Quando si effettua la scelta per un corso di laurea, si dovrà capire anche come sfruttare questo attestato nel mondo del lavoro. Ed è per tale ragione che, coloro che scelgono di laurearsi in economia aziendale, devono sapere quali sono gli sbocchi lavorativi che in seguito possono intraprendere.
La laurea in economia aziendale può essere ottenuta in tre anni e, in seguito, si può scegliere di intraprendere uno dei percorsi che vi andremo a descrivere in questo testo.
Prima di procedere con la scelta di una facoltà, è importante anche essere informato sulle materie che formano il piano studi.
Nel momento in cui si sceglie quindi di iscriversi ad economia aziendale, si fa riferimento riferimento ad un corso della durata di 3 anni, il quale è presente in numerosi atenei italiani.
Tale percorso formativo si concentra sullo studiare diverse discipline che daranno la possibilità di capire il funzionamento delle varie imprese all’interno di diversi contesti e settori economici.
Anche se il piano di studi è diverso in base all’ateneo, sono presenti degli insegnamenti comuni ad ogni percorso di economia aziendale, tra cui:
Questi sono gli insegnamenti principali a cui si affiancano anche altre materie le quali si differenziano in base al percorso scelto, ossia:
E’ importante aggiungere anche che coloro che studiano economia aziendale, dovranno anche confrontarsi con alcuni esami di inglese e informatica.
La laurea in economia aziendale andrà a formare dei professionisti che potranno lavorare in differenti realtà commerciali e aziendali.
Infatti i laureati in questo percorso di studi possono ottenere varie funzioni in settori come:
Il percorso di studi per ottenere una laurea in economia aziendale, mette a disposizione una buona preparazione di base che dà la possibilità di essere impiegati in:
Visto che sono molte le materie che si affrontano durante un corso di economia aziendale, non è semplice realizzare una lista completa di ogni profilo professionale perfetta per coloro che scelgono tale percorso di studio.
In ogni caso, abbiamo pensato di proporvi questa lista di sbocchi lavorativi a cui si può accedere dopo aver ottenuto il titolo di studio.
Tutte le aziende possiedono un ufficio il cui compito è quello di dedicarsi alla contabilità e all’amministrazione e in cui si gestiscono e organizzano tutti i processi di fatturazione occupandosi di documenti contabili e fiscali insieme a stipendi, rapporti con i fornitori, scadenze dei pagamenti, contratti e documenti contabili e fiscali.
Coloro che lavorano nell’amministrazione, devono essere molto precisi e organizzati oltre che a fare attenzione ad ogni dettaglio.
Questo è un ruolo organizzativo che si trova maggiormente all’interno di industrie di spedizioni, di trasporti e manifatturiere.
Tale figura agisce come un collegamento tra i fornitori e l’azienda. Inoltre il suo compito è quello di controllare e gestire tutti i flussi di merci, contattare i fornitori per ottenere materie prime, smistare e stoccare le merci nei momenti in cui si occupa della gestione del magazzino, selezionare tutti i prodotti dedicati alla vendita e programmare i vari acquisti.
Chi ottiene una laurea in economia aziendale, può rientrare perfettamente nel contesto delle vendite.
Il responsabile delle vendite si occupa di organizzare, sviluppare ogni attività di vendita, andando a definire ogni linea guida, valore e approccio al mercato, così da portare a termine tutti gli obiettivi che si sono stabiliti nel fatturato.
Aiutato dai vertici aziendali, egli è in grado di definire programmi e piani per raggiungere ogni obiettivo commerciale.
La figura del marketing manager risulta essere molto importante in numerose realtà tra cui studi professionali, società di servizi e aziende manifatturiere.
Ognuna di questi attività si affida ad un team di marketing in cui la direzione viene messa nelle mani del marketing manager.
Si tratta di una figura il cui compito è quello di occuparsi di targeting, di analizzare i competitor e il mercato, gli sviluppare un piano specifico di marketing così da fare in modo che si possono raggiungere tutti gli obiettivi che un’azienda impone.
Per ricoprire tale ruolo, è molto importante essere in possesso di ottime doti comunicative.
Il consulente aziendale sfrutta ogni competenza in ambito interdisciplinare, manageriale ed economico, aiutando ogni impresa ad aumentare e a migliorare le prestazioni, tramite l’elaborazione di strategie adatte che comprendono anche piani di marketing, il cui compito è quello di migliorare il business.
Così facendo, l’impresa riesce a rendere migliore la gestione e l’efficienza di ogni processo.
L’oggetto di tale consulenza può concernere vari ambiti dell’azienda come risorse umane, finanza, produzione e marketing.
Tale figura, spesso viene impiegata all’interno di società di consulenza in cui si vanno a proporre dei servizi alle imprese.
Il compito del broker è quello di lavorare come intermediario tra i mercati e gli investitori, andando a consigliare, ai vari clienti, tutti i prodotti basandosi sul coefficiente di rischio e sul rapporto qualità-prezzo.
Per lavorare in questo ambito bisogna essere in possesso dell’abilitazione rilasciata dalla CONSOB.