Nell’ultimo periodo, si sente spesso parlare del Women for progress, un concorso il cui scopo è quello di raggiungere degli obiettivi mondiali per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile. Ma di cosa si tratta nel dettaglio? Scopriamolo insieme nel testo che segue.
Lo women for progress è un concorso in cui le protagoniste sono delle donne molto giovani che appartengono ad ogni angolo del mondo e che propongono dei progetti riguardo ai diritti umani, alla salute e all’ambiente in modo da riuscire a declinare del tutto la propria identità.
Lo Women for progress è un concorso messo in piedi dall’Associazione culturale tarantina, la In progress, un qualcosa presentata al momento del lancio womenforprogress.it il quale è stato reso noto in ben tre lingue, ossia spagnolo, inglese ed italiano.
Su questo portale sono presenti ogni informazione e notizia che può essere analizzata nel momento in cui si sceglie di effettuare una candidatura e prendere parte alla nona edizione che quest’anno sarà organizzata in Salento, un evento che si terrà nel mese di settembre.
Ma qual è lo slogan di questo progetto? Giuseppe Borrillo e Giusy Nobile hanno fondato questo associazione no profit nel 2009 diffondendo lo slogan
«Rendiamo il mondo un posto migliore in cui vivere».
Nel 2003, questo gruppo di volontari molto affiatati, hanno scelto di unirsi ai fondatori realizzando così Miss Progress International, un format nato al fine di sensibilizzare il più possibile il mondo intero riguardo a temi che continuano ad essere attuali.
Durante le edizioni precedenti, più di 200 ambasciatrici del progresso le quali provengono da tutti e cinque i continenti, sono stati in grado di dare voce ad alcune realtà poco conosciute, le quali però necessitano di trovare una soluzione.
Un argomento su cui si è espressa anche la presidente Giulia Nobile la quale ha affermato:
«Per evitare fraintendimenti, il titolo della manifestazione è stato modificato in Women for Progress, sicuramente più adatto ai suoi contenuti e alle sue finalità».
Non esiste però nessun tipo di modifica per quanto riguarda la competizione la quale, nel corso degli anni, ha ottenuto sempre più forza.
Infatti la giuria continuerà a portare avanti il suo compito, valutando i progetti che nel mese di settembre verranno proposti in Salento, ossia nel momento in cui questi prenderanno parte alla nona edizione di Miss Progress International.
In questa occasione si andrà a premiare l’autrice che riuscirà ad fare la proposta che verrà ritenuta migliore sia per fattibilità che per contenuti.
Un progetto che da poco è sbarcato con un sito internet del tutto nuovo nella cui pagina principale sono visibili, fin da subito, delle sequenze video in cui si va a testimoniare la realizzazione di progetti che hanno vinto durante le edizioni passate e che provengono da ogni parte del mondo.
Giuseppe Borrillo, il direttore del progetto afferma che in ogni sezione dedicata al concorso sarà possibile prendere visione dei reportage delle edizioni precedenti, una sezione in cui tra non molto verranno pubblicati anche i risultati del lavoro eccellente che è stato portato a termine da colei che attualmente detiene il titolo di vincitrice.
Nel 2022, la vincitrice del concorso è stata Francesca Speranza, la quale ha portato a casa la vittoria attraverso il suo progetto dedicato all’agricoltura urbana auto sostenibile.
È stata questa la prima volta in cui un italiana è riuscita a portare a casa il primo posto.
Infatti, nella sua città, ossia a Villa Giaquinto di Caserta sono già nati i primi frutti che tra non molto verranno trasformati in marmellata, un progetto che è stato portato a termine all’interno di un edificio che in passato apparteneva alla camorra ma che poi è stato confiscato.
La cerimonia della premiazione si terrà il 23 settembre, un evento che verrà trasmesso in streaming mondiale e in cui verrà reso noto anche l’intero video dell’iniziativa stessa.