Reddito di Cittadinanza sospeso: ecco la mappa delle regioni più colpite dallo stop. Si va verso l’abolizione graduale della misura.
Luglio è stato l’ultimo mese della ricarica del Reddito di Cittadinanza per moltissimi percettori “occupabili”. Sono 169mila i nuclei familiari beneficiari della misura che hanno ricevuto sms da parte dell’Inps che notifica la sospensione del sussidio a partire dal mese di agosto.
Non hanno ricevuto il messaggio i nuclei familiari che hanno come componenti i minori, i disabili, gli over 65, come previsto dalla normativa. Sono soprattutto le regioni del Sud Italia a patire lo scontento a seguito della sospensione del Reddito di Cittadinanza. Non a caso, gli uffici Servizi Sociali delle amministrazioni comunali partenopee sono stari presi d’assalto da coloro che si sono visti sospendere la misura. Scopriamo quali sono le regioni italiane più colpite dalla sospensione del Reddito di Cittadinanza.
Secondo i dati Inps, Roma, la città partenopea e Palermo sono le città che contano il maggiore numero di sospensioni. La Sicilia è la regione con il maggiore numero di famiglie che si sono viste sospendere il Reddito di Cittadinanza. Qui nell’isola siciliana si contano oltre 37mila sospensioni al Reddito di Cittadinanza.
La Campania conta quasi 37mila stop al RdC. A livello provinciale, la quarta provincia con più sospensioni è Catania con 9mila stop, segue il casertano con oltre 7.600 sospensioni e Cosenza con oltre 5200 sospensioni al Reddito di Cittadinanza. Segue Salerno con 4.800 sospensioni al Reddito di Cittadinanza.
Nel Settentrione italiano la prima provincia che troviamo nella classifica è Torino, che si colloca in ottava posizione. La città di Torino conta oltre 4.600 sospensioni. Segue in nona posizione Reggio Calabria con oltre 3.700 avvisi che comunicano lo stop al Reddito di Cittadinanza. Altra provincia del Settentrione italiano con maggiore numero di sospensioni del Reddito di Cittadinanza è Milano con quasi 3.300 sospensioni.
All’undicesimo posto troviamo la provincia siciliana di Trapani con 3100 sospensioni, a cui fa seguito Agrigento con meno di 3mila sospensioni. Sotto la quota di tremila euro sospensioni è la provincia di Lecce, che conta 2900 stop.
Ci sono province del Settentrione italiano che rimangono sotto le 100 sospensioni del Reddito di Cittadinanza. Bolzano conta 29 interruzioni, il capoluogo valdostano conta 71 sospensioni, Lecco 99 stop, Belluno ne conta 59 e Gorizia 98 stop.
Con la sospensione del Reddito di Cittadinanza, gli “occupabili” potranno fare affidamento su una nuova misura: il Supporto per la formazione e il lavoro. si tratterà di un assegno di importo pari a 350 euro che sarà erogato con cadenza mensile a partire dal mese di settembre.
Come stabilito dal Ministero del Lavoro, il beneficio sarà accreditato dopo la stipulazione del patto di servizio. Per ricevere l’accredito è necessario avere un Isee familiare non superiore a 6mila euro annui ed avere un’età compresa tra i 18 ed i 59 anni.