Il cliente di un ristorante ha richiesto indietro la mancia di 3000 euro che aveva dato alla cameriera. Ecco come è andata a finire.
Alcuni mesi fa, una persona è andata a cena in un ristorante italiano e ha ordinato soltanto un piatto di pasta, che costava 12 euro.
Per l’occasione, però, ha deciso di lasciare alla cameriera che gli aveva servito il piatto di pasta una mancia di 3000€. Passata qualche settimana, ha chiesto la restituzione dei soldi della mancia.
La mancia è vista come un gesto di cortesia, gesto che potrebbe essere interpretato in maniera diversa a seconda del paese in cui ci troviamo.
Nel nostro, ad esempio, i camerieri la apprezzano tantissimo. Addirittura, nelle giornate dove ci sono molti coperti, un cameriere può arrivare a guadagnare più del doppio rispetto in confronto della paga giornaliera.
Negli USA dare la mancia è persino obbligatorio, con il cliente che ha la libertà di scegliere la percentuale del conto da lasciare tipo ‘tip’ al cameriere che l’ha servito.
In Giappone il discorso è differente: in diversi posti lasciare la mancia è considerata un’offesa, in quanto la paga mensile è già abbastanza alta di suo, e i camerieri non hanno bisogno di guadagnare un compenso extra, in forma pecuniaria, per il lavoro che svolgono.
Proprio dagli USA, nazione dove la mancia riveste per chi fa il cameriere un’importanza non da poco, arriva la cronaca di una storia davvero particolare. Qualche mese fa, un uomo à andato nel ristorante Alfredo’s, che si trova a Scranton (Pennsylvania) perché aveva voglia di mangiare un piatto di pasta.
Stiamo parlando di un posto famoso, molto conosciuto dai fan della serie televisiva ‘The Office’. Il motivo? Durante la terza stagione, specificatamente nel quarto episodio, questo ristorante viene nominato.
Un cliente come ce ne sono tanti, il quale ordinato un piatto che prende il nome di ‘Stromboli’, il quale ha un costo totale di 13 dollari, tasse comprese.
L’esperienza si è trasformata da normale in unica quando ha lasciato alla cameriera che l’ho ha servito, di nome Marianne, 3000 dollari di mancia, che equivalgono a 2800 euro, attraverso la carta di credito.
Una lauta mancia da 3000 dollari
L’uomo ha giustificato questo gesto dicendo di partecipare all’iniziativa dei social media “Tips for Jesus”, tradotto in italiano “Mance per Gesù”.
Per dare una mano a camerieri e ristoranti a risollevarsi dai problemi post Covid, diverse persone negli Stati Uniti hanno iniziato a lasciare mance molto generose.
Ogni cosa è andata per il verso giusto fino a quando, più o meno tre mesi dopo della sua visita al ristorante, l’uomo ha spedito una lettera cartacea dove diceva di aver cancellato quei 3000 dollari di versamento a loro favore.
All’interno della lettera non c’era nessuna giustificazione per questo suo gesto. Il proprietario di Alfredo’s ha cercato di contattarlo su Facebook. L’uomo, in tutta risposta, ha finito per non rispondere quasi subito.
Davanti a tutto questo, il titolare del ristorante si è visto costretto a contattare un avvocato suo amico per chiedere consiglio, il quale gli ha consigliato di sporgere denuncia contro il falso benefattore.
Richiede indietro i soldi della mancia, denunciato
Dopo qualche tempo, il proprietario si è presentato davanti ai giudici nel tentativo di recuperare quella enorme cifra di mancia, che intanto aveva già dato alla cameriera.
Nessuno si sarebbe mai immaginato che, a distanza di qualche giorno, il cliente benefattore avrebbe annullato la sua mancia molto generosa.