3.000 € di reddito ma ogni informazione verrà illustrata e specificata all’interno del bando regionale promosso dalla Regione Sicilia.