Se sei in possesso di questo requisito anagrafico hai diritto a percepire un nuovo bonus. Ecco di quale si tratta.
169mila nuclei familiari hanno ricevuto un sms notificante la sospensione del Reddito di Cittadinanza sulla card. Come voluto dal governo si va verso lo smantellamento del Reddito di Cittadinanza, che si è rivelata una misura del tutto fallimentare. Ne sono una valida prova tutte le frodi e le truffe che sono state fatte ai danni delle casse statali. Il mese di luglio è stato l’ultimo mese di ricarica del RdC sulla card per le famiglie con gli “occupabili”.
Questi nuclei familiari hanno ricevuto la comunicazione via sms sul proprio smartphone, che informava della sospensione della misura spettante.
A continuare a percepire il RdC sono tutte le famiglie, i cui componenti sono fragili, minori, disabili, over 60, ovvero tutti gli “inoccupabili”. Anche per questi nuclei l’erogazione del Reddito di Cittadinanza avverrà fino alla fine dell’anno.
Successivamente, il RdC sarà sostituito da una nuova misura: l’Assegno di inclusione. Il messaggio dell’Inps inviato alle famiglie che si sono viste sospendere l’accredito del Reddito di Cittadinanza a luglio è stato tutt’altro che chiaro e ha generato non pochi dubbi.
169mila nuclei familiari hanno ricevuto un sms dall’Inps che avvisava della sospensione del Reddito di Cittadinanza a partire dal mese di agosto. La notifica inviata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale è apparsa tutt’altro che chiara. Il contenuto testuale recitava:
“Domanda di Rdc sospesa come previsto dall’art.13 del DL 48/2023 conv. legge 85/2023. In attesa di eventuale presa in carico da parte dei servizi sociali”.
Il contenuto testuale informava della sospensione dell’erogazione del RdC, ma non forniva utili informazioni circa la strada di salvezza dal blocco degli accrediti.
Ciò ha generato non pochi dubbi e perplessità e la conseguente presa d’assalto degli uffici Servizi Sociali dei Comuni. In questo periodo dell’anno il personale è in ferie e molti ex percettori del RdC sono rimasti senza ricevere una valida spiegazione da parte dei dipendenti degli uffici comunali, che si sono visti costretti ad avvisare i cittadini di fissare un appuntamento.
I nuclei familiari che si sono visti sospendere il RdC potranno ricevere un’altra misura di sostegno a partire dal mese di settembre. Si tratta del Supporto per la formazione e il lavoro, che sarà erogato a tutti i cittadini “occupabili” di età compresa tra i 18 ed i 59 anni.
Per beneficiare di questa misura economica è necessario che i nuclei familiari vivano in condizioni di disagio economico e abbiano un Isee non superiore ai 6mila euro all’anno.
L’assegno spettante è pari a 350 euro al mese e viene erogato per una durata massima di 12 mesi. Per richiedere questo bonus, è necessario partecipare a progetti di politiche attive del lavoro o a progetti utili alla collettività. Si tratta di un bonus che punta a formare professionalmente i cittadini che sono alla ricerca di un’occupazione e vivono in condizioni di disagio economico.