Quando e come ottenere il rimborso del quinto dello stipendio? In questo articolo tratteremo nei dettagli la questione.
Chi sapeva che se rinegoziando o saldando in anticipo una cessione del quinto della pensione o dello stipendio, si può davvero riavere indietro una parte dei propri soldi?
Sono informazioni davvero importante. Ecco perché è meglio parlarne, poiché chiedere il rimborso sulla cessione del quinto è un diritto.
Una cosa del genere potrebbe far recuperare un bel po’ di denaro. Ma in che modo?
Sia le banche che le società finanziarie agiscono di furbizia, omettendo volutamente queste informazioni, visto che il fatto di restituire i soldi minerebbe il loro capitale sociale.
In questo articolo faremo luce sulla questione e spiegheremo come recuperare soldi sul quinto dello stipendio.
Chi ha pagato o rinnovato la cessione del quinto negli ultimi 10 anni, allora è pronto per richiedere il rimborso.
Il creditore ha già ottenuto una parte dello stipendio ma, chiedendo il rinnovo o l’estinzione anticipata, ha adesso l’obbligo di restituirlo.
Giusto a titolo informativo: chiunque può estinguere il prestito in anticipo, anche il giorno dopo aver firmato il contratto.
Invece, se il 40% del prestito è stato già rimborsato (tipo 50 rate su 120), la cessione del quinto può essere rinnovata.
“Rimborso di prestiti con cessione del quinto“: una frase che all’inizio potrebbe creare un po’ di confusione.
Dopotutto, chi ha sottoscritto il prestito tramite contratto è obbligato a restituire la somma avuta.
Tuttavia, il prestito nel suo complesso ha dei costi cosiddetti “nascosti”, che vengono addebitati senza che il debitore sapesse nulla. Banca o finanziaria che sia, deve rimborsare queste spese, anche se le ha già incassate.
Quando si ha a che fare con l’estinzione anticipata o il rinnovo del prestito, bisogna mettere in conto tutti i costi associati, che non sono soltanto gli interessi, ma anche le commissioni. Tali costi sono stati ripartiti uniformemente su tutte le rate.
Una volta deciso di estinguere il prestito prima della scadenza, il piano di rimborso originario salta.
Ogni rata include sia gli interessi che i costi del prestito calcolati per l’intera durata del contratto; ma ora che si sta rimborsando il prestito in anticipo, questi costi andranno adeguati di conseguenza.
Se capita di avere alcune voci che non sono ancora dovute e la banca li ha già ottenute, sono effettivamente obbligati a restituirli.
Le sentenze in merito sia della Corte di giustizia europea che della Corte costituzionale italiana parlano chiaro.
Il Testo Unico Bancario è stato quindi modificato. Adesso prevede chiaramente che la banca deve rimborsare l’importo complessivo del credito concesso tramite cessione del quinto.
Il rimborso viene però applicato soltanto sulla quota di credito che la banca ha già applicato ma che il cliente non ha utilizzato perché il prestito è stato estinto prima.
Rimborsando la cessione del quinto hai la possibilità di recuperare una somma di denaro rilevante, a seconda dell’entità e della durata del prestito che avevi contratto.
Estinta la cessione del quinto un bel po’ di anni prima della scadenza, l’importo del rimborso potrebbe essere davvero alto.
Con il pagamento della cessione del quinto avvenuto in anticipo, il debitore ha il diritto di ricevere il rimborso degli oneri e delle spese che erano state applicati su tutta la durata del prestito.
I costi dovevano essere pagati su ogni rata del prestito. Quindi, una volta che una buona parte delle rate è stata pagata in anticipo, questi costi dovranno essere rimborsati.
Il loro importo verrà stabilito in base all’ammontare dell’importo del prestito pagato prima. Ad esempio, se il contratto del prestito durava 10 anni, ma dopo due anni viene pagato tutto, il rimborso riguarderà i restanti otto anni.
Quindi, perché pagare costi su un prestito già estinto in anticipo?