Può succedere di dover ricevere un conguaglio dopo aver presentato la propria dichiarazione dei redditi. Per alcuni, però, tale accredito potrà slittare a gennaio 2024. Ecco perché.
Tutte le persone che percepiscono un qualunque reddito saranno obbligate a compilare ogni anno la propria dichiarazione dei redditi. Si tratta di un documento fiscale di importanza capitale, dal momento che il Fisco potrà monitorare sempre la tua situazione e valutare se tutto sia effettivamente in regola.
La lotta all’evasione fiscale si sta intensificando sempre di più in Italia, anche grazie a controlli diretti e maggiormente semplici da effettuare con lo sviluppo della tecnologia e della digitalizzazione.
Il documento fiscale in riferimento alla dichiarazione dei redditi dovrà essere, quindi, sempre compilato, anche grazie all’aiuto del proprio commercialista di fiducia. Il Fisco accerterà tutte le tue entrate dell’anno precedente e saprai con certezza quante tasse dovrai andare a pagare.
Lo potrai fare in un’unica soluzione oppure in comode rate entro la fine dell’anno in corso. Sono in tanti ad aver già provveduto alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Chi non l’ha ancora fatto, però, avrà tempo fino al prossimo 2 ottobre.
I lavoratori dipendenti e i pensionati dovranno compilare il proprio 730 entro tale data, per non incorrere in problemi ed eventuali sanzioni. Chi è in possesso di partita IVA e svolge un lavoro autonomo, invece, avrà tempo fino al prossimo 30 novembre per la compilazione dell’apposito Modello Redditi PF.
In alcuni casi sarà possibile non pagare le tasse, ma ricevere un conguaglio. Quando accadrà ciò? Entro quando verrà erogato sul proprio conto corrente questo accredito? Scopriamo per quale motivo alcuni aventi diritto a tale conguaglio dovranno aspettare gennaio dell’anno prossimo. Ecco tutti i dettagli in tal senso.
Abbiamo parlato di obbligo sulla compilazione della dichiarazione dei redditi. Chi non ha generato redditi, però, non sarà costretto a presentare questo fondamentale documento fiscale. In questo articolo, però, vogliamo parlare dei rimborsi in merito alla presentazione del Modello 730 nell’anno in corso. Chi ne avrà diritto?
Chi per errori o per altre situazioni particolari avrà pagato più tasse del previsto negli anni passati, potrà ricevere un effettivo rimborso 730 sul proprio conto corrente. Se si dovesse accertare questa situazione, ecco che l’accredito arriverà sulla propria busta paga o sul cedolino della pensione.
Solitamente, esso arriva – salvo ritardi nella presentazione della dichiarazione dei redditi – fra luglio e settembre. In alcuni casi, però, tale erogazione potrà essere posticipata di qualche mese. Ciò sarà dovuto non solo in riferimento ai ritardi nella compilazione del documento fiscale, ma anche per un altro aspetto.
Sarà proprio questo “misterioso” motivo a essere l’oggetto del nostro articolo in merito al posticipo sulla ricezione degli eventuali accrediti di soldi sul proprio conto. Ecco quali cittadini dovranno aspettare gennaio 2024 per ricevere il rimborso 730. Analizziamo la situazione nel dettaglio.
Come ben sappiamo, l’Agenzia delle Entrate controllerà nei minimi dettagli la situazione fiscale di ogni contribuente, a prescindere se esso sia in pensione o abbia un lavoro dipendente oppure autonomo. Abbiamo anticipato che alcuni cittadini potranno ricevere un rimborso 730 dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi.
In caso di somme medio basse, dopo il normale accertamento, l’Agenzia delle Entrate darà il via libera alla ricezione del rimborso nei mesi indicati in precedenza. Nel caso in cui, invece, tali somme dovessero superare determinate soglie, ecco che i controlli potrebbero essere maggiormente approfonditi.
Questa situazione, quindi, potrebbe far ritardare l’erogazione in busta paga o sulla pensione del conguaglio 730. Il Fisco, inoltre, potrebbe anche monitorare la situazione circa 4 mesi prima rispetto alla naturale scadenza dell’obbligo di presentazione del documento fiscale.
I controlli, poi, saranno maggiormente intensificati e prolungati se si dovessero accertare eventuali rimborsi 730 superiori ai 4 mila euro. In tal caso, quindi, il tutto potrebbe slittare a gennaio 2024.
Se tutto dovesse essere in regola, ecco che il conguaglio 730 verrà ricevuto da questi lavoratori o pensionati all’inizio del prossimo anno. Per alcuni cittadini, quindi, la ricezione di questo importante accredito si farà solo attendere un po’ di tempo in più.