In arrivo il nuovo bonus di 700 euro per molti lavoratori italiani, vediamo la domanda e a chi spetta.
Il bonus del valore di 700 euro senza Isee, rientra tra i numerosi incentivi e aiuti economici elaborati per aiutare le famiglie con difficoltà economica. Per venire incontro alle numerose famiglie, che fanno fatica a fare la spesa e pagare le bollette a fine mese, vi sono vari incentivi.
Tale bonus da 700 euro senza Isee, si può richiedere senza dover presentare alcun Isee. Per sapere tutto circa il nuovo bonus da 700 euro privo di Isee, vi suggerisco di leggere con attenzione quanto descritto.
Bonus da 700 euro senza Isee
Il bonus da 700 euro, è stato deciso da un ente, ossia l’Ente Bilaterale del terziario Trentino. Si tratta di una sorta di sussidio, che spetta a tutti i lavoratori delle aziende che aderiscono a tele ente. Quindi spetta solo ai dipendenti, che pagano la quota obbligatoria presente nel contratto nazionale del settore terziario.
Nello specifico i sussidi previsti dal bonus di 700 euro, sono due. Il primo sussidio è quello sulle borse di studio, il secondo sussidio di cui si compone il bonus, è un rimborso per l’abbonamento dei mezzi di trasporto pubblico.
Il nuovo bonus da settecento euro senza Isee, si può richiedere subito presentando regolare domanda. I due sussidi che compongono tale bonus, sono stati pensati per sostenere tutti i dipendenti nel settore della cultura e dei trasporti.
Tale bonus per lavoratori e lavoratrici che sono impiegati nel terziario, possono usufruire di due importanti aiuti economici del valore massimo di 700 euro. I lavoratori del trentino, grazie a tali aiuti economici possono ottenere interessanti contributi.
Bonus borse di studio
Il primo sussidio del bonus da 700 senza Isee, è rivolto a tutti il dipendente dell’impresa che si sono diplomati nell’anno 2022- 2023. Tale sussidio può essere richiesto pure dai figli dei lavoratori. Va specificato che gli importi delle diverse borse di studio, sono proporzionali al merito. La domanda per avere il bonus borsa di studio, va presentata entro 90 giorni dalla data del titolo.
La domanda la possono fare i lavoratori che hanno lavorato per 12 mesi nei due anni antecedenti al conseguimento del diploma o laurea. Nello specifico, per i lavoratori o figli dei lavoratori del settore terziario del trentino, con un voto da 90 o 95 centesimi il bonus avrà un valore di 150 euro. Per chi ha ottenuto un voto che va da 96 a 99, l’importo sarà di 200 euro, per chi ha preso 100 su 100 il bonus sarà di 300 euro, e infine per chi ha la lode il bonus sarà di 400 euro.
Per quanto concerne i sussidi per la laurea triennale, il bonus sarà pari a 250 euro per la votazione che va da 100 a 105, il bonus da 400 euro spetta a chi ha preso un voto compreso tra 106 fino a 110, e per il 110 e lode spetta un bonus di ben 600 euro. I sussidi per i diplomi di laurea magistrale, sono pari a 300 euro per chi ha avuto una votazione che va da 100 a 105, di 500 euro per chi ha preso da 106 a 110, e infine il bonus da 700 euro spetta per chi ha preso la votazione massima con lode.
Bonus per il trasporto pubblico
Tutti i lavoratori dell’impresa, indipendentemente dal loro Isee, possono usufruire di tale sussidio per i mezzi pubblici. In pratica il bonus è pari al 55 per cento, per le spese sostenute per i trasporti pubblici locali e regionali relativi al tragitto da casa verso il lavoro.
Mentre il valore del bonus per la borsa di studio varia da 150 a 700 euro, nel caso del bonus per i mezzi di trasporto pubblico, è fissata al cinquantacinque per cento delle spese annuali sborsate per l’abbonamento ai mezzi di trasporto.
Tale sussidio, può essere richiesto da tutti i lavoratori delle imprese terziarie locali, che sono in regola da circa tre mesi col versamento dei contributi. Per poter fare domanda e ottenere il bonus per il trasporto pubblico, basta semplicemente inviare la domanda, entro novanta giorni dalla scadenza dell’abbonamento.