Una coppia ha invaso la proprietà del vicino, il quale li ha denunciati vincendo poi la causa. Quanto gli dovranno risarcire?
Le liti tra vicini non hanno limiti culturali. Per restare nel discorso, ci sono due famiglie che si sono scontrate legalmente per via di una “estensione” la quale è andata oltre di 6 centimetri.
Una delle famiglie ha deciso di avviare questa causa, e alla fine ha vinto. Le spese che ha dovuto sostenere l’altra famiglia sono da strapparsi i capelli.
Da quando l’essere umano ha messo piede sulla terra, si è manifestato un numero infinito di liti tra vicini. Ci sono state delle volte in cui la colpa era del cane che abbaia in modo esagerato, altre volte per colpa dei rumori o degli odori eccessivamente fastidiosi.
C’è un altro comune motivo di scontro e a che fare con l’edilizia privata. La maggior parte delle volte, nel momento in cui una famiglia effettua dei lavori per riammodernare o espandere la propria abitazione, i vicini si mostrano niente affatto contenti.
A loro modo di vedere, la quiete quotidiana viene in qualche modo disturbata da tutti gli operai e i camion che trasportano materiale, dalla polvere che, a ogni ora, si alza in aria, dai rumori di trapani e di tutto quello che normalmente si trova in un cantiere edile.
A volte, nonostante ci siano rumori più del dovuto, la situazione resta tranquilla con scambi di opinioni in allegria.
Invadono la proprietà del vicino, denunciati
Nel caso in cui stiamo per raccontare, le cose sono andate diversamente. Un paio di mesi fa, un contenzioso è nato tra due famiglie che vivono a Londra.
Shabaz Ashraf, un uomo di 45 anni, e la sua compagna Shakira, di 40 anni, hanno preso la decisione demolire un’estensione della propria casa, la quale risale agli anni ’70, con l’intenzione di costruirne una nuova.
Però, i loro vicini non erano d’accordo. Secondo alcuni organi di stampa locali, i vicini erano loro amici, ma non hanno desistito quando si trattava di far notare che questa nuova estensione sconfinava di 6,8 centimetri nella loro proprietà. Stesso problema per il tetto, con uno sforamento di 9 cm.
Secondo il loro parere, l’aggiunta aveva trasformato la loro abitazione in ammuffita e umida, visto che il passaggio dell’aria era stato notevolmente ridotto.
Dhinjan, un ex operaio, ha detto che i suoi amici, ormai diventati ex, avevano come scopo quello di dargli fastidio, andando a costruire proprio sopra il loro terreno senza rispettare la legge.
Una pioggia di soldi in arrivo
Come era prevedibile, la diatriba è andata a finire in tribunale. La sentenza è stata chiara: la legge inglese si è pronunciata a favore della famiglia Dhinjan.
A stabilire che avevano ragione è stato il giudice Richard Roberts, naturalmente dopo essersi reso conto che il muro nuovo era in effetti al di là del limite che la legge stabilisce.
Nonostante si parlasse veramente di pochi centimetri di differenza (6.8 per la precisione), la legge non si può discutere: la modifica non doveva essere fatta.
È stato chiamato un esperto per effettuare i rilievi, il quale ha accertato che i blocchi di cemento si trovavano in una posizione diversa da quelli precedenti, disattendendo quanto aveva cercato di provare l’avvocato della famiglia Shabaz.
Ma sembra non essere finita qui: è stato anche scoperto che, all’inizio dei lavori di costruzione, i coniugi Ashraf sapevano benissimo dello sforamento.
Quando hanno chiesto delle spiegazioni da parte dei loro vicini, i 2 coniugi hanno risposto dicendo che “se siete convinti che stiamo infrangendo la legge, siete liberi di denunciarci. Sposteremo il muro soltanto se ce lo ordinerà un giudice“.
Quando si dice il destino! Ma cosa è ora accaduto alla famiglia Shabaz? Dovrà pagare molto caro i sei cm in più che ha utilizzato.
Non soltanto ora è costretta a dover buttare giù il muro costruito, dopo aver speso circa 80.000 sterline, che sono pari a d euro 94.000 (più o meno), ma è costretta anche a risarcire la famiglia Dhinjan con ben 100.000 sterline (120.000 euro circa).
Se si fa velocemente una stima, questo scherzetto gli è costato la bellezza di 200.000 sterline. Così tanto? Si, perché la famiglia Shabaz dovrà ricostruire nuovamente la parte che andrà a demolire. Si spera per i coniugi che questa volta evitino di invadere ancora una volta la proprietà dei loro vicini.