Una larga fetta di lavoratori potrà contare su un bonus fino a 3000 euro di valore. A cosa facciamo riferimento? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.
Contare su una somma in denaro extra rispetto allo stipendio normale è sicuramente piacevole, specie in questo momento storico così complicato dal punto di vista strettamente economico e finanziario.
Il costo della vita è aumentato in modo davvero netto rispetto agli anni recenti, portando molte famiglie italiane a vivere situazioni di pericolosa instabilità e preoccupazione costante.
L’inflazione in aumento ha generato una crescita incredibile dei prezzi in qualsiasi settore e ambito. Non ci riferiamo, quindi, solo al superfluo, ma anche ai generi alimentari di prima necessità, ai vestiti, al carburante, ai medicinali e a tanti altri prodotti e servizi importanti.
A rendere sempre più difficile questa situazione sono stati eventi globali, i quali hanno stravolto il mondo intero. Impossibile non pensare alla pandemia da Covid-19 che si è diffusa a inizio 2020. Molte persone hanno perso il lavoro e sono state costrette a rinunciare a molti sogni per tantissimi mesi.
Nel febbraio del 2022, poi, si è aggiunto un altro problema a livello internazionale. Ci riferiamo all’invasione delle truppe russe in territorio ucraino. Una situazione che, oltre ad aver generato morte e violenza, ha fatto schizzare alle stelle anche il costo delle bollette energetiche e di tantissimi altri prodotti alimentari.
Di seguito, però, vogliamo parlare di un aspetto che farà sicuramente piacere a tanti lavoratori del nostro Paese. Chi potrà contare su un bonus fino a 3000 euro in busta paga? Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Nel nostro Paese lo scorso anno si è registrato un record negativo in merito alle nuove nascite. Il Governo, quindi, ha scelto di incentivare le famiglie italiane a mettere al mondo i figli, per mezzo di alcuni bonus e agevolazioni. La crisi economica, infatti, fa da freno al desiderio e alla voglia di diventare genitori.
Una misura come l’Assegno Unico Universale, per esempio, è un importante incentivo in tal senso, ma di certo non è l’unico. In questo articolo vedremo come il bonus da 3000 euro sarà riservato proprio a tutti i lavoratori che hanno uno o più figli a carico. L’ennesima dimostrazione di quanto il Governo abbia a cuore questo aspetto.
A cosa facciamo riferimento? Con il Decreto Lavoro approvato dal Governo Meloni, si è scelto di garantire dei fringe benefit dal valore che può raggiungere i 3000 euro annui a tutti i lavoratori dipendenti con figli a carico. I lavoratori senza figli, invece, avranno fringe benefit annui dal valore di appena 258 euro.
Una distinzione davvero molto evidente. Cosa sono i fringe benefit? Essi sono dei veri e propri compensi in merito alla possibilità di usufruire di servizi o di beni da parte del lavoratore. Non ci riferiamo, quindi, a vere e proprie somme in denaro, ma ad un altro tipo di agevolazioni.
Analizziamo tutti i dettagli su questo argomento d’attualità. Ecco i requisiti da dover rispettare e come fare domanda per l’ottenimento di questi fringe benefit dal valore di 3000 euro.
In questo 2023 tutti i lavoratori dipendenti con figli a carico potranno contare su fringe benefit dal valore massimo di 3000 euro all’anno. Sarà doveroso indicare il codice fiscale di ogni figlio a carico. Se tutto sarà in regola, ecco che le somme erogate potranno essere sfruttate per pagare le bollette, ma non solo.
Altri beni da considerare in questa misura possono essere i buoni carburante, i buoni spesa, le ricariche del telefono, gli interessi sui vari prestiti e tanto altro ancora.
C’è da dire che tutti i fringe benefit riservati ai lavoratori dipendenti con figli a carico saranno del tutto esenti ai fini delle imposte sui redditi e anche per i contributi. L’importo massimo potrà addirittura raddoppiare nel caso in cui tutti e due i genitori abbiano figli a carico al 50%.
Questa agevolazione potrà essere erogata a tutti i lavoratori dipendenti, a patto che la singola azienda di riferimento scelga di garantire questa misura al singolo lavoratore. In caso affermativo, non sarà doveroso presentare alcuna domanda o compilare nessun modulo.